Tesina – Premio maturità 2009
Titolo: La radiazione cosmica di fondo
Autore: Pasqualotto Federico
Scuola: Liceo scientifico
Descrizione: Una breve storia della scoperta della radiazione cosmica di fondo e della sua comprensione, i suoi contributi alla cosmologia, i recenti sviluppi: soprattutto il lancio del satellite Planck (per metà italiano!) del 14 maggio 2009.
Sin dal primo impatto col mondo della Fisica, essa mi ha catturato. Il primo incontro avvenne durante il terzo anno di liceo quando, in visita all’Università degli Studi di Milano per partecipare ad un laboratorio di Biologia, entrammo en passant nel Dipartimento. L’esperienza fu abbastanza particolare, poiché davanti a me si parò quella che sembrava una grossa scatola metallica, posta in fondo all’atrio. In un primo momento, fui tentato di capire il significato della suddetta scatola, ma anche leggendo la targhetta ad essa appesa, la quale recava scritto “camera di Wilson”, non vi riuscivo. Così, sebbene possa apparire alquanto strano, il Dipartimento ha iniziato ad esercitare su di me un grande fascino ed un grande ascendente, ponendomi questioni che, al tempo, ritenevo piuttosto essenziali per la mia esistenza: che cos’era quella enorme scatola? E poi, che cosa si parava dietro la facciata di quel mondo?
Materie trattate: astronomia, fisica
Area: tecnologica
Sommario: Capitolo 1. Coincidenze spiegate: ovvero come sia possibile rivoluzionare la scienza con un’antenna. Capitolo 2. La cosmologia con il fondo cosmico: ovvero l’utilità di un rumore radio dai più profondi recessi dell’universo. Capitolo 3. Il satellite Planck e i recenti sviluppi: ovvero in che modo un telescopio riesca a vedere più lontano degli altri. Conclusione. Enigmi cosmici: ovvero la necessità di spiegare il 96 per cento della materia nell’universo.
Bibliografia: STEVEN WEINBERG, The first three minutes (I primi tre minuti), New York 1993, BASIC BOOKS MARCO BERSANELLI, NICOLA VITTORIO, Cosmologia con il fondo cosmico di microonde, in “Quaderni delle Scienze”, n. 117 (dicembre 2000), pagg. 88-95. DENNIS SCIAMA, Modern cosmology (Cosmologia moderna), Cambridge 1972, CAMBRIDGE UNIVERSITY PRESS ROBERT OSSERMAN, Poetry of the universe – a mathematical exploration of the cosmos (Poesia dell’universo – l’esplorazione matematica del cosmo), New York 1995, RANDOM HOUSE J. TAUBER, M. BERSANELLI, J. M. LAMARRE, Planck: its science, instrumentation and measurement techniques, in “Sterne und Weltraum”, febbraio 2008 J. TAUBER ET AL., Planck: the scientific programme (bluebook), rapporto pubblicato sul sito dell’Agenzia Spaziale Europea il gennaio 2005 RICHARD FEYNMAN, Lectures on physics (Lezioni di Fisica), Reading (Massachusetts) 1964, ADDISON-WESLEY MAX PLANCK, Scientific Autobiography and Other Papers, New York 1949, PHILOSOPHICAL LIBRARY
PIERLUIGI MONACO, dispense del corso di “Introduzione all’astrofisica”, presso l’università di Trieste, http://physics.infis.univ.trieste.it/~monaco/node31.html
C. L. BENNETT ET AL., First Year Wilkinson Microwave Anisotropy Probe (WMAP) Observations: Preliminary Maps and Basic Results. Articolo sulle osservazione compiute da WMAP, http://arxiv.org/PS_cache/astro-ph/pdf/0302/0302207v3.pdf
M. SANDRI ET AL., Trade-off between angular resolution and straylight contamination in the Planck Low Frequency Instrument (Interazione tra risoluzione angolare e impurità dovute alla straylight nello strumento a bassa frequenza di Planck), http://www.aanda.org/index.php?option=article&access=standard&Itemid=129&url=/articles/aa/ful l/2004/46/aa1435/aa1435.right.html