Boris-Onda.jpgUn’equazione differenziale ordinaria a variabili separabili è un’equazione del tipo y'(x)=f(x)g(y). In tale espressione appare di oscuro significato la manipolazione della notazione dx/dy come se si trattasse di una frazione vera e propria. Si procede infatti integrando rispetto ad y a sinistra e rispetto a x a destra e magicamente si trovano y ed x legate da una relazione che fornisce le soluzioni dell’equazione. Questo metodo è piuttosto traballante ma è completamente da buttare, come sembra affermare F. Patrone o esiste una via d’uscita?

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http:/www.matematicamente.it/magazine/agosto2008/Bonicatto_Lussardi-Equazioni_differenziali.pdf

 

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