Qui non c’è da spremersi nessuna meninge per scegliere la mossa giusta. Tutto va avanti da sé, in automatico, come il ben noto “Linotipia a chiave” della Settimana Enigmistica. La differenza rispetto a un solitario tradizionale è che qui si fa in due. Niente soldi, niente squadre , solo il piacere di osservare la tesi di un teorema che si materializza sotto ai propri occhi. Io trovo che il risultato che viene “provato sperimentalmente”, giocando, non sia per nulla scontato, anzi sia piuttosto sorprendente.
A seguito di un commento (di Umby) sul forum, preciso che:
la numerazione di righe e colonne è come se si fosse in coordinate cartesiane con l’origine in basso a sinistra.
[code]
6
5
4
3
2
1
1 2 3 4 5 6
[/code]
Vedasi qui>
https://www.matematicamente.it/forum/6-dadi-e-la-magia-del-common-knowledge-solitario-per-due-t38861.html#291647