Quali sono i conti dell’Italia e degli italiani? A quanto ammonta il PIL, il debito pubblico, la spesa pubblica e il deficit? Quali sono i redditi, la pressione fiscale, la produttività e i risparmi degli italiani? Quali sono le differenze tra Nord e Sud del paese e le disuguaglianze in Italia, in Europa e nel resto del mondo? A queste ed altre domande si cerca di rispondere nel brevissimo articolo, rimandando alla rete per ricerche più approfondite, precise e mirate.

Il PIL Italiano è il 3° in Europa (4° se consideriamo U.K.), dopo Germania e Francia mentre il Pil pro capite è circa uguale a quello spagnolo.
Un problema del paese è che l’economia cresce meno della media europea.

L’Italia ha un debito pubblico, molto elevato, ma quello che preoccupa è il suo rapporto al PIL (133%). In Europa solo la Grecia lo ha più elevato. Sarebbe bene scendesse sotto il 100% e si avvicinasse al 70-60%. Inoltre a preoccupare è il fatto che circa 1/3 del nostro debito pubblico è in mano straniere.

Un altro problema dell’Italia è la burocrazia, la lentezza della giustizia civile, e i ritardi della P.A. nei pagamenti alle imprese. Abbiamo una Spesa pubblica di circa 850 miliardi all’anno. Con la revisione della spesa si potrebbero risparmiare circa 30 miliardi annui e con una riduzione della pressione fiscale si potrebbero probabilmente contenere parte dei 120 miliardi annui di evasione fiscale.

Rispettiamo invece il limite EU sul Deficit annuo (3%) perché sinora il nostro avanzo primario (Entrate – Spese al lordo degli interessi) è positivo.

Abbiamo una crescita annua della economia dello 1.4% , inferiore alla media europea, ma possiamo vantare la più grande industria manifatturiera d’Europa dopo la Germania. Inoltre la bassa produttività del sistema Italia non è dovuto alle Piccole e Medie Imprese, ma ai servizi (Pubblica Amministrazione, burocrazia, giustizia, sanità, scuola, ecc.).

La differenza Nord-Sud è tutt’ora molto elevata: Il Nord produce circa il 75% del PIL nazionale ed ha un tasso di disoccupazione che è quasi 1/3 di quello del Sud.

Gli italiani sono delle formiche: lo 80% delle famiglie ha la casa di proprietà e i risparmi degli italiani sono largamente superiori alla media europea e al debito pubblico del nostro Stato.

Lo 82% dei redditi dichiarati è costituito dai lavoratori dipendenti e dai pensionati (prelievo alla fonte, impossibilità di evadere).

La pressione fiscale in Italia è molto forte, circa 43% contro una media EU di circa il 40%. Purtroppo, a fronte di questa elevata pressione fiscale la pubblica amministrazione non è in grado (inefficienze, sprechi e ruberie) di fornire agli italiani il corrispettivo in termini di servizi (scuola, sanità, assistenza, infrastrutture, ricerca,…).

I poveri assoluti (o estremi), cioè quelli che dispongono meno di 2-3 $ / giorno sono in Italia il 7 % della popolazione, in leggero aumento negli ultimi anni, ma ben lontani dai paesi veramente poveri (80% della popolazione).

Quanto alle disuguaglianze l’Italia e l’Europa, grazie a libertà, democrazia, solidarietà e wellfare, è l’area del mondo più equa nella distribuzione della ricchezza.

Valori numerici (*)

Descrizione Dati Note
Popolazione (Italia) 59,788,104
Debito pubblico (It.) € 2,302,000,000 di cui 33% detenuto all’estero
PIL (Prodotto Interno Lordo) € 1,730,725,620,022 3°o 4° in Europa (4° con UK)
di cui Sommerso 13%
Debito/PIL 133% In Eu sup. solo Grecia (181%)
Spesa Pubblica € 850,000,000,000 all’anno
Stima Spending Review € 30,000,000,000 annui secondo Cottarelli
Stima Evasione fiscale € 120,000,000,000 annui secondo Cottarelli
Limite Eu su deficit annuo 3% L’Italia lo rispetta altri in EU no
Industria manifatturiera In Eu dopo Germania
Crescita annua economia 1.4% Meno della media Eu
Numero Famiglie Italiane 25.0 milioni (2.4 persone x famiglia)
Famiglie propr. 1° Casa 80% Perc. Più alta in Eu
Famiglie con 2° Casa 15% La Perc. Più alta sta in Grecia
Nord-Sud
disoccupazione Nord 7%
disoccupazione Sud 19%
% Pil realizzato al Nord 75%
% Pil realizzato al Sud 25%
Risparmio italiani
Conti Correnti € 884,000,000,000
Depositi € 456,000,000,000
Obbligazioni € 328,000,000,000
Crediti finanziari € 14,473,000,000
Riserve assicurative € 993,000,000,000
Fondi Comuni € 517,000,000,000
Azioni € 991,000,000,000
Totale Risparmio € 4,183,473,000,000 Einaudi elogiava il risparmio
Debito pubbl. pro capite € 38,503
Risparmio pro capite € 69,972
Pil pro capite € 28,948 In EU circa come Spagna
Redditi annui dich.
Autonomi € 41,740
Imprenditori € 21,080
Dipendenti € 20,680 Costituiscono insieme
Pensionati € 17,170 lo 82% dei redditi dichiarati.
Reddito annuo Med. Dich. € 20,940
Pressione fiscale 42.5% Media EU 40%
Iva media 18.0% Media EU 20%
Reddito medio netto € 12,041
Netto medio al mese € 1,003
(Netto + Nero) al mese € 1,230
Poveri estremi
in percentuale su pop. 7% (Max 80%: Ciad, Haiti, Liberia)
in numero di persone 4,185,167 (di cui 10% Sud 6% Nord)
Disuguaglianze
10% più ricco detiene il: della ricchezza totale in:
37% Europa
38% Italia
41% Cina
46% Russia
47% USA-Canada
54% Africa sub Sahara
55% Brasile
55% India
61% Medio Oriente

(*) i dati non provengono da una fonte omogenea né sono precisissimi e aggiornati, ma sostanzialmente credo siano sufficienti per farsi una idea sugli ordini di grandezza. Per una analisi più corretta vedi ad esempio:

 

Commenti

commenti