Quadrilatero inscritto

Geometria dinamica con Cabri Per scoprire la proprietà relativa agli angoli opposto di un quadrilatero inscritto in una circonferenza prova a spostare uno qualsiasi dei vertici del quadrilatero sulla circonferenza.

AVVIA L’APPLET Autore: Carlo Elce

Simmetria assiale

La simmetria assiale trasforma un punto P in un punto P’ in modo che l’asse di simmetria sia l’asse del segmento PP’, ossia l’asse di simmetria sia perpendicolare al segmento PP’ e passi per il suo punto medio. Nella figura a fianco puoi modificare la forma del poligono celeste prendendo uno qualsiasi dei suoi vertici. Il simmetrico è il poligono di colore fucsia. Puoi modificare anche la posizione dell’asse di simmetria: dal punto A si sposta l’asse parallelamente, prendendo la retta verde si ottiene una rotazione dell’asse di simmetria. Spostando il punto P di colore blu puoi osservare come si modifica il punto P’: mentre P descrive la figura celeste il punto P’ … Il punto M è ….

AVVIA L’APPLET Autore: Antonio Bernardo

Equiscomponibilità di poligoni

Figure piane equiscomponibili, cioè scomponibili in uno stesso numero di parti congruenti, sono equivalenti. I cinque poligoni (quadrato, rettangolo, parallelogrammo, triangolo e trapezio) sono equivalenti. Utilizza i triangoli colorati per ricoprire una per una le cinque figure. Per traslare i triangoli usa i vertici rossi, per ruotarli usa i vertici verdi. Per spostare il foglio da disegno usa il tasto Ctrl e il mouse.

Parallelogramma area

Un parallelogrammo è equivalente a un rettangolo che ha la stessa base e la stessa altezza. L’altezza del parallelogrammo individua un triangolo. Utilizza il punto verde, indicato con H, per spostare il triangolo e trasformare il parallelogrammo in un rettangolo avente la stessa base e la stessa altezza del parallelogrammo.

AVVIA L’APPLET Autore: Antonio Bernardo

Matematicamente.it Magazine N.7 completo

prgibbs-oceanside_80.jpgQuesto numero si apre con un dibattito sulla rigorosità di un metodo usato ‘alla buona’ per risolvere alcune equazioni differenziali: Paolo, Luca e Fioravante ne discutono mettendo in evidenza limiti e possibili interpretazioni di quello che Fioravante Patrone ha battezzato metodo “Urang-Utang”.

L’articolo di Roberto sui rapporti tra matematica e filosofia nel problem solving avvia una collaborazione con Matematicamente.it su questi temi. Roberto ha da poco scritto due interessanti libri che abbiamo recensito: “Il problem solving nelle organizzazioni” e “Il foglio elettronico come strumento per il problem solving”. In questo articolo riporta qualche osservazione sull’intreccio di queste tematiche. Speriamo di poter avviare sul sito una sezione che tratti questi temi in maniera continuativa.

Alexander ci parla di un tema affascinante e che appassiona un po’ tutti: la prova matematica dell’esistenza di Dio. E’ possibile trovare questa dimostrazione? Alexander ci mostra il tentativo di Kurt Goedel, un matematico diviso tra genio e follia. La cosiddetta prova ontologica Goedel l’ha data ma è tutta da interpretare.

Flavio continua il suo viaggio tra le equazioni più famose della matematica. In questo numero ci parla delle equazioni di Navier-Stokes, fondamentali per la comprensione dei fenomeni che hanno a che fare con i movimenti dei fluidi, dal volo degli aerei, all’aerodinamica di auto, moto, caschi.

Gabriella ha intervistato per noi il ‘giocologo’ Ennio Peres uno dei pochi in Italia che ha preso il gioco matematico sul serio e ne ha fatto una professione, realizzando tante idee divertenti che la matematica è in grado di svelare.

Non mancano poi un po’ di consigli per buone letture e qualche sfida matematica ai lettori.

Scarica da qui il N.7 agosto 2008 completo

Equiscomponibilita delle figure piane

Figure piane equiscomponibili, cioè scomponibili in uno stesso numero di parti congruenti, sono equivalenti.

Il rettangolo e il parallelogrammo sono equivalenti perché si possono scomporre entrambi nei due triangoli.
Muovi i due triangoli (il vertice rosso permette di traslare il triangolo, il vertice verde di ruotarlo) e componi prima il rettangolo e successivamente il parallelogrammo.

Arte interattiva e Sachiko Kodama

Tesina – Premio maturità 2008
Titolo: Arte interattiva e sachiko kodama
Autore: Nicolas Nemni
Descrizione: introduzione ai concetti dell'arte interattiva e presentazione di un'artista contemporanea della corrente. sito web: http://nmn.im/tesina (altro materiale, presentazione e video)
Materie trattate: arte, fisica, filosofia (cenni), matematica/logica
Area: scientifica
Sommario: 1. Introduzione All'interno di questa tesina, attraverso la descrizione preliminare dei presupposti teorici e pratici dell'arte interattiva, metterò in luce l'attività di Sachiko Kodama, un'artista giapponese contemporanea, la quale è attualmente una delle maggiori esponenti di quest'arte. In particolare analizzerò un'opera intitolata "Protrude Flow", che mette in luce tutti gli aspetti fondamentali di questo nuovo tipo di espressione. 2. Teoria dell'arte interattiva 2.1 Origini Fu Hegel, all'inizio dell'Ottocento a dichiarare la "morte dell'arte", in altre parole il cambiamento del valore che l'arte aveva avuto dai tempi degli antichi egizi fino ai romantici. L'arte non è più un modo di vivere la vita perché essa non è più in grado, secondo Hegel, di trasmettere i messaggi che lo Spirito ci vuole comunicare. Da ciò il conseguente distacco dell'arte come forma rappresentativa della realtà circostante, e dell'impossibile capacità di capirne i valori assoluti. La previsione di Hegel si rivelerà veritiera fino ad oggi. La "morte" avviene compiutamente agli inizi del Novecento con i movimenti di avanguardia, che cercano di rappresentare la realtà e oltre: si pensi a Picasso, Klimt e Kandinsky. Dopo i movimenti di avanguardia iniziò un periodo di stallo artistico a causa delle due guerre mondiali. Nel secondo dopoguerra si è avuta un'enorme crescita economica in tutto il mondo, pur essendo generalmente frenata dalla guerra fredda, a causa della ricostruzione. Diretta conseguenza di questa nuova disponibilità di capitali, è stato un nuovo corso dell'arte, che ha preso strade inesplorate, aperte all'inizio del secolo dai movimenti di avanguardia. Nuove porte erano state aperte dalle recenti scoperte in ambito scientifico, come può essere l'invenzione del cinema, che, inventato già alla fine dell'Ottocento, ha in questo periodo i suoi anni d'oro. Un'altra scoperta fondamentale furono i cosiddetti calcolatori, che diventeranno poi i personal computer. Mentre il resto dell'umanità pensava a come utilizzare queste nuove scoperte per migliorare, o peggiorare, la vita di tutti i giorni, gli artisti cercavano in esse nuove metodologie di espressione.
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L’India come esempio di sincretismo religioso

Tesina – Premio maturità 2008
Titolo: L'india come esempio di sincretismo religioso
Autore: Francesca Paradiso
Descrizione: un viaggio verso una terra lontana spesso nasconde il desiderio di esplorazione di se stessi. uno specchio di religioni, anime e culti di una terra apparentemente distante, ma oggi a me così vicina. poiché è spesso custodita nell'altro, la chi
Materie trattate: filosofia, tedesco, francese, storia, inglese, latino, italiano
Area: umanistica
Sommario: Introduzione " Due fatti appaiono in prima linea nel concetto nostro di nazione agli occhi degli orientali: il campo ristretto della nazione e i suoi fini egoistici e materiali. L'Asia in generale e l'India in specie sono la Patria delle razze e l'Asia ha imparato da secoli che solo le religioni possono unificare gli animi." (Rabindranath Tagore â€" Aspetti e problemi della civiltà indiana) PerchE' "sincretismo religioso"? Secondo quanto hanno rilevato gli studiosi di indologia, se c'è un popolo la cui cultura spirituale sia subordinata al pensiero religioso è proprio quello indiano. Così persino la più astratta delle scienze, la matematica, ubbidisce presso costoro alle esigenze della loro religione. La stessa cosa dicasi per la fisica e soprattutto per la filosofia. Per l'India si può allora parlare di sincretismo religioso, proprio per come un'immensa varietà di culti riescano a convivere armoniosamente, abbracciati sotto una stessa bandiera. Ma per religione in India non si intende esclusivamente un credo spirituale, bensì un modus operandi, la scelta incondizionata di uno stile di vita che accompagna l'individuo in ogni suo passo, per tutto il suo cammino: ne costituisce lo sfondo del pensiero e della sua esistenza. Le religioni in India sono molteplici e fortemente differenti l'una dall'altra. Ciò nonostante tra ognuna di esse possono essere riscontrati delle analogie, proprio come in una famiglia fratelli differenti per carattere restano eternamente uniti nel sangue.
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L’alba del XX secolo

Tesina – Premio maturità 2008
Titolo: L'alba del xx secolo
Autore: Marco Serra
Descrizione: e' una tesina riuardante alcune scoperte in ambito scientifico durante la belle epoque; si fa un accenno alle tecniche pittoriche e alla critica al positivismo di nietzche che preannuncia lo scoppio della prima guerra mondiale. viene poi analizzata la fi
Materie trattate: storia, fisica, storia dell\’arte, filosofia, letteratura italiana,
Area: umanistica
Sommario: Ho deciso di intitolare la mia tesina multimediale "L' alba del XX secolo", poiché si annuncia un' epoca di progresso e scoperte per il mondo occidentale: infatti il ventennio 1895-1914, chiamato dagli storici bell' epoque è un periodo caratterizzato da nuove scoperte sia in ambito scientifico, il modello atomico Rutherford- Bohr , ma anche in ambito artistico con la nuova poetica innovatrice del futurismo. La bell' epoque con il suo sviluppo industriale era già stata esaltata dal positivismo, una corrente filosofica che aveva cieca fiducia nell' industria e nella scienza. Però non tutti gli intellettuali sostenevano tale idea, non a caso Friedrich Nietzsche critica aspramente il positivismo, preannunciando la fine tragica della bell' epoque. Infatti nel 1914 scoppia il primo conflitto mondiale; l' Italia inizialmente dichiara la sua neutralità. L' opinione pubblica italiana è spaccata in due: gli interventisti e i neutralisti. Fra gli interventisti, in particolare nella frangia dei nazionalisti, spicca la figura di Gabriele D' Annunzio, rientrato in Italia nel 1914, dopo essere scappato nel 1904 perché perseguitato dai creditori .Grazie anche alla sua azione propagandistica l' Italia il 25-05-1915 entra in guerra.
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Anna Politkovskaja: il potere delle parole

Tesina – Premio maturità 2008
Titolo: Anna politkovskaja: il potere delle parole
Autore: Vanessa Stefanini
Descrizione: approfondimento sull'omicidio della giornalista russa anna politkovskaja, sulla storia della cecenia e i fatti salienti delle due guerre.
Materie trattate: storia, italiano
Area: umanistica
Sommario: "A volte la gente paga con la propria vita per dire ad alta voce quello che pensa". Queste sono le parole profetiche pronunciate dalla giornalista Anna Politkovskaja che ha pagato con il prezzo più alto la sua ricerca di verità. 1. Biografia Anna Politkovskaja nasce a New York il 30 agosto 1958, figlia di due diplomatici sovietici di nazionalità ucraina di stanza presso l'ONU. L'ambiente familiare e lo status di diplomatici dei suoi le consentono alcuni privilegi, tra cui l'accesso a materiale e a pubblicazioni proibiti in patria. Studia giornalismo all'Università di Mosca, dove si laurea nel 1980 con una tesi sulla poetessa Marina Cvetaeva, le cui opere all'epoca non circolavano con facilità. La sua carriera inizia nel 1982 al giornale moscovita "Izvestija" che lascerà nel 1992, lavora poi in diverse redazioni (tra cui importante è la permanenza dal 1994 al 1999 come cronista e responsabile della sezione "eventi eccezionali" dell'Obščaja Gazeta) fino ad approdare nel 1999 alla "Novaja Gazeta". Fin da subito è inviata in zone di guerra, si reca in Cecenia una quarantina di volte a partire dal luglio di quell'anno, sostenendo le famiglie delle vittime civili, visitando ospedali e campi profughi, intervistando sia militari russi che ceceni. Per il suo impegno viene spesso minacciata di morte, è odiata dalle autorità locali e dal governo russo (questo è dovuto anche al fatto che nel periodo in cui lavora per la Novaja Gazeta pubblica alcuni libri fortemente critici su Vladimir Putin, sulla conduzione della guerra in Cecenia, Daghestan e Inguscezia), ostacolata nel suo lavoro dalle une e dall'altro, tenuta a distanza dai militari. Le prime minacce risalgono al 2001, dopo la pubblicazione di un articolo che ricostruiva le vicende relative alla sparizione dello studente ceceno Zelinchan Murdalov ad opera dell'OMON (i corpi speciali della polizia russa), la giornalista è costretta a fuggire a Vienna dopo aver ricevuto numerose e-mail minatorie attribuite a Sergei Lapin, l'ufficiale dell'OMON che aveva condotto direttamente l'arresto del giovane. Il ragazzo, aveva scoperto la Politkovskaja, era stato arrestato dalla squadra di OMON comandata da Lapin, portato in una caserma alla periferia di Grozny e lì in cella torturato a morte (picchiato alla testa con bastoni, sottoposto a ellettroshock e ad orrende sevizie). Il giorno dopo il corpo senza vita del ragazzo era stato portato fuori città anche se il cadavere non è mai stato ritrovato.
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Il genio si perse nel firmamento infinito

Tesina – Premio maturità 2008
Titolo: Il genio si perse nel firmamento infinito
Autore: Anuar Bykovskiy
Descrizione: l'arte è un qualcosa che provoca nell'animo umano un sentimento inspiegabile, a prima vista essa non ha alcun scopo pratico (si pensi all'effettiva utilità delle strutture come i musei), ma se esaminiamo il suo significato più affondo possiamo
Materie trattate: arte, filosofia, letteratura
Area: umanistica
Sommario: Introduzione "Ho cercato di esprimere le terribili passioni umane attraverso il rosso e il verde" – Vincent Van Gogh "L'armonia del colore è un mezzo per arrivare direttamente al contatto dell'anima" – Wassily Kadinsky Voglio iniziare la mia ricerca da questa due frasi perché mi sembra che in esse si racchiuda una problematica molto affascinante che forse non avrà mai nessuna risposta concreta, o forse invece ne ha già infinite. Si tratta di capire che cosa sia l'arte, e come mai un'attività che apparentemente non ha alcun scopo susciti in noi tanto piacere. Il mio è un modesto tentativo di dare una risposta a questa domanda attraverso un cammino filosofico e psicologico. Ho scelto, tra tutti quelli possibili un percorso particolare che analizza l'arte come l'espressione del nostro io interiore, dei nostri desideri e del nostro inconscio. Lo strumento che più risponde a queste caratteristiche è il sogno, concepito come la manifestazione che più si avvicina a ciò che noi chiamiamo inconscio. Da qui la necessità di creare un percorso fatto per gradi; innanzitutto è necessario definire che cosa sia lo strumento che voglio utilizzare per interpretare l'arte, cioè il sogno. Il Sogno Da quando l'uomo ha avuto in possesso il dono della ragione probabilmente ha anche avuto quello dell'immaginazione, infatti entrambe fanno parte della stessa realtà. Una volta Schopenhauer chiese se esisteva un criterio sicuro per distinguere sogno e realtà, per lui la vita e il sogno sono pagine dello stesso libro, ciò che leggiamo è la vita reale. Ma quando l'ora della lettura è trascorsa (il giorno), noi continuiamo oziosamente a sfogliarlo aprendo pagine a caso. Il sogno è la parte più intima di ogni persona. Il sogno è un viaggio in cui l'uomo è guidato da delle forze fuori dalle sue volontà. É una visione, uno strumento narrativo che allude ad un'altra realtà, più intima e più completa. Nelle epoche che potremmo chiamare prescientifiche gli uomini non avevano alcuna difficoltà a dare una spiegazione al sogno. Esso si definisce come una manifestazione di un potere superiore capace di condizionare la vita umana. Gli antichi greci ritenevano che il sogno fosse un dono del dio Hypnos (figlio della notte primordiale) e fratello di Eros (amore) e Thanatos (morte). In questo modo il sogno è visto come una divinità ambivalente, è sia il riposo notturno con cui l'uomo si rigenera, sia la manifestazione delle paure e delle angosce più grandi attraverso l'incubo.
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L’infinito

Tesina – Premio maturità 2008
Titolo: L'infinito
Autore: Tiziana Morgillo
Descrizione: il tema dell'infinito nelle varie materie oggetto di studio.
Materie trattate: matematica,fisica,scienze,italiano,filosofia,arte,storia,inglese,latino
Area: umanistica
Sommario: Da sempre l'uomo ha voluto sopperire alla condizione di limitatezza che è propria dell'esistenza umana,cercando di mettersi in relazione con l'infinito. E' la quadratura del cerchio dei pensieri quella di cercare di concepire e racchiudere in un'idea un concetto così magno. Come diceva Sant'Agostino (riferendosi però alla percezione che l'uomo ha di Dio) è come voler trasferire tutta l'acqua del mare in una buca con un guscio di noce. L'uomo ha però da sempre tentato di percorrere la strada verso l'infinito e soprattutto ha cercato di accorciarne le distanze con ogni mezzo e strumento, sviscerando il contenuto dal contenente attraverso la matematica,la fisica,la storia,la letteratura,la filosofia,la scienza,e infine,ma non ultima,attraverso l'arte quale immaginazione che conduce oltre. La nostra indagine partirà proprio dalla parola "infinito" letta però in diverse chiavi di lettura ad iniziare proprio dalla matematica. Accostare Infinito e Matematica può sembrare collegamento azzardato. L'Infinito, come pure il suo corrispondente temporale, l'Eterno, è tema adeguato per Religione, Filosofia o Letteratura, ma forse non per la scienza positiva. Meno che mai per la più positiva delle scienze e cioè la matematica.. Del resto, l'Infinito (in-definito, in-determinato) è, per sua stessa etimologia e natura, ed anche per la comune opinione, ciò che sfugge ad ogni possibile classificazione e misura, mentre la Matematica tende a (e pretende di) classificare e misurare ogni oggetto che esamina. Eppure, a smentire tutte queste pur ragionevoli premesse, va detto che la Matematica è stata capace nella sua storia più recente di intuire, accarezzare ed anche misurare l'Infinito, fin quasi a sognare di dominarlo completamente. Questo è il tema che vogliamo trattare. Gli stessi numeri naturali 0, 1, 2, … sono sì ciascuno singolarmente finito, ma costituiscono complessivamente un insieme infinito. La loro successione si snocciola senza limitazioni in una strada senza fine. Tuttavia, come già Aristotele osservava, bisogna esercitare un pò di finezza quando si parla di infinito e distinguere la sua forma potenziale da quella attuale. É possibile pronunciare un numero maggiore di tutti? no, perché il numero più alto non c'è.
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Concezione materialistica della storia

Tesina – Premio maturità 2008
Titolo: Concezione materialistica della storia
Autore: Alessandro Laterza
Descrizione: il mio studio si compone di un'intervista al filosofo della scuola di milano fulvio papi, esperto della teoria marxiana della storia, e di un saggio breve atto a chiarire, riscoprire e contestualizzare, ora, nella contemporaneità in cui la globalizzaz
Materie trattate: filosofia, storia, scienze sociali, dirittto ed economia
Area: umanistica
Sommario: La concezione della storia proposta da Karl Marx e Friedrich Engels è, ancora oggi, molto dibattuta in ambito politico, scientifico e accademico. Da ciò si può dedurre l'importanza e rilevanza che il metodo materialistico dialettico assume nelle sue varie forme oggi, periodo storico di capitalismo globale e "totale". La mia ricerca ha preso in considerazione la "teoria marxiana dello sviluppo tendenziale della storia dell'uomo", nota anche come "concezione materialistica della storia". Il mondo contemporaneo è anche il mondo del capitalismo che ha avuto come espressione teorica l'economia politica "borghese", nato ufficialmente con la Rivoluzione Francese del 1789 Tra i tanti studiosi che hanno analizzato il capitalismo, inteso sia come modello teorico che come sistema economico reale, Karl Marx è il primo che, con approccio scientifico, ha messo in luce le leggi di questo sistema e la sovrastruttura culturale, ideologica e morale che ne consegue , arrivando a proporre una nemesi storica che, secondo il filosofo tedesco, è nella coscienza del proletariato intesa come coscienza universale per la liberazione dell'umanità dallo sfruttamento dell'uomo sull'uomo. Assieme alla presentazione della sua teoria scientifica, figlia dell'hegelismo di sinistra, dell'economia politica, del materialismo epicureo e del socialismo francese mi sembra importante presentare la vita di Marx, uomo sensibile e amico leale, studioso appassionato e, soprattutto, rivoluzionario. Tutti i grandi personaggi della storia del pensiero hanno, in un senso o nell'altro, una dimensione pubblica e quindi politica. Di Marx mi ha colpito profondamente la impostazione scientifica (e non morale, tendente a definire ciò che è bene o male) diretta a mettere in luce la natura della politica borghese e del capitalismo, il suo ruolo di rivoluzionario militante, la sua sensibilità per la filosofia antica e il ruolo fondamentale che egli oggi ha assunto nel dibattito scientifico. Il mio lavoro si compone, inoltre, di una video-intervista ad uno dei maggiori studiosi contemporanei di Karl Marx e del materialismo, utile a chiarire il ruolo della concezione materialistica della storia nel nostro presente.
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Eh-1 progetto di un sistema domotico interattivo

Tesina – Premio maturità 2008
Titolo: Eh-1 progetto di un sistema domotico interattivo
Autore: Marco Di goro
Descrizione: elettronica, informatica e meccanica
Materie trattate: la tesi descrive la progettazione e la realizzazione di un sistema di gestione delle funzioni di con
Area: tecnologica
Sommario: Il "significato" del progetto La domotica è la disciplina che si occupa di studiare le tecnologie atte a migliorare la qualità della vita nell'ambiente domestico grazie all’automazione, al controllo dei processi gestionali e all’integrazione dei sistemi. Il termine “domotica” è infatti un neologismo derivante dalla contrazione della parola latina domus (casa, abitazione) unita al sostantivo “automatica”, che quindi indica la “scienza dell’automazione delle abitazioni”. Ha dunque come oggetto di studio privilegiato proprio l’automazione della casa. Tutto ciò si ottiene utilizzando in modo combinato elettronica, informatica e meccanica. Questa disciplina è nata nel corso della terza rivoluzione industriale e si prefigge obiettivi precisi: * migliorare la qualità della vita; * migliorare la sicurezza sotto tutti i punti di vista; * rendere più agevole la vita quotidiana per i portatori di handicap; * risparmiare energia; * semplificare la progettazione, l’installazione, la manutenzione e l’utilizzo della tecnologia; * ridurre i costi di gestione; * convertire i vecchi ambienti e i vecchi impianti. Il concetto di casa intelligente Con l’espressione “casa intelligente” si definisce l’integrazione di diversi dispositivi per il controllo automatizzato di apparati domestici, di sensori di rilevazione dello stato dell’ambiente, di funzioni intelligenti di supporto e di sistemi telecomunicativi. Un’abitazione così integrata può essere controllata dall’utilizzatore tramite opportune interfacce utente (come pulsanti, telecomando, touch screen, tastiere, riconoscimento vocale) connesse direttamente con il sistema intelligente di controllo, basato su un’unità computerizzata centrale oppure basato su un sistema a intelligenza distribuita opportunamente interconnessa e organizzata con precise gerarchie. Il sistema di controllo centralizzato, oppure l’insieme delle periferiche in un sistema a intelligenza distribuita, provvede a svolgere i comandi impartiti dall’utente (ad esempio l'accensione del calorifero o l'impostazione manuale/automatica della luce), a monitorare continuamente i parametri ambientali richiesti e a gestire in maniera autonoma alcune regolazioni (ad esempio la luce). I sistemi di automazione sono di solito predisposti affinché ogni qualvolta venga azionato un comando, all’utente ne giunga comunicazione attraverso un segnale visivo di avviso/conferma dell’operazione effettuata (ad esempio LED colorati negli interruttori).

“viva” americana

Tesina – Premio maturità 2008
Titolo: “viva” americana
Autore: Sebastiano Paccini
Descrizione: Attraverso questo lavoro ho voluto dare vita ad uno scenario Newyorkese fantastico, immaginario, descrivendone il paesaggio, in relazione all’arte. Affidandomi alla mia immaginazione (supportata da reali riferimenti estrapolati da Google Earth), creando p
Materie trattate: arte
Area: umanistica
Sommario: Attraverso questo lavoro ho voluto dare vita ad uno scenario Newyorkese fantastico, immaginario, descrivendone il paesaggio, in relazione all’arte. Affidandomi alla mia immaginazione (supportata da reali riferimenti estrapolati da Google Earth), creando pagina per pagina un Mio sfondo (realizzato con la tecnica del Collage, scansionato e dunque impaginato), ho creato questo progetto, riuscendo poi, tramite la mia scuola ad impaginarlo, stamparlo e rilegarlo, dando vita ad un libro, “Viva” Americana.

Relatività e relativismo dei valori

Tesina – Premio maturità 2008
Titolo: Relatività e relativismo dei valori
Autore: Riccardo Chiumiento
Descrizione: Una ricerca sul posto per visitare i luoghi e i documenti della vicenda dei 2 campi di concentramento nel salernitano, e un’esposizione divulgativa della relatività ristretta e del calcolo tensoriale.
Materie trattate: storia, fisica, matematica
Area: scientifica
Sommario: Formato del file: mov (VLC non permette l’avanzamento manuale delle diapositive, quindi bisogna usare Quicktime) Prima slide: “Agli inizi del ‘900 le comunità israelite in Italia erano quasi tutte integrate: nel 1902 c'erano 6 senatori ebrei, nel 1920 ne erano 19; era stato eletti due primi ministri ebrei (Sonnino e Luzzati); Ernesto Nathan, ebreo e massone, fu sindaco di Roma dal 1907 al 1913; nella I guerra mondiale c'erano stati 50 generali ebrei; Giuseppe Ottolenghi fu ministro della Guerra.”

Giochi d’equilibrio. la matematica in equilibrio in situazioni problematiche e …

Tesina – Premio maturità 2008
Titolo: Giochi d’equilibrio. la matematica in equilibrio in situazioni problematiche e d
Autore: Matteo gregorio modesto Marascio
Descrizione: La Tesina è incentrata sulla Teoria dei Giochi, una branca della matematica che studia situazioni problematiche, in cui più agenti interagiscono tra loro perseguendo fini distinti o comuni. Il primo capitolo di occupa di spiegare cos’è la TdG, partendo
Materie trattate: matematica, economia, letteratura italiana
Area: scientifica
Sommario: La scelta dell'argomento da presentare all'orale della Maturità è stata lunga e complessa. La difficoltà principale è stata quella di sviluppare una trattazione inerente al mio piano di studi curriculare, conciliandola con i miei interessi personali e soprattutto renderla semplice e piacevole da ascoltare a persone che incontrano l'argomento per la prima volta. L'idea di parlare della Teoria dei Giochi è sorta all'improvviso, durante una serie di discussione riguardanti argomenti di natura molto lontani da essa. Sebbene la matematica sia sempre stata una mia grande passione, l'idea di centrare la mia tesina di Maturità sull'argomento mi sembrava di difficile realizzazione, soprattutto evitando i collegamenti forzati o lo sviluppo d' idee ormai consumate dall'usura degli esami sostenuti. Eppure, avvicinandomi per la prima volta all'argomento, mi sono sempre più convinto che questa teoria non solo è estremamente interessante, ma anche che essa abbraccia molti dei campi e delle discipline studiate durante questi cinque anni scolastici. Due sono i punti chiave su cui ho tentato di basarmi per la realizzazione di questo lavoro: l'originalità e la semplicità. Per avvicinare l'argomento anche a coloro i quali hanno buoni rapporti con la matematica ho cercato di affiancare alle nozioni teoriche degli esempi pratici. Questo approccio è utile non solo per meglio comprendere ciò che la teoria ci dice, ma anche perché la Teoria dei Giochi nasce proprio per risolvere problemi concreti, riferiti a situazioni reali. Sebbene ad oggi la teoria goda di grande fama (sono stati introdotti esami di Teoria dei Giochi nelle facoltà di Matematica, Ingegneria e nei corsi di specializzazione di Economia, ma anche nelle lauree di Biologia, Sociologia, Psicologia, Scienze della Comunicazione e altre si fa spesso riferimento ad essa), essa è conosciuta soprattutto per i nomi dei due matematici che più di tutti hanno contribuito a diffonderla e svilupparla: John Nash e John von Neumann. In concomitanza con l'uscita di A Beautiful Mind (film-biografia di Nash) la Teoria dei Giochi è stata osannata anche dal pubblico non addetto ai lavori. Personalmente, pur ritenendo l'opera cinematografica un capolavoro e l'interpretazione di Russel Crowe brillante quasi quanto la teoria stessa, penso che nessun libro, film o ritratto possa descrivere pienamente la genialità e l'aria d'innovazione che essa ha portato in ogni campo delle scienze. Non a caso negli ultimi anni sono stati ben cinque i ricercatori che hanno ricevuto il premio Nobel per i loro lavori sull'argomento (Robert J. Aumann e Thomas C. Schelling nel 2005 “per il loro contributo alla comprensione delle situazioni di cooperazione e di disarmo grazie all'uso accorto della teoria dei giochi” – John Nash, John C. Harsanyi e Reinhard Selten nel 1994 “per la loro analisi pionieristica degli equilibri nei giochi non cooperativi”). Ho deciso di dedicare una parte della tesina al Positivismo e alle correnti letterarie nate dagli influssi di questa corrente filosofica (Naturalismo e Verismo), analizzando in particolare il pensiero di Giovanni Verga, per mezzo di una piccola biografia e di alcune sue opere. La scelta è stata determinata dall'importanza attribuita dai positivisti al modello scientifico, il quale pur essendo “vecchio” di centinaia di anni, ancora oggi ci permette di formalizzare correttamente tutte le nostre scoperte scientifiche. Proprio questa “formalizzazione” o “modellizzazione” accomuna la Teoria dei Giochi alla filosofia Positivista e quindi alle sue correnti letterarie.

Il campo magnetico terrestre

Tesina – Premio maturità 2008
Titolo: Il campo magnetico terrestre
Autore: Riccardo Rubert
Descrizione: la tesina tratta il campo magnetico terrestre comprendendo una piccola introduzione al fenomeno fisico e le caratteristiche principali del campo.
Materie trattate: scienze, fisica
Area: scientifica
Sommario: INTRODUZIONE Il campo magnetico (B) è una perturbazione dello spazio generata da corrente elettrica (cariche in moto) o materiali con magnetizzazioni intrinseche. Si misura in Tesla. Esso può essere rappresentato con il metodo delle linee di forza, un modello matematico usato per visualizzare i campi. Inoltre, è un campo vettoriale, cioè per essere completamente definito necessita di una direzione (tangente le linee di forza), un verso (esce dal polo positivo e entra in quello negativo) e un modulo (l'intensità data dal numero di linee di forza per unità di volume). Il campo magnetico può essere generato da: • calamita: l'attrazione che una calamita esercita su un pezzo di ferro, oppure su una seconda calamita, dimostra l'esistenza di un campo di forze, cui si da il nome di campo magnetico. • filo conduttore per il quale passa una corrente elettrica I (Ampere/sec). Il movimento di cariche elettriche in generale è sempre legato alla generazione di un campo magnetico. Infatti l'ago di una bussola posta in prossimità del filo percorso da corrente devia dalla posizione d'equilibrio. Le estremità di una calamita presentano i poli, che vengono denominati polo Nord e Sud, rispettivamente. Si identifica come polo Nord quell'estremità della calamita che, se lasciata libera di ruotare, si rivolge verso il Nord geografico. Le linee di forza magnetica possono essere osservate dall'orientamento di un ago magnetico: esso si orienta sempre lungo la linea di forza del campo magnetico, detta anche direzione del campo nel punto considerato. Secondo la convenzione, le linee di forza escono dal polo Nord ed entrano dal polo Sud della calamita.
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L’irrazionale

Tesina – Premio maturità 2008
Titolo: L'irrazionale
Autore: Giuseppe Martone
Descrizione: tesina sull'irrazionale partendo dalla dimostrazione matematica e arrivando ad analizzare l'influenza che ha avuto questo tema sulla cultura occidentale
Materie trattate: matematica,fisica,latino,filosofia,italiano,francese,arte,inglese,storia
Area: scientifica
Sommario: La dimostrazione matematica dell'esistenza dell'irrazionale si presuppone sia stata fatta prima del 410 a.C. e si attribuisce al pitagorico Ippaso di Metaponto. La risonanza di questa scoperta è di facile intuizione dato che Pitagora aveva posto alla base della sua scuola la convinzione dell'assolutezza dei numeri. Nel tentativo di esprimere radical 2 sottoforma di numero razionale e, quindi, come una frazione, Ippaso studiò la lunghezza della diagonale di un quadrato generico di lato l e diagonale d come in figura. Il teorema procede con una dimostrazione per assurdo come di seguito: Per il teorema di Pitagora si avrà l2 + l2 = d2 quindi d2 = 2l2; Si ottiene così la frazione d2/l 2= 2 che, ridotta ai minimi termini, si può esprimere come p2/q2 con p,q numeri primi tra loro; Si avrà quindi p2 = 2q2 dunque p sarà pari essendo necessariamente p2 dato dal prodotto di due numeri pari e, quindi, si può scrivere p = 2k con k numero intero; Sostituendo otterremo l'assurdo in quanto sarà 2q2 = 4k2 e quindi anche q sarà pari il che, però, è impossibile dato che ipotizzato p e q primi tra loro e, invece, risultano essere entrambi multipli di 2. La particolarità dei numeri irrazionali, e a questa si riferisce l'immagine della copertina, è che la loro espansione, in qualsiasi base venga scritta, non termina mai e non presenta periodicità il che significa che abbiamo solamente valori approssimativi dei valori decimali di numeri come radical 2, il rapporto aureo, p greco , e. Questi due ultimi numeri scritti fanno parte di una particolare tipo di numeri irrazionali: i numeri trascendenti che hanno la particolarità di non poter essere soluzione di nessuna equazione algebrica a coefficienti razionali del tipo: anxn +an-1xn-1+…+a1x1+a0=0 con n≥1 e ai razionali e non tutti nulli. Un'importante applicazione di un numero irrazionale trascendente quale il numero di Nepero (e), per quanto riguarda la fisica, è quella del Circuito RC. Come si vede in figura esso è composto da un generatore, un tasto (S), un resistore (R) e un condensatore (C). Collegando S ad A, nel circuito c'è una differenza di potenziale data dal generatore, quindi, una corrente elettrica. Spostandoci sul circuito secondo il verso della corrente incontriamo una caduta di tensione in corrispondenza del resistore.
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Golosa…io?!

Tesina – Premio maturità 2008
Titolo: Golosa…io?!
Autore: Tea Aldrovandi
Descrizione: la tesina affronta il tema della golosità sui diversi aspetti ad essa connessi come l'ingordigia, la cupidigia ma anche il grave problema della fame del mondo. è un viaggio attraverso storia dell'arte, letteratura italiana e storia contemporanea.
Materie trattate: storia dell\’arte, letteratura italiana, storia contemporanea
Area: umanistica
Sommario: Ho deciso di analizzare l'argomento di questa tesina, LA GOLOSITA', dopo aver scoperto, devo ammettere con sommo dispiacere di essere intollerante a due delle sostanze maggiormente diffuse negli alimenti che consumiamo tutti i giorni: il lievito e il cacao. Per una golosa impenitente quale sono, rinunciare a PANE e NUTELLA non è stata un'impresa da poco! Specie se si considera che insistenti spot pubblicitari inneggianti agli aspetti positivi di cibi light e bevante a zero calorie, si alternano ad efficaci campagne di marketing sostenute da importanti aziende dolciarie (Ferrero, Perugina, Motta, Barilla solo per citarne alcuni) unite a colossali catene di fast-food. Nel frattempo però in edicola fanno bella mostra di sé decine di testate giornalistiche che settimanalmente ci propinano i consigli, a loro dire, migliori per conquistare con pochi (?) sforzi la perfetta forma fisica, soprattutto se ci troviamo in prossimità dell'estate e dobbiamo superare la fatidica temutissima "prova bikini". Ricapitoliamo: da una parte la ricerca spasmodica di un "involucro" perfetto, il nostro corpo, dall'altra il fenomeno preoccupante dell'obesità in costante crescita nel mondo occidentale. Che significato possono avere, mi chiedo, in tutto questo, espressioni come EDUCAZIONE ALIMENTARE, NUTRIZIONE SANA ED EQUILIBRATA, DENOMINAZIONI D.O.P. (Denominazione di Origine Protetta) e D.O.C.G. (Denominazione di Origine Controllata e Garantita)? …E GLI ALTRI? Fortunatamente oggi esistono voci contro corrente alle comuni abitudini di una cattiva alimentazione. E' il caso di un professore di Matera che all'inizio dell'anno scolastico 2007-2008 ha imposto agli alunni della sua classe di bandire totalmente merendine e leccornie varie dalla "dieta scolastica", nonché il tanto sospirato intervallo. Un'iniziativa rivolta tanto ai giovani quanto ai genitori che si sono trovati a dover assistere alla "terapia di gruppo" scolastica, increduli della coinvolta partecipazione dei figli da sempre ostili a frutta e yogurt. Un articolo
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Lo stile liberty

Tesina – Premio maturità 2008
Titolo: Lo stile liberty
Autore: Francesca Iaccarino
Descrizione: l'evoluzione della moda a partire dall'art noveau fino ad arrivare ai giorni nostri.
Materie trattate: storia dell\’arte ,italiano, storia, fisica, economia.
Area: umanistica
Sommario: Il tema della tesi è stato da me scelto in seguito alla passione appresa verso la moda, sbocciata durante il corso degli anni scolastici. Partendo dagli sviluppi riguardanti il campo della moda, che ha caratterizzato gli anni dell'Art Nouveau e approfondendo gli studi su questo tema, sono giunta alla creazione di un abito in stile Liberty. Analizzando i vari stili applicati alle decorazioni e ai vari modelli di un'epoca così lontana, ho potuto apprendere il valore della moda nei vari campi per poi basare su di essi i miei obbiettivi. Pertanto la tesi è stata affrontata cercando di non limitarsi alla storia e alle origini della moda negli anni dell'Art Nouveau, ma di spaziare su ciò che riguarda anche il campo tecnico-tessile, chimico, economico, sociologico, letterario, storico e artistico, citando anche coloro ai quali si deve la nascita di questa forma d'arte d'espressione. La tesi, infine, termina con la più importanti iniziative che caratterizzano il nostro tempo e che hanno avuto la maggior attenzione sullo studio di come la moda è un movimento che si è evoluto e durante questi anni ha raggiunto il picco più alto sul campo economico-sociale ed è quindi un movimento che non avrà fine. Scopo della tesi è quello di aver creato da una serie di bozzetti basati sullo studio dei grandi stilisti dell'Art Nouveau, per la realizzazione di un abito originale.
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L’umanità verso l’assoluto

Tesina – Premio maturità 2008
Titolo: L'umanità verso l'assoluto
Autore: Domenico Ferrari
Descrizione: cosa significa raggiungere l'assoluto? per l'uomo d'oggi vuol dire spingersi verso l'onnipotenza. ma fino a che punto è giusto raggiungerla? quando nasce il desiderio di farlo? come è cambiato il rapporto dell'uomo con l'assoluto nel corso del
Materie trattate: filosofia, italiano, latino, inglese, storia dell\’arte, storia, fisica
Area: umanistica
Sommario: L'epoca moderna è segnata da tendenze che hanno portato l'umanità ad un forte desiderio di raggiungere l'Assoluto. Ma cos'è l'Assoluto? I romantici lo intendevano come il Tutto nelle parti, l'Unità nella molteplicità, l'Eterno nel tempo, l'Infinità nella finitudine. Inoltre molti filosofi idealisti come Fichte o Hegel vedevano in esso il principio creatore della realtà. Quindi Assoluto significa anche creazione spontanea che presuppone l'onnipotenza. Ed è a questa che maggiormente l'uomo d'oggi aspira. L'innovazione tecnologica, il progresso scientifico non hanno che un unico scopo: tutto è finalizzato ad ottenere maggiori capacità, maggiore controllo, quindi maggiore potere. Il palazzo in alto è il simbolo dello sviluppo tecnologico che cresce e si spinge verso l'alto, verso l'Assoluto, verso l'onnipotenza. Ma fino a che punto è giusto tutto ciò? L'analisi vuole rispondere a questa domanda proponendo una descrizione di come è cambiato il rapporto con l'Assoluto nel coso del tempo ricercando i fattori che hanno determinato questa sete di onnipotenza.
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L’olio di oliva

Tesina – Premio maturità 2008
Titolo: L'olio di oliva
Autore: Simone Coccato
Descrizione: l’uso dell’olio di oliva nella tradizione gastronomica dei paesi mediterranei, rappresenta uno dei caratteri peculiari della cucina tipica italiana. ho dedicato particolare attenzione a come questo importante alimento viene prodotto, dalla r
Materie trattate: tecnologie chimiche, chimica organica, chimica analisi, inglese, italiano, diritto
Area: tecnologica
Sommario: L'olio di oliva è da considerare tra le sostanze grasse la più importante e la più adoperata nell'alimentazione in Italia. La qualità dell'olio dipende da una serie di fattori e specialmente dal clima, dal terreno, dal tipo di pianta e dal metodo di raccolta e di lavorazione delle olive. L'olio d'oliva è un olio alimentare derivato dal frutto (drupa), che nasce dalla trasformazione dei fiori (mignole) dell'albero di olivo, originario del bacino del Mar Mediterraneo e presente anche nell'America centrale. Nella drupa l'olio comincia a formarsi quando essa dal colore verde tende a scurire e la qualità dell'olio aumenta a mano a mano che dal colore violaceo si arriva al nero; è questo il momento più opportuno per la raccolta, anche se una ulteriore permanenza sulla pianta porta ad un aumento della quantità dell'olio, vantaggio che va a scapito della qualità in quanto le olive possono nel frattempo deteriorarsi. Il periodo di raccolta influisce notevolmente sulle caratteristiche fisico-chimiche dell'olio. Olive poco mature daranno un olio verde, con profumi fruttati e sentori amarognoli, mentre olive molto mature generano un prodotto con profumi di frutta matura, tendenzialmente dolce, e con un'acidità superiore. Per determinare il momento ottimale per la raccolta vengono presi in considerazione alcuni parametri tra cui: il colore, l'ammorbidimento della polpa, il grado di inolizione e la resistenza al distacco. Solo in Italia, esistono ben 395 \"cultivar\" (varietà) di olive di cui 33 in Toscana. Tra le varietà più note possiamo citare: \"Leccino\" \"Frantoio\" \"Moraiolo\" \"Coratina\". Le olive sono tradizionalmente raccolte (in alcune regioni) battendo le fronde con bastoni, in modo da provocare la caduta dei frutti che poi si raccolgono uno ad uno a mano. Una tecnica più moderna prevede l'utilizzo di abbacchiatori meccanici che scuotono i rami con minore danneggiamento per la pianta e le olive cadono su una rete predisposta a terra che permette poi di raccoglierle più rapidamente e con minore fatica; il metodo non è consigliabile in quanto compromette la possibilità di fruttificazione negli anni seguenti. La pettinatura è una tecnica di raccolta che consiste nello staccare il frutto mediante pettini e lasciarlo cadere su teli distesi intorno alla pianta. Il metodo migliore è la raccolta a mano (bracatura) con sacche a tracolla su lunghe
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L’emozione di un’arte..la danza

Tesina – Premio maturità 2008
Titolo: L’emozione di un’arte..la danza
Autore: Giulia Nalio
Descrizione: si tratta della simulazione di un sito web che tratta la danza nei suoi vari aspetti. Sono contenute diverse fotografie alcune delle quali da me scattate. Allego il link per entrare nel sito: http://www.trickproject.
Materie trattate: storia dell’arte, letteratura, cinematografia, storia
Area: umanistica
Sommario: si tratta della simulazione di un sito web che tratta la danza nei suoi vari aspetti. Sono contenute diverse fotografie alcune delle quali da me scattate. Allego il link per entrare nel sito: http://www.trickproject.com/tesina/

Figure e strutture ricorsive e autoreferenziali

Tesina – Premio maturità 2008
Titolo: Figure e strutture ricorsive e autoreferenziali
Autore: Marco jacopo Ferrarotti
Descrizione: La tesina si presenta come una personale rielaborazione di diversi contenuti in chiave ricorsiva ed autoreferenziale individuando un percorso pluridisciplinare mirato all’analisi di tali due aspetti fondamentali.
Materie trattate: informatica, matematica, italiano, inglese, arte, filosofia, chimica, biologia
Area: scientifica
Sommario: “Ma come ti è venuto in mente?” è la domanda che mi è stata posta più di frequente nei mesi in cui ho sviluppato questa tesina, la risposta non è così semplice ma cercherò brevemente di chiarirlo in questa premessa. La scelta dell’argomento in questione risale a questa estate quando inaspettatamente mi sono reso conto che alcuni degli interessi scaturiti dai miei studi, apparentemente lontani ed eterogenei tra loro, si trovavano in realtà strettamente legati e avvicinati da una teoria, che fino ad allora avevo considerato esclusivamente informatica. Ciò che ha ispirato questa tesina sono un film, ExistenZ di Cronenberg, un libro, Sei personaggi in cerca d’autore di Pirandello, e un paio di progetti informatici sui quali stavo lavorando, un programma per il calcolo del determinante di una matrice quadrata e un programma per il disegno del frattale di Mandelbrot. A questo dovrei forse aggiungere il profondo interesse che da sempre nutro per tutto ciò che è complesso, articolato e che spesso sfugge all’immediata comprensione. Ma come si legano tra loro questi diversi spunti? Per spiegarlo proverò a ricostruire brevemente come il nucleo della tesina si sia formato inizialmente nella mia mente. Dovrebbe essere andata all’incirca così: “Bello quel film dell’altra sera! Ma c’è qualcosa che non riesco a cogliere, nel film quei ragazzi iniziavano a giocare ad un videogioco e nel videogioco iniziavano un altro videogioco e così via…, mi sembra di aver già sentito qualcosa di simile ma non riesco a ricordarlo… Ecco, aspetta… Ma sì sicuro Pirandello! Sei personaggi in cerca d’autore! Il teatro nel teatro, ecco cos’era, il teatro che al suo interno richiama se stesso. Bello, detto così sembra quasi una funzione di informatica, ricordi?, una funzione che al suo interno richiama se stessa si definisce ricorsiva. L’avevo usata in quel programma per il calcolo del determinante e adesso di nuovo nel programma per disegnare il frattale di Mandelbrot… e se si ingrandisce il frattale si trova nuovamente una struttura simile a quella di partenza, una figura nella figura… come nel film!… Come nel libro!…” Delineato il nucleo principale ho ampliato la tesina documentandomi su internet e consultando diversi libri primo tra i quali Gödel, Escher, Bach: un’Eterna Ghirlanda Brillante, un volume di Hofstadter che mi ha guidato nello sviluppo della parte riguardante l’autoreferenza permettendo un ampliamento delle tematiche trattate.

Ipocrisia

Tesina – Premio maturità 2008
Titolo: Ipocrisia
Autore: Dario Frascaria
Descrizione: PRESENTAZIONE POWERPOINT DI 20 DIAPOSITIVE CORREDATE SOPRATTUTTO DI IMMAGINI, FRASI E PAROLE-CHIAVE
Materie trattate: storia dell’arte, latino, italiano, filosofia, storia, inglese, matematica, geografia as
Area: umanistica
Sommario: Ho trattato il tema dell?ipocrisia rifacendomi al significato etimologico del termine stesso, utilizzando il concetto di maschera – illusione che è alla base delle rappresentazioni della realtà. La presentazione è essenziale, si avvale di immagini abbinate a locandine di film e frasi incisive che saranno esplicitate dal mio commento.