Modulo per il calcolo delle trasformazioni fra coordinate equatoriali e altazimutali

Il seguente modulo permette di trasformare da coordinate equatoriali a altazimutali e viceversa.

Scarica il file Excel per la trasformazione di coordinate 

 

Coordinate equatoriali celesti (AR, δ)                                                   
                                                   
Ascensione Retta AR: distanza angolare sulla sfera celeste, misurata in senso antiorario sull’equatore celeste, dal punto gamma γ                                                   
         all’intersezione equatoriale del cerchio orario passante per l’astro.                                           
                                                   
Declinazione δ:        distanza angolare sulla sfera celeste, misurata a partire dall’equatore celeste fino a incontrare il parallelo celeste passante per l’astro.                                           
        Essa varia da 0° all’equatore celeste a 90° ai poli celesti, positiva verso nord e negativa verso sud. .                                           
                                                   
Per un astro queste coordinate non variano e sono indipendenti dal luogo di osservazione e dal moto apparente diurno della sfera celste.                                                   
                                                   
Esse sono riferite a una specifica epoca sempre indicata nei cataloghi stellari.                                                   
                                                   
                                                   
Coordinate altazimutali locali (A, h)                                                   
                                                   
Azimut A: distanza angolare, misurata in senso orario a partire dalla direzione sud, fra il piede del cerchio verticale passante                                                   
    per l’astro e il punto sud sull’orizzonte astronomico locale. Essa varia da 0° a 360°.                                               
                                                   
Altezza h: distanza angolare di un astro dall’orizzonte astronomico locale. Essa varia da 0° all’orizzonte a 90°, positiva verso lo zenit                                                   
    (punto immaginario posto sulla verticale dell’osservatore) e negativa verso il nadir (punto immaginario diametralmente opposto allo zenit).                                               
                                                   
Per un astro queste coordinate variano continuamente e dipendono dalla posizione dell’osservatore.                                                   
                                                   
In questo sistema i punti cardinali sud, ovest, nord ed est avranno, rispettivamente, un azimut di 0°, 90°, 180° e 270°.                                                   
                                                   
Il polo celeste nord avrà azimut di 180° e altezza pari alla latitudine del luogo di osservazione.                                                   
                                                   
                                                   
 

Borsa strabica su Alitalia: le azioni ordinarie e le convertibili

caribb-alitalia-md82i-dawf.jpgPare che la dea Afrodite fosse strabica. In certi casi sembra che lo sia anche la Borsa italiana. Un esempio da manuale è offerto dall’Alitalia, di cui sono quotati due titoli: le azioni ordinarie e le obbligazioni convertibili 7,5% 22-7-2010. Per le azioni alcuni trovano esagerati i recenti prezzi molto sopra ai 10-12 centesimi, corrispondenti al valore di un’azione Air France ogni 160 azioni Alitalia, quale sarebbe il rapporto dell’annunciata Offerta pubblica di acquisto e scambio (Opas). Alcuni giudicano stracciati i prezzi delle obbligazioni sotto i 70 euro. www.beppescienza.it

Però in questa sede non vogliamo entrare nel merito di tali valutazioni, bensì affrontare un’altra questione, in qualche modo comunque collegata. Cioè un interrogativo che pongono le rispettive quotazioni dei titoli dell’Alitalia. Ossia non quelle in sé di azioni o obbligazioni, bensì le une rispetto alle altre.

Ragioniamo per semplicità sui valori intermedi fra i minimi e massimi dei primi tre giorni di questa settimana, ma il discorso vale in larga misura anche per i giorni precedenti. La domanda che viene spontaneo porsi è questa: come si spiegano i 0,50 euro per le azioni Alitalia e contemporaneamente i 68 euro per le obbligazioni?

Per cercare una risposta, esaminiamo gli scenari possibili con qualche commento sulla loro probabilità di verificarsi e soprattutto sulle implicazioni per l’investimento nei due titoli.

Scenario catastrofico. L’accordo con Air France salta e non viene rattoppato in nessun modo. Non parte o non arriva in porto nessun’altra cordata. Non si forma un governo subito dopo le elezioni oppure cade subito per cui nessuno interviene. Alitalia non vende immobili o altro e si giunge all’insolvenza. Si va al fallimento o una conclusione simile a quella della Parmalat.

In tal caso gli azionisti non recupereranno niente e gli obbligazionisti invece qualcosa, magari anche solo un 15% come i più bistrattati dei creditori appunto della Parmalat.

Conclusione: molto meglio le obbligazioni.

Scenario di salvataggio n. 1 (a questo punto pare improbabile). Air France trova un accordo coi sindacati e col prossimo governo italiano, lancia l’Opas annunciata o con qualche cambiamento migliorativo e i possessori dei titoli vi aderiscono. Nei termini attualmente previsti l’investitore ottiene per ogni 160 azioni Alitalia un’azione Air France, cioè 0,12 euro ai recenti massimi del titolo transalpino, e invece 85 euro per ogni cento euro nominali di obbligazioni.

Conclusione: di nuovo molto meglio le obbligazioni.

Scenario di salvataggio n. 2 (anch’esso pare improbabile). Ugualmente Air France acquisisce il controllo di Alitalia. Ma mentre il Tesoro aderisce all’opas, perché impegnatosi in tal senso, non lo fanno gli investitori (di minoranza) possessori di azioni od obbligazioni. In questo caso, con Alitalia controllata da Air France e ormai quasi nulle le prospettive di fallimento entro il luglio 2010, le obbligazioni risalgono vicino a 100 o comunque verranno regolarmente rimborsate, oltre a fruttare il 7,5% nominale annuo. Partendo da 68 e considerando anche un tre mesi d’interessi per l’obbligazionista ciò significa un guadagno nell’ordine del 50%.

Conclusione: le azioni devono salire nella stessa misura per risultare vincenti. Cioè arrivare intorno a 0,75 euro per azione: oltre il sestuplo della prevista offerta di Air France.

Scenario di salvataggio n. 3. L’accordo con Air France non si concretizza o salta, ma subentra qualcun altro che rileva dal Tesoro le azioni Alitalia, impegnandosi per altro ai necessari interventi (aumento di capitale ecc.). Anche in questo caso Alitalia non fallisce per cui gli obbligazionisti incassano le future cedole e il rimborso a scadenza, però magari l’obbligazione non risale fino a 100 perché il nuovo azionista di maggioranza non presenta bene come Air France. Ma risalire anche solo fino a 80 significava un 20% in più, sempre interessi compresi. È probabile una corrispondente salita dell’azione in un tale scenario? No, probabile non è.

Conclusione: anche in tal caso risulterà premiata l’alternativa dell’investimento nelle obbligazioni.

Due mondi separati. In tutto ciò sembra esserci qualcosa che non quadra. È infatti possibile che qualcuno sia passato dalle azioni alle obbligazioni, ma sicuramente l’hanno fatto pochi, perché altrimenti i prezzi non sarebbero stati quelli registrati. Perché ciò non ha avuto luogo?

Occorre pensare ad acquisti di azioni nell’ottica di venderle entro mezz’ora: per speculare a brevissimo termine effettivamente sono più adatte.

Altra spiegazione è ipotizzare che l’investitore azionario soffra di un disturbo della vista, o dell’intelletto, che gl’impedisce di prendere in considerazione il reddito fisso. O sia spesso imbrigliato da vincoli normativi.

In ogni modo, questo come altri casi dimostrano che sono puri slogan ideologici le varie affermazioni sulla perfezione o razionalità del mercato o le stucchevoli esclamazioni fideistiche del tipo “Il mercato ha sempre ragione”.

 

Le due Alitalia alla Borsa Italiana

 

minimo e massimo
dal 31-3 al 2-4-2008

valore intermedio, unitario per le azioni
e percentuale per le obbligazioni
 azioni ordinarie  0,41-0,58 €   0,50 €

obbligazioni convertibili
7,5% 22-7-2010

 64,5-71,5 €  68 €

Alle condizioni dell’annunciata offerta pubblica di acquisto e scambio con azioni Air France, il corrispondente valore di un’azione Alitalia sarebbe intorno a 0,11 €, mentre per le obbligazioni verrebbero offerti 85 €. Varrebbero invece 101 € se valutate alla stregua di un prestito di Air France.

Le obbligazioni convertibili, aventi codice ISIN IT0003331888, furono emesse nel 2002 con tasso 2,9% e scadenza 2007, poi modificati.

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www.beppescienza.it

Articolo pubblicato su "Libero Mercato", 03-04-2008 pp. 2-3 

Data base con Acess, esercizio Gestione dei conti correnti

Database "Gestione conto correnti" Testo del quesito La banca XYZ vuole informatizzare le procedure di gestione dei conti correnti creando un archivio dei correntisti (Cognome, Nome, indirizzo, telefono, e-mail, età CF, Partita IVA, …) e dei conti correnti (Numero, data di apertura, data di chiusura).

La banca vuole tener traccia dei movimenti (correntista – movimenta – conto, con attributi: “importo movimentato”,”data del movimento” e “tipo del movimento” ovvero prelievo o versamento).

Si consideri che un conto può essere intestato a una o più persone (co – intestazione). Un versamento o un prelievo è invece effettuato sempre da una sola persona e solo su un conto corrente. Un bonifico, infine, collega un correntista (bonifico – effettuato da – correntista) con due conti correnti (bonifico – preleva da – conto) (bonifico – – versa su – conto).

1) tracciare su carta un diagramma Entità-Relazioni che rappresenti la situazione descritta;

2) Creare mediante MS Access il database relazionale corrispondente al diagramma ER;

3) Popolare il database con alcuni dati di prova ed eseguire le seguenti interrogazioni:
   a) elenco dei correntisti che nel 2007 hanno effettuato almeno un versamento;
   b) elenco dei correntisti che nel 2007 hanno ricevuto un bonifico dal sig. M. Rossi.

 


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Data base con Access, esercizio affitto autoveicoli

Database “affitto veicoli”

Testo del quesito

La società “salento trasporti” dispone di diversi tipi di veicoli (moto, auto, furgoni, camion,…) che affitta ai propri clienti.

La società vuole informatizzare le procedure di affitto creando un archivio per la gestione dei clienti (Cognome, Nome, indirizzo, telefono, e-mail,CF, Partita IVA, …), dei veicoli (targa cilindrata, tipo di veicolo, modello e marca, numero massimo di passeggeri, peso massimo trasportabile, canone giornaliero di affitto), delle prenotazioni (data prenotazione, durata della prenotazione in giorni, prezzo) e degli effettivi affitti (data di inizio, durata, prezzo) che possono differire dalle prenotazioni (una prenotazione può non essere confermata, può durare più del previsto, il veicolo prenotato può essere cambiato, …).

1) tracciare su carta un diagramma Entità-Relazioni che rappresenti la situazione descritta;

2) Creare mediante MS Access il database relazionale corrispondente al diagramma ER.

3) Popolare il database con alcuni dati di prova ed eseguire le seguenti interrogazioni:
   a) elenco dei clienti che nel 2007 hanno effettuato almeno una prenotazione;
   b) elenco dei clienti che nel 2007, dopo aver prenotato, hanno effettivamente affittato il veicolo prenotato;
   c) spesa globale del sig. Mario Rossi nel 2007.

 


 

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Data base con Access, esercizio della biblioteca

db_relazionale.jpgEsercizio completo sulla creazione di un database con Access. Si parte dal diagramma entità relazioni per poi creare le tabelle, le relazioni e le query con Access. L’esercizio è sviluppato passo passo e contiene anche il database della soluzione.

Testo dell’esercizio 

Si vuole realizzare una base dati per la gestione di una biblioteca. La base dati conterrà tutte le informazioni riguardanti i volumi gestiti dalla biblioteca, gli utenti e i prestiti.

La biblioteca gestisce un certo numero di libri, di ognuno dei quali vogliamo poter conoscere il codice ISBN; il titolo, la lingua in cui è scritto, l’editore e l’anno di pubblicazione, oltre a tutti gli autori (che possono essere più di uno).

Di ciascun autore desideriamo conservare i principali dati anagrafici (nome, cognome, data e luogo di nascita,ecc) oltre ad una breve biografia.

Ad ogni libro sono associate una o più categorie, scelte da un insieme prefissato (ad es. “diritto” ,”informatica”, “economia”): un libro sulla firma digitale potrebbe per esempio essere inserito nella categoria “informatica” e “diritto”.

Di ogni libro possono esistere più copie, che condividono la stessa collocazione (sono fisicamente poste uno di fianco all’altra). L’indicazione della collocazione di un libro è suddivisa in tre parti: sezione, numero scaffale, e numero posto, ad esempio sezione informatica, scaffale 3, posto 56.

Gli utenti della biblioteca sono registrati nella base di dati tramite i loro dati anagrafici. A ciascun di loro, inoltre, è associato un numero di tessera e la data nella quale si sono registrati presso la biblioteca. Quando un utente ottiene un libro in prestito la base di dati registra la data di inizio prestito, gli estremi del libro prelevato e dell’utente che lo ha preso. Quando il libro viene riconsegnato, la base di dati completa le informazioni sul prestito inserendo anche la data di riconsegna.

1) Tracciare un diagramma entità relazione corrispondente al diagramma ER

2) Creare mediante MS Access il database relazionale corrispondente al diagramma ER.

3) Popolare il database con alcuni dati di prova ed eseguire le seguenti interrogazioni:
   a) Elenco dei libri aventi “Franco Bianchi “ fra gli autori;
   b) Elenco dei libri di diritto prestati al signor Mario Rossi e che sono stati restituiti.


 

Passo 1: studio del diagramma entità relazioni Definizione delle entità e delle relazioni.

“Libro” costituisce una entità e le caratteristiche (titolo, codice ISBN, lingua in cui è scritto, editore, anno di pubblicazione, sezione, numero scaffale e numero posto) costituiscono i suoi attributi. Il tipo entità libro viene rappresentato con una tabella con i medesimi attributi. In merito agli attributi “sezione”,”numero scaffale” e “numero posto” essi possono in alternativa costituire gli attributi di una entità separata “collocazione” collegata con relazione 1:1. tale eventuale modifica non comporta alcuna variazione sull’efficacia finale del database.

“Autore” costituisce una entità e le caratteristiche (nome, cognome, data di nascita, luogo di nascita, breve biografia) costituiscono i suoi attributi. Il tipo entità autore viene rappresentato con una tabella con i medesimi attributi;

“Categoria” costituisce una entità e la sua caratteristica (nome categoria) costituisce il suo unico attributo. Il tipo entità categoria viene rappresentato con una tabella con i medesimi attributi;

“Utente” costituisce una entità e le sue caratteristiche (nome, cognome, data di nascita, indirizzo, numero di tessera, data nella quale si è) costituiscono i suoi attributi. Il tipo entità utente viene rappresentato con una tabella con i medesimi attributi;

“prestito” è una relazione che collega le entità “utente” e “libro. Essa diviene tabella con i suoi attributi (data inizio prestito, data riconsegna) con in più gli attributi “ID utente” e “ID libro”.

“Scritto da” è una relazione che collega le entità “libro” e “autore”. Essa diviene una tabella con il suo attributo (anno) con l’aggiunta degli attributi “ID libro” e “ID autore”.

“Inserito in” è una relazione che collega le entità “libro” e “categoria”. Essa diviene una tabella con il suo attributo (data inserimento) con l’aggiunta degli attributi “ID libro” e “ID categoria”

La cardinalità della relazione utente-prestito-libro è di tipo N:M in quanto: o Un utente può chiedere più libri; o Un libro può essere chiesto in prestito da più utenti.

La cardinalità della relazione libro-scritto da-autore è di tipo N:M.

La cardinalità della relazione libro-inserito in-categoria è di tipo N:M .

Si può passare a questo punto alla rappresentazione grafica del diagramma entità relazioni:

Continua…

 


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Data base con Access, esercizio della biblioteca universitaria

Una biblioteca universitaria acquista testi didattici su indicazione dei professori e cura il prestito dei testi agli studenti. La biblioteca vuole informatizzare il registro che tiene traccia dei docenti che hanno richiesto i libri (uno o più). I libri sono caratterizzati da titolo, casa editrice, autori (uno o più), codice ISBN, prezzo. Gli autori sono caratterizzati da nome, cognome, nazionalità, data di nascita. I professori sono caratterizzati da nome, cognome, data di nascita, codice fiscale, data di entrata in servizio presso quella università. I professori, per ogni testo acquistato, devono specificare il numero di copie richieste, il nome del corso per il quale il libro è stato adottato, l’anno di adozione. Il database non deve tenere traccia dei prestiti agli studenti.

1) Tracciare un diagramma entità relazione corrispondente al diagramma ER

2) Creare mediante MS Access il database relazionale corrispondente al diagramma ER.

3) Popolare il database con alcuni dati di prova ed eseguire le seguenti interrogazioni:
    a) Elenco dei professori entrati in servizio dopo il 01.01.2000 (incluso);
    b) Elenco dei testi (titolo) adottati dal prof. Roberto Rossi nel 2007 e denominazione del corso per il quale sono stati adottati.


Passo 1: costruzione del diagramma entità relazioni

“Professore” costituisce una entità e le caratteristiche (nome, cognome, data di nascita, codice fiscale, data di entrata in servizio presso quella università) costituiscono i suoi attributi. Il tipo entità professore viene rappresentato con una tabella con i medesimi attributi;

“Libro” costituisce una entità e le caratteristiche (titolo, casa editrice, codice ISBN) costituiscono i suoi attributi. Il tipo entità libro viene rappresentato con una tabella con i medesimi attributi.

“Autore” costituisce una entità, e le caratteristiche (nome, cognome, nazionalità, data di nascita) costituiscono gli attributi. L’entità autore viene rappresentato con una tabella con gli stessi attributi.

“Richiede” è una relazione che collega l’entità professore con l’entità libro. Essa diviene perciò una tabella con i suoi attributi (numero di copie richieste, il nome del corso per il quale il libro è stato adottato, l’anno di adozione) con in più gli attributi di “ID professore” e “ID libro”.

“Scritto da” è una relazione che collega l’entità libro con l’entità autore. Essa diviene una tabella con i suoi attributi (data) e gli attributi che altro non sono che l’identificativo delle entità che collega “ID libro” e “ID autore”.

La cardinalità della relazione professore-richiede-libro è di tipo N:M in quanto: o Un professore può richiedere l’acquisto di più libri o Uno stesso libro può essere richiesto da più professori (in date diverse).

La cardinalità della relazione libro-scritto da-autore è di tipo N:M in quanto: o Un libro può essere scritto da più autori; o Uno stesso autore può scrivere più libri

[…]


 

Scarica lo svolgimento completo dell’esercizio di data base

Scarica il data base in Access

 

Data base, introduzione teorica

Premessa teorica

Nell’ambito delle Basi Dati si è consolidata una metodologia di progettazione che si fonda sul principio di separare in maniera netta le decisioni relative a “cosa” rappresentare in una base dati (prima fase) da quelle relative a “come farlo” (seconda e terza fase).

Le tre fasi sono:

1. Modello concettuale: il suo scopo è quello di rappresentare la realtà di interesse in termini di una descrizione formale e completa, indipendentemente dai criteri di rappresentazione utilizzati nei DBMS. Il prodotto in questa fase viene chiamato schema concettuale e fa riferimento ad un modello concettuale di dati.

2. Modello logico: consiste nella traduzione dallo schema concettuale definito nella fase precedente, nel modello di rappresentazione dei dati adottato dal DBMS a disposizione. Il prodotto di questa fase viene chiamato schema logico e fa riferimento ad un modello logico di dati.

3. Modello fisico: in questa fase lo schema logico viene completato con l’organizzazione dei file. Il prodotto in questa fase viene chiamato schema fisico e fa riferimento ad un modello fisico dei dati. Tale modello dipende dallo specifico DBMS scelto.

Il più diffuso modello concettuale dei dati è il modello Entità-Relazione. Il diagramma entità-relazioni consente di rappresentare graficamente la struttura del database.

Prima di entrare in merito alle richieste specifiche degli esercizi è necessario definire concetti fondamentali quali tipo di entità, tipo di attributo, tipo di relazione e cardinalità:

Tipo di entità è una classe di oggetti che possiedono caratteristiche comuni e che hanno una propria esistenza autonoma. Il tipo di entità si rappresenta con un rettangolo;

Attributo è uno specifica caratteristica appartenente a quella entità;

Tipo di relazione: rappresenta un legame logico tra entità, rilevante nella realtà che si sta considerando e viene rappresentato con un rombo.

Cardinalità delle relazioni: per cardinalità si intende una coppia di valori associati ad ogni entità che partecipa ad una relazione, che specificano il numero minimo e massimo di istanze dell’associazione a cui un’istanza dell’entità può partecipare.

Esistono tre tipi di cardinalità:

Relazione 1:1: si ha relazione uno a uno tra due entità quando ad ogni istanza della prima entità è associato un’unica istanza della seconda entità;

Relazione 1:N: si ha una relazione uno a molti tra due entità quando ad ogni istanza della prima entità può essere associato a molte istanze della seconda entità, mentre ad ogni istanza della seconda entità può essere associato ad una sola istanza della prima entità;

Reazione N:M: si realizza una relazione molti a molti quando ad una singola istanza della prima entità è legato a molte istanze della seconda entità e viceversa.

Una Query è una domanda posta al database per estrarre e manipolare dei dati. È un insieme di istruzioni per trovare informazioni in una o più tabelle tra loro correlate. Le istruzioni possono prevedere condizioni per l’estrazione dei dati o definire un ordine di visualizzazione.

Il linguaggio più comunemente usato per formulare query è SQL, tuttavia Access utilizza l’interfaccia QBE (Query by Example) che rappresenta graficamente le interrogazioni. Alla base di una query ci sono le relazioni tra tabelle.

Esistono differenti tipi di query a seconda del tipo di estrazione che si vuole fare:

Query di selezione. Estrae dati da una o più tabelle e li rende disponibili tramite fogli di lavoro, maschere, report, pagine HTML. I dati estratti sono modificabili. Si possono effettuare calcoli e raggruppamenti.

Query di aggiornamento. Consente la modifica di uno o più campi di una o più tabelle per interi gruppi di record.

Query di eliminazione.Consente l’eliminazione di un gruppo di record da una o più tabelle.

Query di creazione tabella. I record vengono immessi in una nuova tabella.

Query di accomodamento. Aggiunge un gruppo di record alla fine di una o più tabelle.

Query a campi incrociati. Aggrega i dati mettendo in relazione i campi di una tabella.

Query parametrica. Chiede la specificazione dei campi di ricerca.

MathBalance: la bilancia matematica

mathbalance_pic.jpgLe equazioni e disequazioni matematiche sono sempre state un problema per tanti. Lo stesso vale per la comprensione del concetto di numero. Perché 5 è più grande di 4? Perché 4+1 è uguale a 5? Questo gioco matematico permette di familiarizzare con questi concetti.

Tutti questi problemi si possono affrontare dal punto di vista del peso dei numeri e in modo più divertente invece che con la solita noiosa carta e penna.

Che ne pensate di pesare i singoli numeri con una bilancia a piatti (simulata)? Perché non fare in modo che il numero 7 sia più pesante del numero 5 mostrandolo su una bilancia?

L’idea di questo programmino nasce proprio da questa idea, cioé mostrare ai bambini/studenti cosa significano i numeri vedendoli pesati su una bilancia. L’effetto è gradevole e, si può dire, anche divertente.

L’età dei ragazzi interessati potrebbe essere quindia la fascia d’età dai 6 ai 13 anni circa.

I bambini che affrontano per la prima volta i numeri potranno giocare con gli smiles (le faccine sorridenti usate come unità) scoprendo che 3 faccine pesano quanto il numero 3.

Qui si ha anche la possibilità di mostrare come il numero 0 sia completamente ininfluente come peso, quindi sommare con zero lascerà invariato il risultato.

Successivamente ci si potrà divertire con le equazioni base (es. 3 + 2 = 5).

Quindi ci si può divertire affrontando l’incognita X nelle somme: X + 6 = 9. Quanto vale X?

Si può complicare il tutto usando anche l’incognita Y, cercando di determinare entrambi i valori di X e Y pesandoli con la bilancia, in più pesate.

Come finalità aggiuntiva, c’é anche quella di allenare i bambini a contare i numeri (sommando a mente i cubetti o gli smiles) e a leggere i numeri direttamente dall’espressione derivata (5 > 2).

Questo è molto utile didatticamente per acquisire il concetto e il valore dei numeri.

In aggiunta, il programma permette anche di affrontare con semplicità le equazioni e le disequazioni, concetto che potrebbe essere difficile od ostico da apprendere normalmente.

Scarica il file zippato completo del gioco matematico

Dopo averlo scaricato

decomprimere il file

decomprimere il file "MathBalance.zip"

rinominare il file "MathBalance.exe__toglimi" portandolo a "MathBalance.exe".

Purtroppo bisogna fare così per ovviare ai filtri anti-spam attuali che impediscono l’invio di file eseguibili.

[email protected]

Un solido è costituito da due coni aventi due basi in comune …

Un solido è costituito da due coni aventi due basi in comune. Sapendo che il raggio di base misura 12cm, che l’altezza di uno dei due coni è 16 cm, mentre l’apotema dell’altro è 13 cm, calcola la distanza tra i due vertici del solido e l’area della superficie totale.

Soluzione

Figura dei due coni Applicando il teorema di Pitagora, determiniamo l’apotema del cono A e l’altezza del secondo cono B.

Abbiamo:
$text(Apotema) = sqrt(12^2+16^2) = sqrt(400) = 20 text(cm)$
$text(Altezza) = sqrt(13^2-12^2) = sqrt(25) = 5 text(cm)$

La distanza tra i vertici è data dalla somma delle altezze, cioè $16 text(cm)+ 5 text(cm) = 21 text(cm)$.

Per la superficie, calcoliamo prima la circonferenza di base dei due coni:
$A_b = 2pi cdot 12 text(cm) = 75,36 text(cm)$

La superficie laterale del cono A è allora: $(75,36 text(cm) cdot 20 text(cm)) / 2 = 753,60 text(cm)^2$

La superficie laterale del cono B è invece: $(75,36 text(cm) cdot 13 text(cm)) / 2 = 489,84 text(cm)^2$

La superficie totale del solido è infine: $1243,44 text(cm)^2$

Mylaematica: Giochi, Modelli e Tecnologie per la Nuova Didattica della Matematica

articoli98.jpgIl Comune di Milazzo Assessorato Politiche Scolastiche e P.I. in rete con le scuole, organizza il Meeting Mylaematica sul tema Giochi, Modelli e Tecnologie per la Nuova Didattica della Matematica 26-27-28-29 marzo 2008 Duomo Antico, Milazzo (ME)

Con il patrocinio di

Dipartimento di Matematica Università di Messina,

AIF Sezione di Messina, Mathesis Nazionale,

C.I.R.D. Università della Calabria

S.I.S.S.I.S. Università di Messina

S.S.I.S. Università della Calabria

Comitato Scientifico: Primo Brandi (U Perugia), Luisa Carini (U Messina), Mauro Cerasoli (U Roma 3), Francesco A. Costabile (U Calabria), Andrea Laforgia (U Roma 3), Domenico Lenzi (U Lecce), Annarosa Serpe (U Calabria)

Comitato Organizzatore: Cinzia Catanzaro, Mauro Cerasoli, Teresa D’Andrea, Mario Gregorio, Alessandra La Camera, Eugenio Mercuri, Adele R. Ruggeri, Daniela Smedile

Programma

Mercoledì 26 marzo

14:30 Iscrizioni, saluto delle autorità e apertura del convegno

15:20 Francesco A. Costabile, Annarosa Serpe (U Calabria) Il calcolatore nella Scuola Primaria: una proposta per attività logico-matematico-linguistiche

16:20 Mauro Cerasoli (U Roma 3) Matematica nuova per la Scuola Primaria

17:00 Intervallo

17:20 Cinzia Catanzaro (IC S. Lucia del Mela ME) MaD: Matematica a distanza

17:40-19:00 Tavola rotonda dei docenti partecipanti al Corso di Formazione Primaria (a cura di Mat^Nat Matematica in Natura)

Giovedì 27 marzo

9:00 Alessandro Sarritzu (U Messina) Matematica e Musica: una proposta didattica

9:20 Giuseppe Gentile (U Messina) Gli ostacoli epistemologici: dalla Storia alla Didattica

10:00 Renato Migliorato (U Messina) Dalla visione mitica alla visione scientifica: un percorso per la Didattica

10:40 Mauro Francaviglia, Marcella G. Lorenzi (U Calabria) Arte per una matematica divertente

11:30 Visita al Castello di Milazzo

13:00 Intervallo pranzo

15:30 Franca Rossetti (ITIS Monza) Motivazioni didattiche a partire da un problema di Eulero

15:50 Edoardo Piparo (LS Messina) Dal gioco della vita di Conway al calcolatore universale

16:10 Rosanna Utano (U Messina) La geometria del robot

17:00 Intervallo 17:20 Emanuele Manfredini Innovazione e didattica della matematica: l’offerta dell’Agenzia Scuola per i docenti e gli studenti

18:00 Eugenio Mercuri (LS Lamezia Terme) Esempi di lezioni con TI-nspire

18:40-19:00 Massimo Raffa (LC Milazzo) Symphonoi arithmoi: musica e matematica nel pensiero greco

Venerdì 28 marzo

9:30 Giovanna Federico, Alessandra Provenzano (LC Palermo) Retta, parabola e frattali come strumenti di modellizzazione della vita reale

10:00 Domenico Lenzi (U Lecce) La modularità in aritmetica e in altri contesti

11:00 Intervallo

11:20 Primo Brandi (U Perugia) Matematica & media

12:10 Anna Salvadori (U Perugia) I saperi del cittadino: i modelli matematici in elettricità (dalla pila di Volta all’effetto foto-voltaico)

13:00 Intervallo pranzo

15:20 Luisa Carini (U Messina) Algebra interattiva

16:10 Andrea Laforgia (U Roma 3) Per divertirsi con l’Analisi

17:00 Intervallo

17:30 Domenico Cariello (LS Salerno) Modelli esponenziali e logaritmici con TI-nspire CAS

18:00 Laura Persico (LS Giarre) La divertimatica (fare Matematica divertendosi)

18:30-19:00 Giuseppe Sollami (LS Caltanissetta) Matematica per lottatori di sumo

20:30 Cena di gala

Sabato 29 marzo

9:00 Lucia Perretti (ITC Potenza) Ascoltando i modelli

9:30 Anna Alfieri (LS Catanzaro) Trasformazioni geometriche e frattali IFS

10:00 Tiziana Bindo (MPI) Curve celebri disegnate con TI-nspire

10:30 Domenica di Sorbo (DS Sparanise CE) Il ruolo delle tecnologie nella didattica: come e perché

11:00 Intervallo

11.20 Salvatore D’Arrigo (LS Messina) Origami e matematica: l’arte di piegare la carta come attività ludo-didattica

12:00 Carmelo Di Stefano (LS Gela) Insegnare matematica con TI-nspire

12:40 Giovanni Florio (LS Messina) Presentazioni on screen e didattica della matematica

13:00 Intervallo pranzo

15:30-18:00 Saletta rotonda Paladiana La didattica informale e lo sviluppo delle intelligenze multiple di Howard Gardner attraverso l’uso di exhibit (modelli scientifici sperimentali realizzati con materiale povero, a cura di Salvatore D’Arrigo)

Informazioni

L’iscrizione avviene durante il convegno; sono gradite le prenotazioni a [email protected] . oppure al n° 3475212608.

Ai partecipanti che non sono relatori o iscritti alla SISSIS è richiesto un contributo alle spese di organizzazione di 30€ (ridotto a 20€ per i soci di ADT, AIF, Mathesis, Mat^Nat). ADT rilascerà un attestato di partecipazione ad aggiornamento in base alla CM 376, prot. 15218, del 23-12-1995 e successive modifiche.

Al fine di seguire i lavori del convegno, il MPI concede l’esonero dal servizio per insegnanti di ogni ordine e grado, per il personale direttivo e ispettivo.

E’ prevista la pubblicazione degli atti.

Soggiorno Informazioni sugli alberghi sono sul sito www.milazzohotel.com Contattare [email protected] per le prenotazioni.

I numeri irrazionali esistono?

Bitterjug-descartesssky.jpgUn’attività di laboratorio per comprendere i numeri irrazionali e accettarne l’esistenza. L’attività richiede l’uso di carta millimetrata. Obiettivi: distinguere tra aspetto fisico della misurazione, aspetto algoritmico del calcolo algebrico e aspetto razionale dell’osservazione geometrica; comprendere la differenza tra l’operazione di contare e quella di misurare; osservare che gli algoritmi finiti di calcolo e, conseguentemente, l’uso della calcolatrice danno luogo a risultati approssimati.

OBIETTIVI DELL’ESPERIENZA

  • cogliere il significato di numero irrazionale
  • distinguere tra aspetto fisico della misurazione, aspetto algoritmico del calcolo algebrico e aspetto razionale dell’osservazione geometrica
  • comprendere la differenza tra l’operazione di contare e quella di misurare
  • osservare che gli algoritmi finiti di calcolo e, conseguentemente, l’uso della calcolatrice danno luogo a risultati approssimati
  • constatare l’impossibilità di utilizzare la calcolatrice per operare con i numeri irrazionali
  • accettare la necessità di utilizzare il calcolo con i radicali

ANIMAT, associazione nazionale degli insegnanti di matematica

articoli74.jpgIl 20 aprile 2008, a Bologna, si terrà la prima Assemblea Nazionale per costituire l’Associazione Nazionale degli Insegnanti di Matematica (ANIMat). L’invito a partecipare all’assemblea è rivolto a tutti coloro che insegnano o hanno insegnato matematica nelle diverse classi di concorso e nei diversi ordini e gradi di scuola (dalla scuola primaria all’università), indipendentemente dal tipo di diploma o laurea conseguita.

Le motivazioni che spingono a formare questa nuova associazione sono molteplici.

Diversamente che per altre discipline, non esiste per la matematica un’associazione che sia diretta emanazione di coloro che insegnano matematica (e che solo parzialmente, considerando tutti gli ordini e gradi di scuola, sono matematici essi stessi).

L’associazione si propone di colmare questo vuoto.

Nel dibattito politico-culturale italiano è emerso, negli ultimi anni, l’allarme sulla scarsa preparazione scientifica in generale, e matematica in particolare, della popolazione italiana, cui si affianca, contraddittoriamente, una lunga nostra tradizione per una migliore didattica della matematica, internazionalmente riconosciuta.

Le cause sono molteplici e di ordine generale (egemonia di una cultura ascientifica, marginalizzazione del problema-scuola e di chi vi opera, mancanza di integrazione tra Scuola, Università e Ricerca, …).

L’associazione vuole contribuire a superare tale stato di cose favorendo lo sviluppo di idee, dibattiti e iniziative tra coloro che, a tutti i livelli, sono protagonisti diretti dell’insegnamento/apprendimento della matematica in Italia.

Esistono evidenti sfasature tra iniziative di aggiornamento, indicazioni, pratiche scolastiche e atti ufficiali.

Per esempio, la prova scritta di matematica dell’Esame di Stato per il Liceo Scientifico dell’anno scolastico (2006-07) ha provocato un documento di protesta di più di 200 insegnanti di matematica della scuola superiore e ha rappresentato uno scandalo e una frustrazione per molti insegnanti, per la manifesta distanza tra le istanze di rinnovamento didattico espresse anche da documenti dell’UMI e del MPI stesso e il contenuto anacronistico della prova stessa, anche ai fini di una valutazione equilibrata.

L’Associazione vuole mettere un argine a queste sfasature, mettendo a frutto la competenza dei suoi soci.

Se si vuole incidere su tutto ciò e non soltanto rappresentare una valvola di sfogo, non è suffi-ciente aggregarsi in modo spontaneo.

Se si vuole essere interlocutori, ascoltati perché rappresentativi, di istituzioni, di altre associazioni, di enti, commissioni, la costituzione in Associazione si rende necessaria.

L’associazione intende costituirsi come un’associazione senza fini di lucro, che ha lo scopo di migliorare l’insegnamento della matematica e di contribuire ad elevare il livello della cultura scientifica in Italia. A tal fine stampa e diffonde pubblicazioni a carattere didattico e culturale, organizza attività di aggiornamento e di formazione insegnanti, convegni e congressi ed effettua tutte le iniziative atte a conseguire lo scopo suddetto.

Si prevede una articolazione in sezioni locali largamente autonome che esprimono, in forma democratica, un organismo direttivo nazionale che assicuri un profilo nazionale visibile e unitario.

I particolari dei processi organizzativi e decisionali saranno stabiliti collaborativamente in rete a partire da tutti coloro che, in sede locale, si vogliano fare promotori di tale associazione.

L’associazione, pur muovendo dalla specificità umana e professionale di chi insegna matematica, si pone in un’ottica generale, rispettosa di idee ed esperienze diverse. Costitutivamente, però, ha un suo proprio marcato profilo rispetto ai contenuti e ai metodi d’insegnamento della disciplina, nonché alle sue finalità.

Il suo orientamento è per una didattica della matematica che:

a. per quanto riguarda i contenuti, non miri soltanto al mero addestramento al calcolo, ma curi una formazione che sappia guardare anche alla realtà, agli aspetti problematici e ai nodi concettuali della disciplina stessa, alle sue dinamiche storiche, e punti dunque, in un quadro culturale generale, a modificare l’immagine che la società, nel suo complesso, mantiene di questo settore disciplinare;

b. per quanto riguarda i metodi, sviluppi il più possibile pratiche attive, laboratoriali, di ricerca e collaborative, anche attraverso l’uso dei mezzi informatici;

c. per quanto riguarda le finalità, contribuisca alla formazione di un cittadino consapevole e dotato di buoni strumenti di indagine razionale e non soltanto del futuro studente di una facoltà scientifica, nel quadro di una scuola che sia di qualità e non escluda e che quindi non può tornare a pratiche e modalità della scuola per pochi.

I promotori di questa associazione sono Sylviane Beltrame, Laura Catastini, Franca Ferri, Paolo Francini, Rossella Garuti, Walter Maraschini, Bruno Moretto, Aurelia Orlandoni, Mauro Palma, Domingo Paola, Luigi Tomasi.

Per saperne di più si può consultare il sito www.animatinrete.it nel quale si possono trovare anche le istruzioni per partecipare al concorso “ANIMat cerca un logo”.

Fasi lunari e percentuale di superficie lunare illuminata

Un mondo sempre più lunatico

L’idea di fondo è quella di descrivere e valutare l’evoluzione della percentuale apparente di Luna illuminata giorno per giorno: essendo approssimabile ad una sfera, la Luna è sempre illuminata per metà, tuttavia a seconda del giorno del calendario lunare che consideriamo questa metà può esserci da completamente invisibile (novilunio) a completamente visibile (plenilunio).

Dal punto di vista tridimensionale ad ogni giorno dal novilunio lo ‘spicchio’ illuminato aumenta di 180°/14 giorni = 12.86°/giorno e la superficie illuminata che vediamo di 1/14 del totale. L’evoluzione è costante perché il moto che consideriamo è uniforme, ma ponendo per semplicità l’osservatore al centro della Terra e osservando il nostro satellite ogni giorno alla stessa ora e a multipli di 24 ore dall’istante di novilunio dovremmo vedere quanto segue nelle figure dalla 1 alla 8.

Questo perché la nostra visione è prospettica, vediamo cioè la proiezione dello ‘spicchio’; a questo punto potrebbe essere interessante considerare l’emisfero lunare un cerchio e valutarne l’evoluzione della percentuale illuminata. Questa evoluzione non è più costante.

Scarica l’articolo completo sulle fasi lunari

 

Mat+ conferenze di divulgazione della matematica

shinemy-conference_hallUna serie di conferenza divulgative presso il dipartimento di Matematica del Politecnico di Torino: Spazi vettoriali: giocando con l’algebra lineare; Numeri complessi: trigonometria con e senza la "H"; Le equazioni di Euclide e Diofanto: clessidre e noci di cocco; Matrici e gruppi di simmetria: l’Alhambra di Granada; Cayley-Hamilton: i predatori della matrice perduta; Curve: traiettorie e orbite; Superfici nello spazio: mescolando le coniche M. Ferrarotti.

 

12/3. Spazi vettoriali: giocando con l’algebra lineare A. Di Scala

19/3. Numeri complessi: trigonometria con e senza la "H" M. Codegone

2/4. Le equazioni di Euclide e Diofanto: clessidre e noci di cocco L. Caire

9/4. Matrici e gruppi di simmetria: l’Alhambra di Granada* J. Pejsachowicz

30/4. Cayley-Hamilton: i predatori della matrice perduta F. Vaccarino

7/5. Curve: traiettorie e orbite L. Mazzi

14/5. Superfici nello spazio: mescolando le coniche M. Ferrarotti

Ore 10.30 (* ore 11:00) – Aula Buzano Dipartimento di Matematica

Per informazioni: [email protected]

Dipartimento di Matematica – Politecnico di Torino

http://calvino.polito.it/Mat+2/index.html

 

Zichichi e la teoria dei giochi: quando la matematica è un’opinione

teoria_dei_giochi.jpgIn un articolo recentemente apparso su Il Giornale.it, Antonino Zichichi esordisce: "Il Festival della Matematica ha fatto nascere nei nostri lettori il desiderio di saperne di più sulla Teoria dei Giochi…" Zichichi ci ha abituato spesso a forme di divulgazione della matematica che lasciano di stucco gli specialisti. Fioravante Patrone ordinario di Teoria dei Giochi presso l’Università di Genova, collaboratore di Matematicamente, vi sfida a trovare gli errori del prof. Zichichi. Vai alla discussione.

Il forum di Teoria dei Giochi moderato da Fioravante Patrone

Una introduzione alla Teoria dei Giochi di Fioravante Patrone

Simulazioni e preparazione all’esame di stato di III media

articoli36.jpgTutti gli studenti di terza media quest’anno affronteranno, il 17 giugno, una terza prova scritta di italiano e matematica comune a tutte le scuole italiane. La prova sarà di tipo strutturata (a risposta multipla) o semistrutturata (con qualche domanda aperta) e sarà assegnata dal Ministero della Pubblica Istruzione.  Su questo sito puoi esercitarti con test strutturati su tutto il programma di matematica e con una simulazione d’esame di matematica.

Dalla nuova normativa:

"L’introduzione della prova a carattere nazionale in sede di conclusione del primo ciclo di istruzione ha la funzione di integrare gli elementi di valutazione attualmente esistenti verificando i livelli di apprendimento degli studenti a conclusione del terzo anno della scuola secondaria di primo grado. La valutazione a livello nazionale degli apprendimenti degli studenti costituisce il necessario completamento dell’autonomia scolastica e consentirà il progressivo allineamento a standard di carattere nazionale da poter sospingere con mirate azioni di stimolo e di sostegno, verso il raggiungimento di crescenti livelli di qualità. La strutturazione della prova, coerente e compatibile con le tecniche adottate per la rilevazione degli apprendimenti, consentirà l’acquisizione di ulteriori elementi rispetto a quelli relativi ad indagini svolte alla fine del primo ciclo di istruzione."

La circolare ministeriale:

http://www.pubblica.istruzione.it/normativa/2008/cm32_08.shtml

L’esame è diviso in due sezioni. La prima, che riguarda l’italiano, è divisa in due parti: comprensione della lettura ovvero testo narrativo seguito da quesiti. Per la seconda prova, che riguarda la matematica ci saranno quesiti a scelta multipla e a risposta aperta su: numeri, geometria, relazioni e funzioni, misure, dati e previsioni".

Un esempio di prova d’esame di matematica per la secondaria di primo grado

http://www.invalsi.it/EsamiDiStato/documenti/esempi_mat/esempiMAT.pdf

Prove di italiano

http://www.invalsi.it/EsamiDiStato/documenti/esempi_ita/esempio1.pdf

http://www.invalsi.it/EsamiDiStato/documenti/esempi_ita/esempio2.pdf

http://www.invalsi.it/EsamiDiStato/documenti/esempi_ita/esempio3.pdf

 

Per l’esame di maturità matematica

Sirio nel Cane maggiore

Nei giorni passati vi ho parlato della bellissima costellazione di Orione e della sua nebulosa (M42). Vi ho parlato anche della costellazione dei Gemelli, al cui interno in questi giorni troviamo ancora Marte. A questo punto non posso davvero fare a meno di parlarvi di Sirio, che è la stella più luminosa del cielo, il suo splendore non è secondo a nessuno (tranne che al Sole, ovviamente). Per questo motivo davvero non è difficile individuare questa stella nel cielo ma, qualora ve ne fosse bisogno, Sirio si trova esattamente sull’allineamento della cintura di Orione (le tre stelle Alnitak, Alnilam e Mintaka), proprio come mostrato nell’immagine.

sirio-orione.jpgIn alcuni casi Sirio è chiamata anche la “Stella del Cane”, fa parte infatti della costellazione del Cane Maggiore, il cane del cacciatore Orione, che lo si vede ergersi sulle zampe posteriori, vicino al suo padrone.

Anche questa costellazione, come quella di Orione, rimane visibile prevalentemente nelle notti invernali.

La potrete vedere infatti ancora queste sere, ma oramai tramonta abbastanza presto e, tra qualche settimana, già non la si vedrà più.

Secondo una versione della mitologia greca il Cane Maggiore sarebbe Lepalo, il cane di Procri, figlia del re ateniese Eretteo. Lepalo era così veloce che nessuna preda poteva sfuggirgli. A Procri era stato donato da Minosse, re di Creta, che nei confronti della fanciulla nutriva tenere speranze. Minosse lo ereditò dalla madre Europa, che a sua volta lo ebbe in dono da Zeus, innamoratosi di lei.

Ma, tornando a Sirio, pare che il nome provenga dal termine greco seirus che significa “che fa appassire” o “che fa inaridire”. In effetti è molto appropriato se si pensa che, nei giorni della levata eliaca di Sirio, cioè quando la stella sorge all’alba insieme al Sole, siamo nel periodo più caldo dell’estate (luglio-agosto), quei giorni furono chiamati quindi “Giorni del Cane” (giorni canicolari).

Ancora oggi è in uso infatti il termine “canicola” per riferirsi al caldo opprimente delle giornate agostane.

Ma se ci spostiamo nell’antico Egitto notiamo che Sirio, che gli egiziani identificavano con Iside (dea della maternità e della fertilità), rivestiva un ruolo ancor più importante e vitale. Si pensava infatti che fosse proprio la levata eliaca di questa stella il fattore scatenante delle piene del Nilo, evento che gli egiziani attendevano con grande favore, poichè le sue esondazioni andavano a fertilizzare i terreni irrorati, permettendo quindi il sostentamento della popolazione.

Vito Lecci

http://www.sidereus-nuncius.info/

Creare un data base con Access, esercizio del supermercato

Esercizio

Una catena di supermercati vuole tener traccia dei prodotti acquistati dai clienti. Di ogni cliente si vuole conoscere nome, cognome, indirizzo e data di nascita. Di ogni tipo di prodotto è necessario sapere codice, marca, nome, tipo di confezione (bottiglia, lattina, scatola, …), quantità contenuta nella confezione (1 litro, 0.5 kg, …) e prezzo di listino. Per ogni acquisto le casse emettono uno scontrino caratterizzato dal numero della cassa, dalla data ed orario di emissione, dall’elenco dei prodotti acquistati, dal prezzo di acquisto e dalla quantità di ogni prodotto.

1) Tracciare un diagramma Entità-Relazioni che rappresenti la situazione descritta.

2) Creare mediante MS Access il database relazionale corrispondente al diagramma ER.

3) Popolare il database con alcuni dati di prova ed eseguire le seguenti interrogazioni:
    a) elenco degli acquisti effettuati nel 2007 dal sig. Mario Rossi;
    b) elenco dei clienti che hanno effettuato acquisti per più di 500 euro.

 


Passo 1: costruire il diagramma Entità Relazioni

Passo 2: avviare Access e creare una tabella per ogni tipo di entità

Passo 3. Creare la tabella per la relazione N a M

Passo 4. Creare le relazioni collegando gli ID

Passo 6: popolare le tabelle

Passo 7: interrogazioni

     *     *     *     *

Scarica l’esercizio di Access completo (.PDF 1,1MB)

Scarica il data base dell’esercizio (.MDB 356KB)

 

tags: access, data base, esercizio svolto access, diagramma entità relazione

Google, Wikipedia, eBay … e Matematicamente

wwwp1010030.jpgMatematicamente primo sito italiano per la categoria Istruzione e lavoro. La motivazione della giuria:

"Allena la curiosità. E’ un sito completo e ricco di spunti e curiosità per i ricercatori e gli appassionati, con contenuti di qualità e che danno spazio all’interattività e alla multimedialità, in linea con le modalità di fruizione del Web."

 

premio360.jpgUna grande crescita per la nostra community, in grado ormai di stare alla pari (o quasi) con i big del web, da Google a Wikipedia, da eBay a Beppe Grillo… e poi Ferrariworld, Turisti per caso, Reporter, Quattroruote…

Il Premio è una grande clessidra argentata, nella quale la sabbia – secondo le intenzioni dell’artista – dovrebbe impiegare 24 minuti per scendere tutta.

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A ritirare il premio eravamo in otto: Antonio, Luca Lussardi, Luca Barletta, Camillo, Chequevilla, Wedge, Fioravante, Mario Bochicchio.

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img_3749-480.jpgCon grande sorpresa e piacere tra i premiati abbiamo incontrato i nostri amici di Studentville con i quali abbiamo organizzato diverse iniziative di successo, come il premio per la migliore tesina 2007.

Nella foto: io, Simone, Luca De Biase, responsabile Nòva 24, Luca e Giuseppe.

Il Premio WWW del Sole 24 Ore intende valorizzare la creatività e la funzionalità dei siti italiani; si è  affermato come importante riconoscimento di qualità ed è un punto di riferimento per chi si occupa di Web. La giuria era presieduta da Massimo Esposti, caporedattore del Sole 24 Ore con coordinamento quotidiano-online, e composta da Franco Sarcina, responsabile www.ilsole24ore.com, Luca De Biase, responsabile Nòva 24, Enrico Pagliarini, giornalista Radio 24, Layla Pavone, presidente Iab, Ezio Viola, direttore generale Idc Southern Europe, Michele Ficara Manganelli, presidente Assodigitale, Nereo Sciutto, presidente Web Ranking. Anche questa edizione ha visto la certificazione dei voti di Nielsen Online.

In attesa del momento della proclamazione

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Il premio è nostro!

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I "Migliori della rete" sono stati:
   – Motori di ricerca: Google
   – Portali e siti di informazione: Wikipedia
   – Tecnologia e innovazione: Emule-project
   – Blog: Beppe Grillo e menzione speciale per Subiddanoesu
   – Commercio elettronico Ebay e menzione speciale per Elation
   – Istituzioni, PA e non-profit: Telefono Azzurro
   – Finanza, banche e assicurazioni: Fineco
   – Viaggi e tempo libero: Turisti per caso
   – Istruzione e lavoro: Matematicamente
   – Toys, kids, teens: Studentville
   – Imprese: Ferrariworld
   – Auto e motori: Quattroruote
   – Home, fashion & lifestyle: Donnad
   – Radio, tv, cinema e film: Report

Abbiamo ricevuto questo premio perché la giuria ha creduto nel nostro lavoro ma soprattutto perché voi avete creduto nel nostro sito, nel nostro progetto e nel nostro modo di stare insieme, avete voluto darci il vostro sostegno e il vostro voto: grazie a tutti!

Scarica da qui la pagina de Il Sole 24 ORE

La quadratura del cerchio

Tesina di matematica presentata per l’esam di stato al Liceo tecnico "Fermi" di Fuscaldo (CS)

 

Il $pi$ nei secoli

Il $pi$ di Archimede

Area del cerchio con i limiti

Classificazione problemi geometrici

La curva di Ippia

Quadratura del cerchio

Teorema di Lindemann

Conclusioni

Bibliografia

 

Concludiamo osservando che il problema della quadratura del cerchio, contrariamente a quanto credono alcuni, è pienamente risolto: si sa con quali mezzi è impossibile costruire un quadrato equivalente ad un cerchio e con quali mezzi è possibile.

 

 

Scarica la tesina completa (.ZIP 557KB)

Ordine e caos

Tesina multidisciplinare su frattali e caos

Indice

Presentazione
Introduzione 
I frattali: caratteristiche fondamentali
Un primo esempio di caos: l’equazione logistica
Lo spazio delle fasi ed il concetto di attrattore
Le curve mostruose
Gli insiemi di Julia e l’insieme di Mandelbrot
Una generalizzazione di Mandelbrot con i quaternioni
Caos nel metodo di Newton
Il tempo atmosferico
Instabilità nel sistema solare
L’attrattore di Hénon
I sistemi di funzioni iterate
La crescita dei cristalli
Chimica e caos
La goccia che fa traboccare il vaso
Computer, arte e tecnologia: la “ Computer Art “
Referenze delle immagini
Bibliografia

Da sempre interessato al mondo della scienza nei suoi diversi ambiti, coniugando gli aspetti matematico–scientifici con quelli filosofico–epistemologici, ho scoperto nella teoria del caos un nuovo modo di guardare l’universo.

Dalla “Grande Macchia Rossa” di Giove ad una foglia di felce, dall’andamento della crescita delle popolazioni animali alle celle di convezione per giungere alla crescita dei cristalli: tutto questo è casualità, “rumore”, disordine apparente che cela dietro di sé strutture ordinate, imprevedibili e sempre nuove.

La matematica dei frattali, nata e sviluppatasi con l’avvento dei computer, ha permesso una rilettura di antichi problemi mai del tutto risolti o accantonati poiché troppo spinosi e apparentemente poco interessanti. Mandelbrot, Barnsley, Julia, Lorenz sono solo alcuni dei grandi artefici di questa rivoluzione che dagli ultimi trent’anni sta scuotendo il panorama scientifico nel senso più largo del termine.

Non possiamo più negare o diffidare, come è stato fatto in passato, della validità scientifica di tali teorie: i polmoni, il battito cardiaco, il sistema circolatorio ed il nostro stesso cervello devono proprio alla loro natura essenzialmente frattale le incredibili caratteristiche ed il loro quasi perfetto funzionamento.

 

Scarica la tesina completa (.PDF 847 KB)

 

I limiti della scienza

Tesina ipertestuale multidisciplinare

Il tema che ho scelto per il mio percorso sulle materie da noi studiate in questi anni di Liceo Scientifico e approfondite in questo ultimo anno, é quello sui LIMITI DELLA SCIENZA con i vari collegamenti che esso comporta sia nelle materie umanistiche che in quelle scientifiche.

Questo argomento mi ha molto interessata in quanto gli studi scientifici da me intrapresi fino ad oggi, mi impongono di approfondire una questione molto sentita relativa al rapporto tra scienza e morale ed ai limiti stessi della scienza che soprattutto con gli avvenimenti recenti ha subito dure critiche dall’opinione pubblica internazionale.

Il rapido sviluppo della scienza ha sollevato e continua a sollevare una serie di problemi spinosi per gli strettissimi rapporti che lo legano a uno dei campi più delicati della morale. Se da una parte si é assunto nei confronti della scienza un atteggiamento più cauto sia per quanto riguarda le sue possibilità conoscitive, sia per quanto riguarda i suoi esiti pratici, dall’altra si ritiene che la scienza e la tecnica, se ben dirette possono aiutare individui e popoli a raggiungere sempre migliori condizioni di vita.

Io, comunque, sono del parere che oggi, più di ieri é necessario ridimensionare la celebrazione della portata pratica della scienza, poiché essa può mettere nelle mani dell’uomo un potere gigantesco che rischia, se male usato, di annullare la vita sul nostro pianeta. Gli effetti della bomba atomica (La cui costruzione venne a costare 2,5 miliardi di dollari) ne sono un esempio. Come pure gli ultimi sviluppi raggiunti dalle scienze biomediche e soprattutto dall’ingegneria genetica, hanno riportato ed accentuato il distacco tra scienza e morale: la fecondazione artificiale, i trapianti di organi, l’eutanasia, la manipolazione dei caratteri ereditari risultati questi che hanno favorito e favoriscono in alcuni settori della cultura un vero e proprio processo alla scienza e un rifiuto scientifico tecnologico, che nelle sue punte più estremistiche costituisce l’esatto e dogmatico rovescio delle mitizzazioni del secolo scorso.

Bisogna, insomma, convincersi della priorità dell’etica sulla tecnica del primato delle persone sulle cose, della superiorità dello spirito sulla materia. Con questo non significa che si deve mettere in discussione la ricerca scientifica in quanto tale, ma solo evitare che la scienza possa arrogarsi il diritto di “stravolgere” il corso dell’esistenza, o asservita al volere dei vari capi di governo, procurasse armi sempre più nocive. L’impegno degli scienziati deve essere, perciò solo quello di esplorare sempre più a fondo l’affascinate mistero dell’uomo, di sventare le minacce che , purtroppo incombono sul nostro pianeta in misura ogni giorno più grave. Gli scienziati, sono consapevoli delle dannose conseguenze dovute da un incontrollato utilizzo delle loro scoperte.

Infatti nel messaggio agli scienziati italiani scritto da Einstein viene sollevato questo problema:

“ …. Vediamo oggi delinearsi , per l’uomo di scienza , un tragico destino . Sostenuto dalle sue aspirazioni alla chiarezza e all’indipendenza esteriore , egli ha , con uno sforzo quasi sovrumano , forgiato da se stesso le armi del suo asservimento sociale e dell’annientamento della sua personalità . Egli deve piegarsi al silenzio di chi detiene il potere politico , ed è costretto , come un soldato , ha sacrificare la propria vita , e ciò che è peggio a distruggere quella degli altri , anche se è convinto dell’assurdità di un tale sacrificio . “Egli vede con assoluta chiarezza che la situazione determinata dalla storia per cui soltanto gli stati possono disporre del potere economico e politico , e quindi anche di quello militare , deve condurre alla distruzione totale . Egli è cosciente che l’uomo può essere ancora salvato soltanto cambiando i metodi della forza bruta con un ordine giuridico soprannazionale… ”Entro mura misteriose si perfezionano con fretta febbrile i mezzi di distruzione collettiva. Se si raggiunge questo scopo, l’avvelenamento dell’atmosfera da parte della radioattività e , di conseguenza , la distruzione di qualsiasi forma di vita sulla terra , entrerebbero nel novero delle possibilità tecniche . E’ tutto concatenato, in questo sinistro svolgersi d’avvenimenti . Ogni passo si presenta come inevitabile conseguenza del precedente . Al termine del cammino , si profila sempre più distinto lo spettro della distruzione completa . Noi non possiamo cessare di ammonire ancora e sempre; non possiamo rallentare i nostri sforzi per dare coscienza alle nazioni del mondo, e soprattutto ai loro governi , dell’immagine del disastro che essi debbono esser certi di provocare se non cambieranno atteggiamento gli uni verso gli altri , e la loro maniera di concepire il futuro. Il nostro mondo è minacciato da una crisi la cui ampiezza sembra sfuggire a coloro che hanno il potere di prendere grandi decisioni per il bene e per il male. La potenza scatenata dall’atomo ha tutto cambiato , salvo il nostro modo di pensare , e noi stiamo scivolando così verso una catastrofe senza precedenti. Perché l’umanità sopravviva un nuovo modo di pensare è indispensabile. Allontanare questa minaccia è divenuto il problema più urgente del nostro tempo”.

In questo percorso ho approfondito questi argomenti sviluppando il pensiero che ogni singolo autore ha espresso sul concetto della scienza e dei suoi limiti.

In Inglese ho scelto MARY SHELLEY che con il suo romanzo FRANKENSTEIN mostra un primo esempio di scienziato che manipolando un essere vivente crea un mostro che sfugge al suo controllo e lo uccide.

In Italiano sono stata colpita dai versi de “la Ginestra” di LEOPARDI “Qui mira e qui ti specchia, – Secol superbo e sciocco” dove con un passo decisamente polemico, l’autore deride l’ingenua vanteria umana che crede nel magnifico progresso e si illude di sicure conquiste.

In Latino ho scelto la figura di PLINIO IL VECCHIO , scrittore enciclopedico e naturalista del I secolo dopo Cristo, il quale in una sua opera afferma che La vita di quell’essere debole e fragile che è l’uomo può e deve essere migliorata , per mezzo dello studio della natura, ma senza che siano superati i limiti che la Natura stessa ha fissato.

In Fisica ho trattato gli studi sulla fissione nucleare, che se da una parte furono una grande scoperta per gli scienziati dell’epoca, dall’altra la loro applicazione pratica portò alla catastrofica realizzazione delle bombe atomiche.

La Storia del ventesimo secolo ha risentito molto dello sfruttamento delle armi nucleari da quel fatidico 6 agosto 1945 quando scoppiò la prima bomba atomica su Hiroshima e mi è sembrato doveroso scegliere la seconda guerra mondiale come periodo storico da trattare.

In matematica ho individuato la storia degli studi di vari scienziati sull’introduzione del concetto matematico di limite.

Un argomento di grande attualità é il buco dell’ozono che si ricollega agli studi di Scienze della Terra sull’atmosfera minacciata dall’inquinamento frutto del progresso incondizionato dell’uomo.

Molti sono stati i filosofi che hanno approfondito i problemi tra scienza ed etica. Tra questi mi é sembrato più interessante la teoria Kantiana dell’ esperienza pura.

In Storia dell’ Arte ho associato la visione del quadro di Gericault “La zattera della Medusa“ con l’immagine dell’uomo che sfida senza successo una natura superiore alle sue forze paragonata a quella dello scienziato sopraffatto dalla forza delle sue stesse scoperte.

Sulla base degli studi fin qui svolti posso concludere che qualsiasi scoperta scientifica sarà sempre legittima e ben accetta, a patto però, (da qui il mio concetto di limite della scienza) che non pretenda mai di assumere alcuna posizione di controllo o superiorità nei confronti della vita dell’uomo.

 

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Su come la scienza (non ) ha modificato la visione del mondo

Tesina di maturità sulla filosofia della scienza

0.1. Esposizione del problema

Al progresso scientifico non ha fatto eco un altrettanto grande progresso in campo umano; non è una critica al fatto che le domande esistenziali (chi siamo, perché) siano ancora aperte, bensì alle ricerche di risposte che si fanno tuttora dove non si potrà trovare nulla. Non cerco le colpe di perché non abbiamo ancora risolto i quesiti ultimi dell’esistenza umana, ma tento di comprendere come mai siano ancora in piedi visioni del mondo vetuste, inattuali e senza fondamento alcuno.

Mi interrogo sull’esistenza di un mondo a due velocità, con un sapere sulla natura, sul cosmo, proprie del XXI secolo, ma in cui sopravvivono concezioni per certi versi anteriori al Medioevo.

Mi domando, insomma, come mai le nuove idee scientifiche siano per buona parte rimaste blindate nel loro campo, lasciando passare nel mondo della cultura, o della vita quotidiana, solo qualche concetto annacquato, spesso non colto, talvolta frainteso e raramente fatto proprio.

Alla fine del percorso dovrebbe risultare chiaro come mai l’uomo del mio tempo sia ancora quello della pietra e della fionda; la sua nuova potenza non ha influito quasi nulla sulla sua morale, sulla sua responsabilità, sulla sua visione del mondo. Tuttora la ricerca è finanziata solo se potrà darci qualche applicazione pratica, non lo è, invece, se potrà farci conoscere qualcosa che non ha risvolti pratici.

Di fatto, le scoperte scientifiche possono cambiare, portandoci a conoscenza di elementi nuovi, la visione che abbiamo del mondo, si pensi alla rivoluzione astronomica di Copernico e Galileo, o all’evoluzionismo di Darwin, o ancora alle nuove conoscenze che arrivano dalle neuroscienze.

 

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Il Novecento un secolo di luci e ombre

Tesina multimediale in PowerPoint

Munch: un urlo che annuncia la crisi

La Crisi del Positivismo: Nietzsche e Bergson

La nascita della Psicoanalisi: Freud

Le influenze di Freud sulla letteratura:
     Schnitzler e la secessione viennese (Klimt)
     Joyce e Beckett Svevo e Pirandello

 La teoria della relatività: Einstein

 

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Il relativismo tra Pirandello e Einstein

Tesina ipertestuale multidisciplinare

Il relativismo è qui inteso come la conseguenza di quelle rivoluzioni culturali che hanno cambiato profondamente il modo dell’uomo di vedere la propria esistenza.

Freud affermò che tali rivoluzioni furono delle umiliazioni inferte al "narcisismo universale, all’amor proprio dell’umanità": la prima umiliazione fu quella cosmologica, quando Copernico scoprì che la terra, e quindi l’uomo, non è al centro dell’universo, la seconda fu quella biologica, conseguita dalle scoperte di Darwin sulle somiglianze tra l’uomo e l’animale, e la terza fu quella psicologica, in cui la psicoanalisi di Freud scoprì che l’uomo non è nemmeno padrone della propria psiche.

La relatività di Einstein e la filosofia di Pirandello hanno avuto un ruolo simile nel Novecento, perchè, sebbene in termini diversi, mettevano in luce la decadenza dell’uomo con una forma simile, che rimanda al loro aspetto relativistico: lo scardinamento del sistema a loro contemporaneo.

La relatività di Einstein nacque dall’esigenza di unificare le leggi fisiche della meccanica con quelle dell’elettromagnetismo. Dagli esperimenti effettuati in fisica elettromagnetica risultava che la luce si propagava ad una velocità costante in tutti i sistemi di riferimento provati; ciò era in contrasto con le leggi della meccanica, che non prevedeva una velocità assoluta. Einstein propose un nuovo modello formato da due postulati: 1) la velocità della luce è uguale in tutti i sistemi di riferimento, 2) le leggi fisiche sono le stesse in tutti i sistemi di riferimento inerziali, ossia con moto rettilineo uniforme.

Bibliografia
A. Gianni – M. Balestreri – A. Pasquali, Antologia della letteratura italiana III (parte seconda), G. D’anna, Messina – Firenze, 1969.
F. Angelini, Il teatro del novecento da Pirandello a Fo, Laterza, Roma – Bari, 1990.
F. Mascialino, La letteratura italiana, Vannini, Brescia, 1955.
L. Pirandello, Liolà – Così è (se vi pare), A. Mondadori, Milano, 1985.
E. Cecchi – N. Sapegna, Storia della letteratura italiana – Il Novecento, Garzanti, Milano, 1987.
Enciclopedia Italiana, Istituto della Enciclopedia italiana, Milano, 1936.
Dizionario Enciclopedico Italiano, Istituto della Enciclopedia italiana, Milano, 1959.
N. Abbagnano – G. Fornero, Dizionario di filosofia, Utet, Torino, 1998.
L. Geymonat, Storia del pensiero filosofico e scientifico – volume VI – Il Novecento, Garzanti, Milano, 1972.
M. Pantaleo e autori vari, Cinquant’anni di relatività, Giunti Barbèra, Firenze, 1980.
http://itis.volta.alessandria.it/episteme/rvm1.html  – Articolo di Rocco Vittorio Macrì sul pensiero debole.
http://www.classicitaliani.it/pirandel/novelle/09_131.htm  – Novella "I pensionati della memoria" di Pirandello.

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Mathesis scienza perfetta

Percorso interdisciplinare per l’esame di maturità

Materie interessate:

• Filosofia:
breve ricognizione storica attraverso il pensiero dei maggiori filosofi che hanno trattato di matematica
   – Platone
   – Galileo
   – Kant
   – Hegel
   – Nietzsche
   – Comte

 • Storia:
Seconda rivoluzione industriale, Positivismo e crisi

• Italiano:
Dante e la geometria: paradiso, canti XXX, XXXIII

• Matematica:
evoluzione nella storia. Scienza e pensiero nel secondo ottocento e nel primo novecento

• Fisica:
nascita ed evoluzione di termodinamica, elettricità e magnetismo
   – Carnot (macchina termica ideale)
   – Joule
   – Volta
   – Faraday
   – Clausius e Kelvin

• Arte:
il rinascimento e l’idealismo a Firenze
   – Piero della Francesca
   – Raffaello

 

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Le reti di calcolatori e lo sviluppo delle aziende bancarie

Mentre gli anni ’70 possono essere definiti come gli anni dei calcolatori di grosse dimensioni, a partire dagli anni ’80 una nuova tendenza ha preso piede nell’ambito dell’informatica, quella del collegamento in rete di elaboratori e dell’informatica distribuita.

La possibilità di collegare tra di loro elaboratori e quindi utenti in località diverse sta infatti assumendo importanza sempre maggiore. I vantaggi derivanti da tale possibilità sono molti e di tipo diverso. In primo luogo, si può pensare che il collegamento tra più elaboratori possa essere visto come una naturale evoluzione dei sistemi time-sharing multiutente. Collegando tra loro in rete un certo numero di personal-computer si può fare in modo che, da un lato, ogni utente abbia la propria macchina personale su cui lavorare, dall’altro si consenta agli utenti di condividere informazioni e risorse. Infatti, si può fare in modo che gli elaboratori possano comunicare tra di loro e possano avere dispositivi in comune (ad esempio dischi su cui vengano mantenute informazioni comuni a più utenti o stampanti per cui non è necessario dotare ogni singolo personal di una sua stampante privata).

Ovviamente le possibilità di connessione possono non limitarsi ad elaboratori personal; ad esempio, si può pensare di collegare ad una rete di personal anche un elaboratore più potente e quindi consentire ai vari utenti di poter utilizzare tele elaboratore quando ne hanno bisogno. L’idea, in questo caso, è quindi quella di avere una rete con elaboratori eterogenei in modo tale che ogni utente possa usare, ogni volta, l’elaboratore che è più opportuno per il compito che deve svolgere. I vantaggi del collegamento tra elaboratori possono non limitarsi però a tali casi. Un aspetto che è senza dubbio fondamentale e che è stato uno dei maggiori impulsi allo sviluppo delle reti è la possibilità di comunicazione remota tra diversi utenti. L’idea è quella di creare collegamenti a livello mondiale e dare quindi la possibilità agli utenti di collegarsi ad elaboratori di diverse parti del mondo, di effettuare scambi di informazioni con altri utenti e di accedere e consultare banche dati situate in diversi luoghi geografici.

 

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Interpretazione matematica delle leggi di Keplero

Capitolo 1

Prima di Keplero
1.1 Difesa di un filosofo…

L’uomo moderno ha sempre ritenuto l’opera di Claudio Tolomeo uno dei più imponenti freni che siano mai stati posti allo sviluppo della conoscenza umana del mondo e dell’Universo. Ciò avviene anche con una certa dose di ipocrisia da parte di un Occidente che sull’onda di una tradizione di pensiero che va dalla rivoluzione scientifica ai nostri giorni, si atteggia a garante di quell’approccio filosofico storicamente definito scientifico.

In realtà sarebbe opportuno perlomeno inquadrare l’opera dell’astronomo di Alessandria nell’ambito della sua attività di matematico “puro”, e in tal senso l’Almagesto rappresenta un autentico atto di onestà intellettuale, uno dei più esemplari che la storia ci abbia offerto.

Tolomeo è un attento osservatore dei cieli di Alessandria e da essi attinge una gran mole di dati con l’unico proposito di elaborare un impianto teorico che, per quanto complesso, possa descrivere in maniera coerente i meccanismi celesti; tale sistema rimane valido a lungo e per 1500 anni rappresenta il punto di riferimento indiscusso del mondo filosofico e scientifico.

Nel Seicento la nascita del sistema eliocentrico mette in crisi la visione tolemaica dell’universo e Tolomeo entra nella schiera di quanti, come Aristotele, sono accusati di aver ostacolate le tappe dello sviluppo scientifico.

In realtà tale opinione, diffusa ancor oggi anche nei salotti “buoni”, nasce da un’errata interpretazione, troppo letterale forse, del pensiero del filosofo: Tolomeo è prima di tutto un matematico e quando parla dell’Universo nel suo Almagesto non intende dire che esso è proprio così ma che, dando per validi taluni dati empirici, si ottiene un modello matematico che descrive con buona approssimazione il mondo fisico.

Si tratta di uno dei primi esempi di teoria fisico-matematica nel senso moderno del termine, e di questo dobbiamo certamente prenderne atto.

 

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La matematica è scoperta o invenzione?

axom-overlayed_thoughts.jpgTesina multidisciplinare di matematica, filosofia e fisica, per l’esame di maturità scientifica. Ho scelto questo tema prendendo spunto da una curiosità personale: la matematica è una scoperta o un’invenzione? Attraverso la stesura di questa tesina mi sono fatta un’idea più chiara, anche se non credo di essere arrivata ad una certezza, visto che illustri matematici di tutto il mondo ancora ne discutono.

Sommario:

1. Premessa
2. La svolta del XIX secolo
   2.1 Il realismo delle idee
   2.2 Le geometrie non euclidee
   2.3 Il riduzionismo: esigenza di rigore
3. La crisi dei fondamenti
   3.1 L’antinomia di Russell
   3.2 La soluzione logicista
   3.3 La nuova matematica intuizionista
   3.4 Il formalismo hilbertiano
   3.5 Il teorema di Gödel
4. Matematica e Fisica moderna
   4.1 I modelli geometrici
   4.2 Simmetria delle formule: le equazioni di Maxwell
5. Conclusioni

1. Premessa

Ho scelto questo tema prendendo spunto da una curiosità personale. Infatti, iniziando il mio percorso di ricerca e analisi, non avevo ancora una risposta alla domanda: la matematica è una scoperta o un’invenzione? Attraverso la stesura di questa tesina mi sono fatta un’idea più chiara sulla natura della matematica, anche se non credo di essere arrivata ad una verità assoluta, ad una certezza, visto che illustri matematici di tutto il mondo ancora ne discutono. Ritengo tuttavia che, qualunque sia la risposta, il valore epistemologico della domanda non possa venire sminuito.

Infatti, la matematica è un potente strumento utilizzato, in varia misura, da tutte le altre scienze. Anche oggi che il pensiero matematico ha raggiunto un grado di iperastrazione così elevato, la matematica continua a essere il linguaggio della scienza, così come lo è stato nell’antichità. Quindi il fondamento della matematica costituisce la base del ragionamento scientifico in generale, e incoerenze nei fondamenti della matematica potrebbero determinare la non-funzionalità di certi modelli scientifici o addirittura falsificare alcune teorie scientifiche. Non è solo la scienza a beneficiare della matematica. Pensiamo a tutte le applicazioni pratiche della matematica nella vita quotidiana: il sistema di compravendita, ad esempio, è basato interamente su enti e relazioni matematiche; il computer funziona interamente grazie alla matematica e sa trattare solo con oggetti matematici.

E’ evidente che determinare la natura dei fondamenti della matematica serve a costituire una base solida per moltissime delle nostre speculazioni, teorie, ragionamenti e anche per la nostra visione del mondo.

La mia analisi segue prima di tutto un percorso storico, in verità partendo da un’epoca piuttosto recente, il XIX secolo, quando si sviluppano le geometrie non euclidee e, attraverso questa nuova visione della geometria, si fa strada l’idea che la matematica sia pura invenzione della mente umana.

La parte centrale è dedicata ampiamente alla crisi dei fondamenti, il dibattito filosofico ed epistemologico più vivace nella storia della matematica. Infine l’ultima parte prima delle conclusioni riguarda il rapporto tra la matematica e la fisica, soprattutto fisica moderna, che può essere tradotto nelle relazioni che intercorrono tra l’astrazione della matematica e i fenomeni del mondo reale.

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Orto cartesiano: il piano cartesiano per 10+ anni

Gioco da IPRASE Trentino

Orto cartesiano

Dinamica: Il gioco è ambientato in un orto. Vengono date delle coordinate cartesiane e bisogna piantare il cavolo nel punto da esse indicato. Se si agisce correttamente il cavolo viene messo a dimora altrimenti un coniglio biricchino se lo mangia tutto. All’inizio del gioco si può definire il numero di tentativi possibili prima di avere un esito negativo.

Abilità: Saper individuare sul piano cartesiano il punto corrispondente a coordinate date

Contenuto: Il piano cartesiano e le coordinate

Età: Da 10 a 14 anni

Pagina originale



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Altri giochi matematici

 

Matematicamente.it Forum superati i 10.000 iscritti: the english section

roma21.10.2007x80.jpgWe live in a global world: one of its positive characteristics is the possibility to communicate in the same language, which to day is the English one, no doubt. This is also true for the scientific community: a scientific paper must be in English otherwise its resonance will be negligible. Two are the main purposes of The English Section: -To allow young and senior people practice Mathematics in English; -To open this Forum to international contributions, to fruitful relationships and to other cultures.

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English forum for maths students

English version The Forum is primarily dedicated to Mathematics, although you can also discuss about any other subject in the section “Generale “(General ).

Large space is dedicated to students, from Junior to High School, up to the University level.

The division in different sections, according to the school level, allows a better handling of the numerous requests for clarifications and explanations.

Students still in process of choosing their University program can find in ”Orientamento Universitario” (Orientation for University) fruitful support and constructive exchange of ideas with professors and college students willing to give advice.

A range of more specific Mathematical topics, nowadays of wide diffusion are discussed in the Forum : “Matematica per l’economia”(Math for Economy) “Teoria dei Giochi “(Game Theory) “Matematica Discreta (e anche Teoria dei Codici, Crittografia) “ (Discrete Mathematics , Code Theory, Cryptography). “Fisica”,”Informatica”,”Chimica “ (Physics, Information Technology,Chemistry) have their space and their fans too. If you are an expert, you can present and discuss your ideas and conjectures in “Congetture e Ricerca Libera”(Conjectures and Research). People fond of the Philosophy of Science can participate to “Filosofia della Scienza “ Those looking for books , notes, or for a friend to study together, should write in “Annunci: cerco ,offro”.(Announcements).

The ludic aspect of Mathematics is covered by ”Giochi Matematici “ (Math Games), a section frequented by participants to Math Olympic Games too.

Chess enthusiasts have the opportunity to play in the site : the Forum “Chess Game Comments “ is available for discussing the games, and everything else going on in the chess world.

Teachers can exchange their experiences in the proper section “Docenti” (Teachers ). “Leggiti questo “(Read this ) is a space useful for posting book and article reviews.

Last, but not least, “The English Corner “. In case you haven’t noticed we live in a global world where English is the most common language. This is even more true for scientific paper, which must be in English to have international visibility. The English Section has two major goals : -To allow practicing Mathematics in English -To open this Forum to fruitful relationships and cultural exchanges with international contributors.

We welcome any suggestion and criticism in ”Il nostro Forum : come si usa e come migliorarlo” (Our Forum : how to use and improve it), to improve and enrich the Forum, as well as the applicable rules .

After free subscription, you can also tell us and all the other forum guests about yourself in the section “Presentazioni “(Presentation).

Some figures give an idea of the development and great liveliness of the Forum: by March 2008 we reached

* 200.000 messages

* 10.000 subscribers along with a variable but consistent number of guests who, appreciating the quality and friendly atmosphere of the Forum, become subscribers, bringing their valuable contributions.

Camillo Enrico

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Presentazione del Forum di Matematicamente

Il Forum è dedicato alla Matematica, ma non solo: quando ci si conosce si parla anche di qualsiasi argomento di attualità , nella sezione “Generale”.

Grande spazio è dato alle parti del Forum dedicate agli studenti, divise in Medie, Superiori e Università per meglio gestire le numerose richieste di supporto e chiarimento.

Gli studenti indecisi su quale Facoltà scegliere trovano in “Orientamento universitario” un valido supporto e un utile scambio di idee tra professori e studenti universitari che li possono così aiutare nella scelta.

Anche aspetti più specialistici della Matematica, ma ormai di ampia diffusione, come : “Matematica per l’economia” “Teoria dei Giochi “ “Matematica discreta” ( ed anche Teoria dei codici, Crittografia, Algebra degli insiemi finiti) trovano la loro collocazione specifica nell’ambito del Forum. “Fisica”, “Informatica”, e “Chimica “ trovano pure il loro spazio e i loro appassionati.

Le persone più esperte possono presentare e discutere le loro idee e supposizioni in “Congettura e Ricerca Libera “.

Per chi ama “volare alto” c’è anche “Filosofia della Scienza”.

Chi cerca un libro, o appunti, o un compagno con cui studiare, scriva in “Annunci : cerco/offro”.

All’aspetto ludico della matematica è dedicato “Giochi matematici “ frequentato anche da partecipanti alle Olimpiadi di Matematica.

Chi invece è appassionato del gioco degli scacchi ha la possibilità di disputare partite nel sito: nel Forum è presente “Chess Game Comments” per discutere di partite, iniziative e quant’altro relativo al mondo degli scacchi.

I docenti possono scambiarsi le loro esperienze e problematiche nella sezione apposita. “Leggiti questo “ è uno spazio per segnalare libri, articoli e scambiare opinioni in merito.

Per accentuare l’importanza della lingua inglese in ambito scientifico/tecnico (e non solo), è presente “The English Corner” in cui si comunica solo in inglese, aperto per sua natura a contributi da persone straniere.

Suggerimenti e critiche dei partecipanti, per migliorarlo e arricchirlo, nonché le regole di comportamento trovano la loro collocazione naturale in “Il nostro Forum: come si usa e come migliorarlo “.

Chi poi, una volta iscritto, vuole presentarsi , trova lo spazio per farlo in “ Presentazioni”.

Alcuni numeri danno l’idea del grande sviluppo e della grande vivacità del Forum ( Marzo 2008):

* 200.000 messaggi

* 10.000 utenti registrati e un numero variabile ma consistente di ospiti che poi, apprezzando la qualità e il clima amichevole e collaborativo del Forum, vi si iscrivono portando i loro contributi.

Camillo Enrico

Festa della matematica, Torino ’08

festa_matematica.jpgTorino, 7 marzo 2008, Lingotto, via Nizza 230, 1° piano. Le scuole della provincia di Torino si sfidano in vista delle Olimpiadi nazionali di matematica a squadre (pomeriggio, rampa del Lingotto). Gara per il pubblico a squadre (pomeriggio, corte della Ristorazione). Dal mattino, conferenze, spettacoli e mostre.

Torna l’appuntamento ormai annuale a Torino con la Festa della Matematica, il grande evento dedicato ai numeri e alla logica, che si svolgerà venerdì 7 marzo 2008 all’8 Gallery, in via Nizza 230, 1° piano.

Ideatrice e promotrice della gara è l’associazione Subalpina Mathesis, Sez. Bettazzi, in collaborazione con il Liceo Scientifico N. Copernico di Torino e con il contributo della Compagnia di San Paolo.

La Gara olimpica è destinata ad una delegazione ufficiale di ognuno dei 23 istituti della provincia di Torino che partecipano al progetto. A questa è affiancata la Gara del pubblico, una competizione a squadre senza limiti di iscrizione.

Attualmente è possibile creare una propria formazione e prenotare la partecipazione tramite il sito www.festadellamatematica.bussola.it , compilando l’apposito modulo.

L’avvio della Festa della Matematica sarà dato alle 9,30 in una delle multisale del cinema Pathè con la presentazione delle attività da parte dei professori Franco Pastrone e Stefano Grosso.

Durante la mattinata si potrà assistere alle due conferenze proposte, la prima sul tema “Matematica e sincerità” del prof. Marco Li Calzi, dell’Università di Venezia, e “Matematica e magia”, di e con Mariano Tomatis.

Alla corte della Ristorazione sarà inoltre possibile visitare la mostra “Il mercatino delle idee”, che raccoglie esperimenti scientifici, giochi matematici e fisici, quesiti originali, ecc. proposti dalle scuole partecipanti.

Giunta alla sua 5° edizione, la manifestazione non è solo un invito a confrontarsi con le proprie conoscenze matematiche, rivolto a docenti e allievi, esperti dell’ambito e dilettanti, ma anche un’occasione aggregativa per scoprire insieme l’aspetto ludico delle scienze.

Numeri amici

mountainbread-numbers.jpgDue mercanti medievali, legati da grande amicizia, avevano studiato la struttura dei numeri, le proprietà dei numeri perfetti, i misteri della cabala, e avevano deciso in omaggio a complicate concezioni astrologiche, di operare sempre con numeri che fossero esatti divisori delle loro proprietà.

Probabilmente fu questa regola, poco adatta al loro mestiere di mercanti, che li portò alla rovina.

Quindi si ritirarono dal commercio, decisero di donare i loro averi e di andare a vivere in un convento. amarsano-otranto_chiesa_di_san_pietro.jpg

Il primo rimase con 284 fiorini, calcolò i divisori di 284, che sono 1, 2, 4, 71, 142, e dispose di donare un numero di fiorini pari a tali divisori a parenti, amici e benefattori secondo la sua valutazione. Alla fine gli avanzavano ancora 64 fiorini.

Al suo amico erano rimasti 220 fiorini. Anch’egli aveva calcolato i divisori del suo avere e aveva trovato che erano 1, 2, 4, 5, 10, 11, 20, 22, 44, 55, 110. Dispose dei lasciti alle persone care pari ai divisori trovati. Purtroppo si rese conto che gli mancavano ben 64 fiorini.

I due mercanti misero a confronto le loro soluzioni e concordarono che era sufficiente scambiarsi gli averi per poter entrambi distribuire i loro fiorini così come avevano calcolato.

Cose di questo tipo capitano soltanto a veri amici, proprio per questo motivo i numeri 220 e 284 sono detti dai matematici “numeri amici”.

Dunque, sono amicabili due numeri per i quali la somma dei divisori di uno è proprio l’altro numero, e viceversa. La somma dei divisori di 284 è 1 + 2 + 4 + 71 + 142 = 220. La somma dei divisori di 220 è 1 + 2 + 4 + 5 + 10 + 11 + 20 + 22 + 44 +55 + 110 = 284.

Come vedete i matematici non sono poi così insensibili al fascino della fantasia e delle belle storie.

Per convincervi ancora di più ecco alcuni altri numeri affascinanti.

Si dicono “numeri fidanzati” due numeri per i quali la se la somma dei divisori di un numero (uno escluso) è uguale all’altro numero. Sono fidanzati i numeri 48 e 75. Infatti, i divisori di 48 sono 2, 3, 4, 6, 8, 12, 16, 24; la loro somma è 75; i divisori di 75 sono 3, 5, 15, 25; la loro somma è 48. Si prende un numero, si elevano al quadrato le sue cifre e si somma i risultati, quindi si ripete l’operazione con il numero ottenuto. Se dopo un po’ di passaggi si raggiunge il numero 1, il numero di partenza è detto “numero felice”. 19 è un numero felice, perché 12+92 =1+81=82; 82+22=64+4=68; 62+42=36+64=100; 1+0+0=1.

Approfondimenti

Numeri

L. Cresci, Numeri celebri

 

23a Gara Matematica Città di Padova

jan_tick-nn1.jpgGara organizzata dall’Associazione Patavina Mathesis, riservata a studenti iscritti alle due ultime classi delle Scuole medie superiori del Veneto, si svolgerà sabato 15 Marzo 2008 alle ore 16.

Per favorire la più larga partecipazione, i quesiti non richiederanno preparazione specifica sui numeri complessi, la trigonometria e l’analisi.

I primi 10 classificati otterranno attestati e premi vari, inoltre sarà dato un premio di €200 al primo e al secondo e di €100 al terzo, quarto e quinto classificati.

I migliori saranno segnalati per partecipare alle selezioni nazionali di Cesenatico per la formazione della squadra italiana che parteciperà alle Olimpiadi Matematiche Internazionali, in programma quest’estate a Madrid (Spagna).

I partecipanti dovranno trovarsi il giorno 15 marzo alle ore 15.45 presso le aule M e F della Facoltà di Scienze in via L.Luzzatti, 2 (laterale di via Paolotti) e saranno ammessi solo se muniti di documento di identità.

 

Per i dettagli

http://www.math.unipd.it/~mathesis/

Nebulosa di Orione, presto scapperà via

Questa che vedete qui è una immagine che ho realizzato qualche mese fa della Grande Nebulosa di Orione (o M42). Si tratta di una delle più belle e fotografate nebulose.

nebulosa-m42.jpg

Si trova nella punta della spada di Orione, a sud della sua cintura, si estende per circa 24 anni luce e dista da noi 1.270 anni luce.

E’ un agglomerato di idrogeno (da cui la sua colorazione rossa) che sta dando origine alla nascita di nuove stelle. Le stelle che vedete all’interno di questa nebulosa infatti sono giovanissime, hanno un’età media di circa 300.000 anni.

Provate a cercarla nella costellazione di Orione (per coloro che non sanno come rintracciarla, presto fornirò la cartina stellare). Non rimanete delusi se, osservandola al telescopio, la nebulosa apparirà di una colorazione grigio-azzurrognola. I nostri occhi infatti non sono sufficientemente sensibili per apprezzare la debole radiazione rossa che essa emette.

In foto però vi accorgerete che la pellicola fotografica, o il sensore CCD delle fotocamere digitali, sono perfettamente in grado di registrare questa informazione.

Oggetto prevalentemente invernale, la Nebulosa di Orione, rimarrà visibile ancora per qualche settimana. Siete ancora in tempo quindi per osservarla.

Per chi di voi fosse interessato ad eseguire delle foto di questo bellissimo oggetto celeste, potrà prendere spunto dai dati riportati nelle caratteristiche tecniche della mia foto. Come vedete ho utilizzato una fotocamera digitale (Canon EOS 350D) al fuoco diretto di un riflettore (SC 12″ f/6.3). Ho utilizzato un tempo di esposizione di 51 secondi con la sensibilità del sensore impostata a 800 ISO.

Buon divertimento!

Vito Lecci

http://www.sidereus-nuncius.info/

Simmetria centrale – VIDEO

In questa video lezione si presenta la simmetria centrale per mezzo del software gratuito Geogebra. {flvremote}http://videolezioni.matematicamente.it/video-media/Geogebra023_simmetria_centrale.flv{/flvremote}

Simmetria assiale – VIDEO

In questa video lezione si mostra come presentare la simmetria assiale con il software gratuito Geogebra. {flvremote}http://videolezioni.matematicamente.it/video-media/Geogebra022_simmetria_assiale.flv{/flvremote}

Espressione con frazioni svolta passo passo – video

In questo video si mostra come utilizzare il software Derive per risolovere passo passo un’espressione aritmetica con frazioni e numeri relativi. Questo metodo è utile per verificare se si è svolta correttamente una espressione ed eventualmente cercarne l’errore. {flvremote}http://videolezioni.matematicamente.it/video-media/derive001-espressione_frazioni_relativi.flv{/flvremote}

Bando Internazionale Parco della Lambretta a Milano

lambretta.jpgIl concorso a premio ha come obiettivo la ricerca e l’elaborazione di proposte per la sistemazione di una vasta area immediatamente a ridosso della Tangenziale est di Milano. Per studenti universitari di Ingegneria, Architettura e Scienze.

BANDO

Comitato amici del Metrobosco – Parco della Lambretta

Premessa

Le motivazioni che ci hanno spinto a indire il concorso di idee, su un area denominata dai cittadini di zona 3 di Milano Parco della Lambretta, parte dell’area Metrobosco voluto dalla Provincia di Milano, sono diverse e le vogliamo condividere con voi.

La coerenza: rispettare i nostri principi costitutivi e passare dalla fase del DIRE alla fase del FARE.

La sfida: il nostro mondo, la Terra, ogni anno consuma aree verdi per la responsabilità di noi uomini. Desideriamo dare il nostro contributo per iniziare ad invertire la tendenza e riqualificare a verde una vecchia zona industriale dove era ubicata una delle vecchie e gloriose fabbriche di Milano, la Innocenti, dove fu inventata, ideata e costruita la Lambretta.

L’opportunità: dare la possibilità a giovani laureandi in diverse discipline di affacciarsi al difficile mondo del lavoro avendo avuto la possibilità di confrontarsi con un tema difficile: la difesa degli equilibri ecologici il rispetto del protocollo di Kyoto, il riutilizzo positivo delle aree industriali dimesse e il mantenimento di un impianto industriale ancora funzionante, cercando di mettere insieme molte idee nella creazione di un parco del tutto particolare che vogliamo chiamare “Il Parco della Lambretta“.

L’opportunità ai vincitori: ricevere una nomination conferita da una giuria di alto profilo, nomination data dalla classifica dei migliori lavori.

L’immaginazione: l’immaginazione al potere, i vincoli costruttivi sono molto limitati e si riferiscono unicamente alla superficie e alla presenza nel parco della Lambretta di un vecchio insediamento industriale la Demag INNSE, insediamento ancora operante e produttivo.

Il sogno: Gli uomini sognano, tutte le grandi idee sono iniziate con grandi sogni. Sogniamo il Parco della Lambretta nel Metrobosco, perché no, perché sì, perché lo vogliamo.

1. Obiettivi e contenuti

Il Comitato AMICI del METROBOSCO Parco della Lambretta e il sito www.parcolambretta.it promuovono il concorso di idee oggi facciamo un albero, domani facciamo un bosco. Il concorso ha per scopo l’elaborazione di proposte per il futuro Parco della Lambretta nell’ambito del progetto Metrobosco promosso dalla Provincia di Milano.

I promotori – allo scopo di allargare il confronto e promuovere un’iniziativa a scala internazionale – intendono coinvolgere la creatività e la curiosità degli Allievi delle Facoltà di Architettura, di Ingegneria Edile, di Ingegneria Edile-Architettura, Ingegneria ambientale e alle Facoltà di Scienze (in particolare i Corsi di Laurea in Scienze Naturali, Scienze della Terra e Scienze Ambientali, Scienze Geologiche) italiane e straniere che saranno futuri architetti, in genieri, progettisti, inventori di forme, per elaborare proposte e contributi finalizzati alla realizzazione del parco pubblico previsto in fregio a via Rubattino a Milano su parte dell’area dove fino a qualche anno fa erano localizzati gli stabilimenti Innocenti.

L’area su cui dovrà sorgere il parco della Lambretta è prevista come standard nel Piano Attuativo in corso di discussione, tuttavia le lungaggini burocratiche e le oggettive difficoltà dell’attuale stagione urbanistica hanno per diversi anni protratto la realizzazione delle aspettative di questa parte di città densamente edificata che guarda al parco come dovuto e possibile polmone verde e – al contempo – quale risarcimento nei confronti di quella memoria dei luoghi e della fatica del lavoro che rischia di andar dispersa con l’allontanamento dello stabilimento dell’Innocenti (dove – tra l’altro – si produceva la Lambretta).

Il Concorso ha come obiettivo la ricerca e l’elaborazione di proposte per la sistemazione di una vasta area immediatamente a ridosso della Tangenziale est di Milano e in contiguità con il quartiere di recente costruzione nell’ambito del P.R.U. Rubattino.

Ai partecipanti è lasciata la massima libertà nell’espressione delle proprie idee per l’area, tenendo tuttavia conto che le proposte dovranno comunque tendere alla realizzazione di un parco urbano a risarcimento di questo quadrante della città di Milano. I progetti dovranno favorire l’utilizzo del parco e dei suoi spazi da parte di tutti i cittadini nel loro tempo libero, tenendo conto della particolarità del luogo ove dovrà comunque permanere un edificio industriale ancora in uso (destinazioni compatibili). Sarà da prevedersi nell’ambito dell’istituendo parco uno spazio per feste e socialità di rilevanza zonale. Relativamente ai tipi di piante ed alle essenze compatibili con i requisiti ambientali del sito si assumono come riferimento le normative della Provincia di Milano, con particolare riguardo al Parco Sud, al Parco della Media Valle del Lambro ed al futuro Metrobosco.

I progetti dovranno contenere proposte per la riqualificazione paesaggistica e ambientale tenendo conto della particolare natura del luogo (presenza industriale e prossimità opere infrastruttura di elevato impatto) e del più generale progetto Metrobosco ideato e promosso dalla Provincia di Milano, volto alla creazione di un vasto parco di cintura della città di Milano innervato sulle dorsali delle autostrade e delle tangenziali che circondano la metropoli.

2. Destinatari

Il Concorso è indirizzato alla formazione di giovani progettisti ed è aperto alle Facoltà italiane e straniere di Architettura, di Ingegneria Edile, di Ingegneria Edile-Architettura, Ingegneria ambientale e alle Facoltà di Scienze (in particolare i Corsi di Laurea in Scienze Naturali, Scienze della Terra e Scienze Ambientali, Scienze Umane dell’Ambiente del Territorio del Paesaggio). I concorrenti dovranno produrre alla consegna – unitamente agli elaborati – anche un certificato di iscrizione quali studenti alle rispettive Facoltà in italiano inglese, tedesco, francese o spagnolo.

Al Concorso potranno partecipare anche gli Allievi laureandi della sessione estiva dell’A.A. 2007/2008. Si può partecipare al concorso individualmente o con un gruppo di progettazione inter/multi-disciplinare.

3. Modalità e criteri di elaborazione

Il materiale grafico sviluppato dovrà essere riprodotto su tavole formato A1 orizzontali in un numero non superiore a due tavole montate su supporto rigido spessore max 5mm. Ogni tavola dovrà riportare un frontespizio costituito da una banda di sei centimetri posta a partire dal bordo superiore della tavola entro il formato prescritto. Il frontespizio, oltre alle indicazioni atte a esplicare il contenuto della tavola medesima, recherà il MOTTO scelto da ciascun gruppo di progettazione e garantirà l’anonimato rispetto al lavoro effettuato da ciascun partecipante. Su nessuno degli elaborati – che dovranno essere rigorosamente anonimi – dovranno comparire diciture, segni, simboli o rimandi che consentano di ricondurre a riconoscibilità il lavoro del partecipante.

I progetti dovranno essere presentati così da rendere di immediata comprensione l’idea elaborata per mezzo di viste generali (pianta, prospetti, sezioni, dettagli costruttivi) e quanto altro utile alla spiegazione della proposta progettuale (come l’uso di fotomontaggi, prospettive o assonometrie, immagini di modelli). Alle tavole dovrà essere allegata una relazione equivalente a massimo sei cartelle dattiloscritte in italiano, francese, inglese, formato A3 orizzontale (incluso frontespizio) comprendente la descrizione del progetto presentato e le due tavole grafiche ridotte. Gli elaborati (tavole e relazione) dovranno essere consegnati anche su supporto digitale con files di estensione WORD per la relazione e PSD o COREL (livelli aperti), JPG, PDF e TIFF 300 dpi per le tavole.

Di ciascuna delle due tavole grafiche dovrà altresì essere consegnata copia digitale in formato .pdf a 72 dpi per eventuale messa in rete/presentazione, sia nel corso dei lavori della giuria, sia nella successiva fase di pubblicizzazione del Concorso. Con la consegna a cura dei partecipanti degli elaborati previsti, l’Associazione banditrice del concorso si intende fin d’ora autorizzata a pubblicare, presentare, riprodurre, diffondere sia in versione digitale sia in altre qualsivoglia pubblicazioni gli elaborati del Concorso stesso.

4. Valutazione

Le proposte presentate verranno valutate in ragione dell’originalità dell’idea, della loro coerenza progettuale e tecnica, della qualità paesaggistica, della fruibilità da parte dei cittadini di ogni età durante il loro tempo libero, della realizzabilità e dei relativi costi comunque considerando che le opere dovranno essere eseguite in condizioni di scarsità di risorse, dei contenuti di sostenibilità ambientale con particolare attenzione all’impiego di materiali di riuso/riciclo, in ogni caso con caratteristiche innovative e compatibili con l’ambiente e la prossimità dell’edificato, della coerenza con la legislazione paesaggistica e la normativa esistente.

Al fine di individuare e selezionare le idee progettuali presentate, verrà istituita un’apposita Commissione Giudicatrice composta dai seguenti membri:

  • Arch. Mario Allodi, architetto paesaggista AIAPP
  • Dott.ssa Alessandra Bassan direttore generale dell’Istituto IARD
  • Prof. Giovanni Bianchi, Presidente Circoli Dossetti già Presidente Nazionale delle ACLI
  • Prof. Arch. Francesco Collotti, docente Facoltà di Architettura – Università degli Studi di Firenze
  • Prof. Arch. Sergio Graziosi, docente Facoltà di Architettura – Politecnico di Milano
  • Sig. Giuseppe La rovere, rappresentante del Comitato Pru Rubattino
  • Dott. Gianni Mura, giornalista La Repubblica
  • Dott. Paolo Pardini, giornalista di Rai 3
  • Sig.ra Sara Rossin, rappresentante del Comitato Amici del Metrobosco, il Parco della Lambretta
  • Sig. Paolo Schiavocampo, artista e progettista del parco di Hattingen, Ruhr, Germania
  • Arch. Rita Sicchi, architetto paesaggista
  • Prof. Ignazio Tabacco, docente DST Geofisica – Università degli Studi di Firenze
  • Prof.sa Maria Cristina Treu docente del Politecnico di Milano dove svolge attività didattica di ricerca scientifica;
  • Prof. Arch. Dustin Tusnovics, docente Fachhochschule Salzburg
  • Dott. Piergiorgio Valentini, responsabile progetto per la Provincia di Milano per il Metrobosco

Le decisioni della Commissione Giudicatrice sono inappellabili.

5. Iscrizione e termini di consegna

Il Bando del concorso sarà pubblicato sul sito www.parcolambretta.it

Saranno iscritti coloro che – essendosi registrati al sito precedentemente alla consegna – trasmetteranno al Comitato banditore gli elaborati di concorso come di seguito definito.

Gli elaborati di progetto dovranno pervenire per mezzo posta o corriere o recapitati a mano entro e non oltre le ore 17,00 del 30 marzo 2008 30 aprile 2008 (farà fede il timbro di spedizione) in un plico chiuso realizzato in materiale idoneo e adatto a impedire il deterioramento del contenuto durante il trasporto e la consegna alla sede del concorso seguente indirizzo:

Comitato AMICI del METROBOSCO
Il Parco della LAMBRETTA
C/o Circolo ACLI Lambrate, via Conte Rosso 5
20134 – MILANO (Italia)

Non saranno ammessi alla partecipazione al Premio:

  • I componenti della Commissione Giudicatrice, i loro coniugi e i loro parenti fino al terzo grado di parentela compreso;
  • Coloro che abbiano qualsiasi rapporto di lavoro o di collaborazione continuativa con i membri della Commissione;
  • Coloro che partecipano alla stesura del Bando e dei documenti allegati.

Non avranno validità alcuna le partecipazioni al Premio se:

  • Non sottoscritte ove richiesto (informativa sulla privacy compresa);
  • Non corredate dalla documentazione obbligatoriamente richiesta.
Dovrà, inoltre, pervenire a corredo della documentazione presentata e all’interno del plico una ulteriore busta sigillata (totalmente bianca non trasparente, senza alcuna sigla o altre indicazioni) contenente i seguenti documenti:
  • Fotocopia del documento di identità o passaporto di ogni componente del gruppo di progettazione;
  • Copia del certificato di iscrizione alla Facoltà o al Corso di Laurea per l’Anno Accademico corrente o autocertificazione resa ai sensi di legge da parte di ogni singolo componente del gruppo, debitamente sottoscritta;
  • Eventuale autocertificazione con dichiarazione per i soli Allievi che discuteranno la Tesi di Laurea nella sessione estiva dell’A.A. 2007/2008;
  • Dichiarazione di autorizzazione al trattamento dei dati personali a sensi di quanto previsto dalla Legge 31/12/1996 n. 675 sulla tutela della privacy, da parte di ogni singolo componente del gruppo, debitamente sottoscritta.
6. Vincitori e premi

 

Il Premio si concluderà con una graduatoria di merito.
Ai primi tre vincitori sarà data facoltà di partecipare a uno stage di due mesi presso gli Uffici della Provincia di Milano che stanno sostenendo l’iniziativa del Metrobosco.
La giuria avrà a disposizione complessivamente € 4.500,00 di rimborso spese da assegnare ai vincitori singoli o a gruppi e classificati nella graduatoria di merito ai primi tre posti.
Nel caso di partecipazione di gruppo, sarà il gruppo a individuare il partecipante o la partecipante allo stage.

A ogni partecipante verrà consegnato un attestato di partecipazione sottoscritto da tutti i membri della Commissione Giudicatrice.

I risultati del Premio saranno resi noti attraverso i siti web menzionati entro e non oltre il 15 luglio 2008.

Il Comitato e il sito pubblicizzeranno attraverso il sito www.parcolambretta.it l’iniziativa concorsuale, pubblicando i progetti vincitori secondo la graduatoria di merito redatta fino al ventesimo progetto.

E’ prevista la realizzazione di una pubblicazione che conterrà una selezione dei progetti presentati.

Sarà organizzata una mostra degli elaborati presentati su supporto rigido. Tutti gli elaborati potranno essere restituiti agli Autori (con pagamento in contrassegno per le spese di spedizione) dopo avere provveduto alla verifica del contenuto dei supporti digitali presentati, facendone richiesta direttamente alla sede del concorso dopo il 1 gennaio 2009.

7. Segreteria Organizzativa

Richieste di chiarimenti relativi al Bando dovranno pervenire esclusivamente via e-mail alla Segreteria Organizzativa entro il 1 dicembre 2007 1 marzo 2008 che provvederà alle risposte. Ai concorrenti è vietato interpellare i componenti della Commissione Giudicatrice.

8. Lingue ufficiali
Le lingue ufficiali del concorso sono italiano, francese e inglese.

Calendario del Premio:
  • Visita alla località sabato 20 ottobre 2007 ore 10 a.m. e sabato 24 novembre ore 10 a.m. con ritrovo presso Bar Il Lambrettino Piazza Vigili del Fuoco, Lambrate, Milano;
  • Richiesta chiarimenti entro il 1 dicembre 2007;
  • Consegna degli elaborati entro il 30 marzo 2008 30 aprile 2008;
  • Conclusione dei lavori della Commissione Giudicatrice e graduatoria di merito entro il 15 luglio 2008.
  • Visita alla località sabato 15 dicembre 2007, sabato 26 gennaio 2008, sabato 16 febbraio 2008, alle ore 10,00 a.m. con ritrovo presso il Bar Il Lambrettino Piazza Vigili del Fuoco – Lambrate – Milano;
  • Richiesta chiarimenti entro il 1 febbraio 2008 1 marzo 2008;

http://parcolambretta.it

Da una comunicazione pervenuta in redazione