La Germania è un trattato etnografico dedicato alla descrizione della Germania transrenana e delle sue popolazioni. Si descrivono i confini della regione, l’origine delle sue popolazioni, il clima e le risorse del Paese; grande spazio è dedicato ai mores dei germani. Nell’opera non è possibile rintracciare un’impostazione univoca: da un lato l’autore ammira i costumi non corrotti dei barbari, e che erano praticati anche dai Romani nei secoli precedenti, dall’altro egli non si stanca di sottolineare la superiorità romana nei confronti di tali popoli primitivi, facendo trasparire a volte anche del disprezzo. Il pensiero di Tacito diventa più chiaro nel momento in cui descrive la discordia che domina tra i barbari: grazie alle divisioni interne tali popolazioni sono state sconfitte dai Romani: da questa affermazione è evidente come lo sguardo di Tacito è sempre rivolto a Roma e alle ripercussioni delle vicende germaniche sull’impero.

 

Commenti

commenti