La Stazione Spaziale Internazionale passa sopra i cieli italiani

iss.pngIn questi giorni la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) attraverserà l’Italia longitudinalmente e  sarà visibile su tutti i cieli italiani, anche se con orari leggermente differenti da località a località. Apparirà approssimativamente da Nord-Ovest con direzione Sud-Est, come un astro luminosissimo che, rispetto agli altri, si muove molto velocemente. Elenco di seguito date ed orari dei passaggi più luminosi:

18 Giugno 2013, ore 22:50;
19 Giugno 2013, ore 22:01;
20 Giugno 2013, ore 22:48;
21 Giugno 2013, ore 21:59;
22 Giugno 2013, ore 21:10.

Questi orari sono riferiti a Roma, quindi chi abita più a nord la vedrà con pochissimi minuti di anticipo, chi è al sud con qualche minuto di ritardo.

iss-italia.jpg

Vito Lecci

http://www.sidereus-nuncius.info/

 

Chi siamo

La storia

Alla fine degli anni Novanta io, come molti miei colleghi insegnanti, avevamo sempre una scorta di floppy disk per scambiare file tra amici e colleghi. Quando fu possibile creare e mantenere un sito web pensai che era molto più semplice tenere su un sito i file più interessanti e dare ai colleghi l’indirizzo Internet dove scaricarli. Qualche anno dopo fu possibile accedere a Internet da scuola e fu possibile anche accedervi con gli studenti. Da qualche parte nel mondo qualcuno cominciava a sprecare preziosi byte di preziosi computer per pubblicare materiali per studenti. In quegli anni non eravamo in molti a pensare che Internet si potesse utilizzare anche per fare didattica. Pubblicai, su un sito, semplici scherzi interattivi, quiz, domande che aggiornavo periodicamente per invogliare gli studenti a collegarsi a un sito di matematica.

Nel 2000 registrai il dominio, coinvolsi un gruppo di colleghi e avviai Matematicamente.it. Nel 2006 Matematicamente.it diventa una rivista on line registrata presso il Tribunale. Negli anni la comunità ha assunto dimensioni sempre più elevate, i collaboratori sono diventati tanti e si è reso necessario passare a un sistema di gestione dei contenuti e delle attività un po’ più sofisticato. Nell’agosto 2007 la gestione del sito passa sul sistema open-source Joomla, arricchito di moduli e caratteristiche specifiche per una comunit&agrave che deve scrivere frequentemente formule matematiche. e nel 2015 passa a WordPress.

Oggi Matematicamente.it è una community di studenti, docenti e appassionati che non si occupa solo di matematica ma di formazione nel senso più ampio, centrata sull’interazione tra autori e utenti, tra docenti e studenti, tra esperti e appassionati che tende da un lato verso contenuti liberi, Creative Commons, e dall’altro verso l’Educational entertainment.

Cosa si pubblica

Oltre a contenuti prettamente didattici e scolastici, si coltivano tanti ambiti culturali che a scuola non si riesce ad esplorare e sui quali i materiali a stampa si trovano con difficoltà. Si raccolgono e condividono materiali didattici che ogni insegnante/studente produce per proprio conto e che di solito restano confinati ad amici e studenti. L’obiettivo fondamentale è ancora oggi quello di esplorare le potenzialità didattiche di Internet nell’insegnamento della matematica, dell’informatica e delle discipline scientifiche con strumenti sempre più avanzati, multimediali, interattivi e su base social: appunti, approfondimenti, test, eserci svolti, manuali, simulazioni, animazioni, videolezioni, giochi didattici e tanti altri materiali che possono essere usati nella scuola, in classe, nel laboratorio.

Decine di appassionati tra docenti e studenti sta lavorando a un Manuale di matematica collaborativo con licenza Creative Commons per la scuola secondaria di secondo grado ma anche ad altri manuali scolastici di diverse materie. I manuali realizzati sono ufficialmente adottati in oltre 500 classi.

A questi scopi prettamente didattici si sono aggiunti con il tempo iniziative di natura ludica: gare di intelligenza matematica, trofeo annuale di scacchi, sudoku, crucinumero e giochi affini; concorsi di vignette, concorsi fotografici …

Matematicamente.it opera anche nell’editoria cartacea, ha pubblicato manuali e libri sia nel formato elettronico sia nel formato cartaceo, per un catalogo di circa 60 libri.

Qualche numero

Dati 1-29 febbraio 2016 (fonte Google Analytics)

2.415.742 pagine viste
797.628 Visite
531.950 Visitatori unici

Secondo un sondaggio gli utenti sono divisi:
scuola primaria 2% – secondaria di primo grado 9% – secondaria di secondo grado 37% – università 28% – docenti 5% – appassionati adulti 19%.

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Matematicamente.it s.r.l
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Ideas in finite group theory

articoli32.jpgIn this note I present some of the main ideas of finite group theory, starting with examples of non-abelian groups (groups of matrices and groups of permutations), going to Galois theory, i.e. the way polynomials and groups interact, and finally simple groups, solvable groups and their role in under- standing when the roots of a polynomial can be expressed by starting with the coefficients and performing sums, differences, products, divisions and root extractions.

downloadIdeas in finite group theory File in PDF.

Il N. 19 completo di Matematicamente.it Magazine

opalsson-curves-b80.jpg174. Steve Borgo, Esagoni e stelle magiche – 175. Alfino Grasso, Una parabola diversa – 176. Michele T. Mazzucato, Il pendolo di Foucault – 177. Rosa Marincola, Lezioni di scripting in LSL a Scriplandia – 178. Lo scaffale dei libri: Philosophy of Science: A Very Short Introduction di Samir Okasha; La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano; Instant matematica di Elena e Marco Del Conte.


ico-pdf.pngMatematicamente.it Magazine N. 19 Aprile 2013

A settembre i test di ammissione all’università

studente2.jpgSpostati a settembre i test di ammissione all’università, da rivedere anche il sistema di attribuzione del bonus. Il 3 settembre per i Corsi di Laurea di Architetto; il 4 settembre per i Corsi di Laurea delle professioni sanitarie; il 9 settembre per i corsi di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi Dentaria; il 10 settembre per il corso di laurea magistrale in Medicina Veterinaria. La nuova scadenza per le iscrizioni on line è fissata al 18 luglio. Esercitati con i nostri test di ammissione>>>

I motivi di questo rinvio sembrano essere dovuti al calo di iscrizioni e al disorientamento causato dal sistema del bonus di maturità.

Per approfondimenti

http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/ministero/focus070613

 

Test per esercitarsi alla prova invalsi, esame di stato primo ciclo

miskopf-studentstakingtest-80.jpgLa prova nazionale si svolge, in sessione ordinaria, il giorno 17 giugno 2013, con inizio alle ore 8,30 e, in prima e seconda sessione suppletiva, rispettivamente il giorno 25 giugno ed il giorno 2 settembre, con inizio alle ore 8.30. Non ci sono date nazionali per quanto riguarda l’inizio dell’esame, in quanto ogni scuola deciderà autonomamente dopo gli scrutini finali. La data della prova nazionale invece si svolgerà per tutti il 17 giugno. Esercitati con i nostri test di matematica>>> 

La prova, su tutto il territorio nazionale, ha inizio nelle sedi centrali, alle ore 8.30 e nelle succursali non appena siano pervenuti, dalla sede centrale, gli appositi plichi contenenti i fascicoli d’esame. Tutti i candidati, in tutte le sedi d’esame, devono essere presenti in classe entro le 8.30. 

Dopo l’effettuazione della prova, le sottocommissioni procedono alla correzione avvalendosi dell’apposita “griglia di correzione” predisposta dall’INVALSI e resa pubblica sui siti degli Uffici scolastici regionali, degli Uffici territoriali e sul sito dell’INVALSI a partire dalle ore 12.00 del 17 giugno 2013.

Vai alla sezione dei test di matematica per la secondaria di primo grado>>>

Laboratorio di matematica: Pitagora

pitagora3.jpg

Un’innovazione scolastica volta ad allineare la scuola alla società contemporanea può avere molte porte d’accesso; alcune sono state individuate e descritte: i destinatari della relativa comunicazione hanno fatto spallucce. La struttura decisionale e l’autonomia gestionale disegnate dalla legge, così come le indicazioni metodologiche dei regolamenti di riordino per le attività di classe, sono state sterilizzate. L’organizzazione scolastica è tuttora ancorata al modello gerarchico lineare ; la progettualità, fondamento dell’autonomia, è sconosciuta ; la didattica non ha superato il rapporto “medico-paziente”. Il materiale qui presentato è un’applicazione, in campo geometrico, dei “punti fondamentali e imprescindibili” a cui la didattica deve ispirarsi. Tra questi: “La pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari”, “L’uso costante del laboratorio”, “La pratica dell’argomentazione e del confronto”; “lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica .  

 


download INTRODUZIONE 
Progettazione didattica laboratoriale, introduzione, file .DOC


download  LA STORIA DI UN TRIANGOLO 
Problema stimolo, file .DOC


download  LA STORIA DI UN TRIANGOLO 
Problema stimolo, file .PDF


download  LA STORIA DI UN TRIANGOLO 
Problema stimolo, file .PPSX


download  LAVORO IN CLASSE 
Descrizione dell’esperienza in classe, file .DOC

Problem Solving Avanzato Problema 3.1 Previsioni di massima

pensatore.jpgLe curve ad “S” programmatiche di un progetto vengono tracciate dopo aver individuato la WBS, elaborato il programma, allocate le risorse ed effettuate le necessarie aggregazioni. In molti casi, soprattutto in fase di offerta, è utile disporre di curve ad “S” stimate precedentemente alla stesura del programma completo. Tali curve debbono consentire di spostare, alzare o abbassare il periodo di massimo carico del corrispondente istogramma, in accordo con gli scenari prefigurati dagli esperti e dai decisori.

 

Dati:

Un progetto della durata di 13 mesi richiede 5000 mesi uomo per essere realizzato. L’impegno delle risorse non può essere uniforme nei mesi (5000/13 = 384.6 uomini al lavoro nel cantiere in ogni mese). Nel primo mese non potranno tassativamente essere mobilitati più di 150 uomini. Nel periodo di massimo carico si può superare di poco il limite dei 600 uomini. Si stima che il mese di massimo carico sarà il 5° e che l’istogramma avrà un andamento vagamente a campana. Tracciare, per il progetto, un possibile istogramma di carico ed una curva ad “S” compatibili con i vincoli riportati sopra.

La soluzione alla pagina seguente

Mate-magica, I giochi di prestigio di Luca Pacioli, di Vanni Bossi

matemagica-bossi.jpgQuesto non è un libro di matematica nel senso classico del termine e, per spiegarne il motivo, basta ricordare quanto viene detto nell’introduzione: “Attraverso questo lavoro si desidera offrire a prestigiatori, matematici, appassionati, dilettanti o anche solo curiosi di magia, un breve compendio e un’istantanea della prestigiazione nell’Italia del XV secolo.”

Luca Pacioli è il protagonista di questo simpatico libretto: non è solo un matematico, visto che è una delle figure più significative della cultura rinascimentale, un personaggio eclettico, dai mille interessi che vede nella matematica il fondamento di tutte le altre scienze.

Pacioli ha il merito di aver saputo cogliere gli aspetti ludici della matematica e di averli evidenziati attraverso i giochi di prestigio nel suo De viribus quantitatis e gli autori del presente libro sono stati alla sua altezza e la lettura si rivela “un’autentica avventura intellettuale”, come dice Furio Honsell nella sua prefazione. Ideatore di questo libro è Vanni Bossi, noto illusionista e storico di prestigiazione – mancato nel 2008 – che Furio Honsell, nella sua prefazione, definisce il “Luca Pacioli del XX secolo”.

Antonietta Mira, docente universitaria di statistica, con grande passione per la prestigiazione e Francesco Arlati, ingegnere che lavora all’Enel come Project Manager e amico di Bossi, completano il progetto avviato con il prestigiatore e riescono abilmente nell’impresa.

Il testo è il terzo volume di una collana dal titolo Classici della prestigiazione italiana, voluta e sostenuta dallo stesso Vanni Bossi. Il libro è una rilettura di alcuni “prestigiosi effetti”, selezionati dalle prime due parti del De viribus quantitatis, la prima raccolta di giochi matematici e di prestigio giunta fino a noi.

È diviso in sei capitoli: il primo e più corposo – circa metà del libro – è dedicato ai giochi matemagici, che, spiegati con le equazioni e con la matematica moderna, sono di facile comprensione; il secondo è dedicato a rompicapo e giochi topologici e gli autori hanno dovuto cercare delle immagini per facilitarne la comprensione, considerato che nel testo originale spesso non compaiono disegni; nel terzo capitolo ci sono i giochi di prestigio basati su principi fisici e, per quanto gli effetti presentati riguardino l’applicazione del baricentro e delle reazioni vincolari, sono sufficienti per dimostrarci la conoscenza di Pacioli; il quarto capitolo è dedicato alle illusioni sensoriali, il quinto alle scommesse e il sesto al confronto tra il foglio 958r del Codice Atlantico di Leonardo e il De viribus quantitatis.

183. Storia dei metodi per il calcolo della radice

lonebluelady-numbers.jpgA conoscere li numeri quadrati per pratica. Molte volte accade nell’operare di avere a trovare il lato di un numero (la radice quadrata), che non avendo lato, l’operante non se ne ha a servire; e assai volte accade ne i numeri grandi, poi che si è affaticato assai invano, si trova tal numero non aver lato, per non essere quadrato, e hassi gettato il tempo e l’opera; però, per fuggire questo inconveniente, ho pensato di dar certe regole che assai facilitaranno la strada a conoscere quali siano li numeri quadrati. Raffaele Bombelli, L’Algebra… (1572)

ico-pdf.png183. Storia dei metodi per il calcolo della radice di Michele T. Mazzucato

Prof. Carlo Sintini

carlo-sintini.pngCon dolore comunico la morte del prof. Carlo Sintini che per anni ha collaborato a Matematicamente.it. Lascia a studenti e colleghi tanti libri, ebook, articoli, videolezioni… tanta voglia di trasmettere le sue conoscenze e riflessioni…

 

Fisica, delitti e digressioni di Domenico Signorelli

Da bravo insegnante, Domenico Signorelli ha trovato un modo alternativo di spiegare la fisica: la caduta dei gravi, la portata di un fluido, la legge fondamentale della termologia, l’ottica, l’acustica e l’elettromagnetismo non hanno segreti per il protagonista, il professor Salviati che, coinvolto nelle indagini dal suo amico, il commissario Borsari, utilizza la fisica per risolvere i casi più intricati.

Ogni racconto sviluppa un argomento di fisica tipico della scuola superiore, allo scopo di “veicolare concetti che, nella maggior parte dei casi risultano indigesti, attraverso canali, linguaggi, espedienti e opportunità fruitive di diversa natura”. >>>

Il titolo dei capitoli ci dà indicazioni chiare riguardo il loro contenuto:

– “Una grave leggerezza” parla, per l’appunto, di un omicidio mascherato da incidente, avvenuto con una caduta dal 15° piano di un palazzo. Proprio il moto dei gravi permetterà al professor Salviati di indicare la soluzione del caso al commissario.

– “Un dettaglio di grande portata” ha per protagonisti i fluidi: con l’aiuto della pioggia e di un contenitore bucato da un proiettile, il professor Salviati riesce a determinare senza ombra di dubbio il tempo intercorso tra l’aggressione e l’arrivo della polizia e, in questo modo, accerta ciò che è avvenuto realmente.

– “Un ardente desiderio di esattezza” ci rimanda alla termologia. Il professor Salviati, perlustrando la stanza dopo una rapina, nota delle deformazioni tipiche del metallo quando fonde e riesce a risalire al quantitativo di alcol utilizzato per incendiare le prove. Da questo all’identità dell’aggressore, il passo è breve.

– “Un’acuta riflessione”: l’aiuto per scoprire chi ha ucciso Ugo Sarti, con un colpo di fucile esploso dall’esterno dell’ufficio dove si trovava attraverso la finestra, viene dalle leggi di riflessione dell’ottica.

– “Un silenzio assordante”: le leggi dell’acustica permettono al professor Salviati di dimostrare che un caso di suicidio di parecchi anni prima era in realtà un omicidio.

– “Un’altezza che dura un istante” ritorna sulla caduta dei gravi, grazie alla quale il professore smaschera il tentativo di fuga di un uomo colpevole di un grave atto di sabotaggio e sorpreso durante il reato proprio dai due protagonisti.

– “Un’idea illuminata” mostra che le conoscenze del professor Salviati non sono solo teoriche. Grazie all’elettromagnetismo, riesce a costruire una torcia con la quale trovare l’unica traccia lasciata da un ladro che li ha sequestrati.

Le digressioni introducono l’argomento del singolo capitolo o lo concludono con una riflessione, durante la quale, l’autore ci parla con la voce di Salviati: Si comincia con la storia di Galilei che studia la caduta dei gravi e si procede riflettendo sul fatto che eventi che sono sotto gli occhi di tutti possono essere interpretati e letti scientificamente solo da chi sa guardare oltre le apparenze.

Non manca il confronto tra le due culture, quella scientifica e quella umanistica, da sempre considerate, dai più, in contrapposizione e la religione viene vista come una limitazione del nostro orizzonte di conoscenza, che può essere ampliato solo grazie alla logica, unico strumento in grado di difenderci dall’errore. L’ultima digressione riguarda il dubbio, grazie al quale si sono messe in discussione credenze ritenute incontestabili, dimostrandone la falsità.

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182. La fine delle potenze

articoli66.jpgRispondere in pochi secondi senza fare calcoli: quale tra i numeri 5.212; 1.897; 2.401; 6.168 è l’unico quadrato perfetto? Troppo facile? Proviamo, allora, con quest’altra domanda: ci sono dei quadrati perfetti tra i numeri 6.415; 8.240; 7.519; 2.409; 7.434? Se sì, quali? Certo, si vive benissimo anche senza saper rispondere a queste domande ma probabilmente gli appassionati di matematica possono avere interesse ad approfondire quesiti di questo tipo.

ico-pdf.pngStefano Borgoni, La fine delle potenze

Problem solving avanzato Problema 2.2. Decisioni in Condizioni di Rischio

pensatore.jpgSi deve scegliere tra alternative diverse che possono dar luogo ad eventi casuali diversi di cui si conoscono le probabilità di accadimento. Il tutto può essere rappresentato con un albero delle decisioni. Come scegliere l’alternativa che massimizzi il risultato atteso e al tempo stesso minimizzi il rischio di risultati negativi?

Dati:

Una Oil Company deve valutare e decidere se continuare con un vecchio campo o svilupparne e coltivarne uno nuovo. I dati calcolati dai geologi assieme agli analisti economici riportano la probabilità e il risultato economico per ciascun evento. Nuovo campo: Sterile (70%, -60.000 Eur), Medio (20%, 120.000 Eur), Grande (10%, 300.000 Eur). Vecchio campo: Si esaurisce (50%, 0 Eur), Non si esaurisce (50%, 10.000 Eur).

(1) Tracciare l’albero delle decisioni rappresentando sia il nodo decisionale che i nodi aleatori.

(2) Calcolare il Risultato atteso sia per la decisione di continuare con il vecchio campo, sia per quella di svilupparne uno nuovo.

(3) Quale decisione prendereste? Sviluppare il nuovo campo o continuare con il vecchio?

La soluzione è nella pagina seguente

Intanto potete mandare la vostra soluzione all’autore r.chiappi [at] virgilio.it

A Continuum Theory for the Natural Vibrations of Spherical Viral Capsids

1a34_cage_white-100.jpgThe goal of this work is to present a study of the natural vibrations of spherical viral capsids – we think, in particular, of the Satellite Tobacco Mosaic Virus (STMV) and of the Cowpea Chlorotic Mottle Virus (CCMV) – by employing a continuum mechanics approach. We model such capsids as linearly elastic shells, whose response at any point is transversely isotropic with respect to the radial direction through that point (the simplest and most important subcase, isotropic response, is almost invariably considered in literature). Our choice is motivated by the desire to account for the rotational symmetries with respect to the radial direction of capsomers, the functional units a capsid consists of. In addition to transverse isotropy, the shell theory we employ has some other unusual traits.

Francesco Bonaldi, A Continuum Theory for the Natural Vibrations of Spherical Viral Capsids, Tesi di laurea in Ingegneria matematica.

Presentazione.

181. Nonlinear Dynamics and Chaos: an Introduction

articoli77.jpgNonlinear dynamics is an active and fascinating discipline that is having a profound effect on a wide variety of topics. Its combination of innovative mathematics and high speed computing has produced new insights into the behaviour of complex systems and has revealed surprising results even in the simplest nonlinear models. Recently the ideas of so called ‘chaos theory’ have found applications in economics, ecology, population dynamics and sociology. This paper aims to offer a brief overview of nonlinear dynamics and chaos.

ico-pdf.png181. Nonlinear Dynamics, Chaos and the Philosophical Status of Indeterminacy: an Introduction, di Nicola De Nitti

180. Quando anche la matematica diventa opinione

calacarbon.jpgA volte succede che dei luoghi comuni vengano eletti a “verità assolute” solo perché vengono proferiti da persone “affidabili” o dalla stragrande maggioranza delle persone. Ma, ad un esame più attento, può capitare che le cose non stiano effettivamente come appaiono a prima vista. Sembra strano, ma ciò avviene anche nel campo della matematica, sia ad opera di comuni mortali, sia ad opera dei cosiddetti “addetti al mestiere”. Vediamo alcuni esempi.

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ico-pdf.png118. Quando anche la matematica diventa opinione di Joseph Toscano

179. Curve algebriche: gioielli virtuali

curve.pngCon EdMondo l’INDIRE offre uno spazio gratuito (land) in un mondo virtuale, simile a Second Life e altri mondi virtuali 3D OpenSim, ma protetto, perché riservato a docenti e studenti anche minorenni. L’ambiente consente la comunicazione sincrona sia in chat sia in voice: la presenza è simulata da avatar. È possibile  esplorare, costruire (rezzare), e soprattutto “animare” gli oggetti attraverso programmi in LSL (Linden Scripting Language), un linguaggio simile a C, C #, Java, ma fortemente tipizzato.

ico-pdf.pngRosa Marincola, 179. Curve algebriche: gioielli virtuali

100 problemi di aritmetica per la classe II della primaria: SCHEDE

jackharrybill-lensteststilllife100 problemi di matematica per la classe II (e III) della scuola primaria. Con queste schede i bambini si eserciteranno a migliorare le competenze in matematica per la risoluzione di problemi, una delle competenze più complesse da raggiungere. I problemi sono disposti in difficoltà crescente, divisi in schede da quattro problemi, con simpatici disegnini e lo spazio per risolvere il problema. Alla fine di questo piccolo ebook troverete le soluzioni e una traccia dello svolgimento, per verificare il lavoro e aiutare i bambini.

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Trasformazioni geometriche nel piano

laura80-4piu.jpgIn questo volumetto sono ripresi sinteticamente alcuni argomenti di Geometria Proiettiva: omografie, omologie, isometrie. Lo studio delle omologie è approfondito con diversi esercizi svolti. Il lavoro termina con alcuni argomenti sulle trasformazioni geometriche nel piano; esse ci consentono di vedere il legame fra le varie forme di geometria e le proprietà che rimangono invarianti rispetto ad un determinato gruppo di trasformazioni. Si chiarisce così il legame fra Geometria e Teoria dei gruppi, messo in luce dal matematico F. Klein nel suo Programma di Erlangen (1872).

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Nazario Magnarelli, Trasformazioni geometriche nel piano, 2010.


INDICE PREFAZIONE 2 GEOMETRIA PROIETTIVA 6 N. 1 – Coordinate proiettive nelle forme di prima specie 6 N. 2 – Proiettività tra due forme di prima specie 7 N. 3 – Equazione di una proiettività tra due punteggiate 8 N. 4 – Punti uniti di una proiettività fra punteggiate sovrapposte 9 N. 5 – Coordinate proiettive sulla retta 9 N. 6 – L’ascissa proiettiva di un punto di una retta come birapporto 10 N. 7 – Valori delle ascisse proiettive dei vertici e del punto unità del riferimento proiettivo 12 N. 8 – Involuzioni 13 N. 9 – Equazione di una involuzione 15 N. 10 – L’invariante assoluto di una proiettività 16 N. 11 – Il centro e la potenza dell’involuzione sopra una punteggiata 17 N. 12 – Problemi di applicazione su proiettività e involuzioni 19 N. 13 – Punti limite di due punteggiate proiettive: 1° esempio. 20 N. 14 – Punti limite di due punteggiate proiettive: 2° esempio 22 N. 15 – Problemi sulle involuzioni 23 N. 16 – Involuzione ortogonale e involuzione assoluta 24 N. 17 – Formula di Laguerre 25 N. 18 – Coordinate proiettive omogenee sul piano 27 N. 19 – Valore del birapporto A3(A1A2UM) di un riferimento proiettivo e dei birapporti analoghi 34 N. 20 – Equazione di una retta in un riferimento proiettivo 35 N. 21 – Problema notevole di Geometria Proiettiva 37 OMOGRAFIE 42 N. 22 – Definizione di omografia tra due piani 42 N. 23 – Equazioni di una omografia tra due piani sovrapposti 42 N. 24 – Omologia piana: genesi spaziale 44 N. 25 – Omologie speciali 46 ESERCIZI SULLE OMOLOGIE 48 N. 26 – Equazioni di una omologia di elementi assegnati 48 N. 27 – Omografie aventi le proprietà di una omologia 51 N. 28 – Posizione di una circonferenza rispetto alla 2^ retta limite di una omologia 53 N. 29 – Applicazioni algebriche delle omologie nelle trasformazioni di una circonferenza. 54 N. 30 – Omologia di elementi assegnati 56 N. 32 – Omologia con centro proprio e come asse la retta impropria 61 N. 33 – L’omotetia come caso particolare dell’omologia ( versione) 65 N. 34 – Le omotetie come caso particolare delle omologie ( versione) 66 N. 35 – Esercizio su una omologia speciale 70 N. 36 – Omologia avente asse, centro e punti corrispondenti assegnati 72 N. 37 – Omologia di centro e asse dati (Beltrametti; Geometria, pg. 141) 75 N. 38 – Rette limite di una omologia 78 N. 39 – Costruzione delle due rette limite di una omologia di asse e centro propri 78 N. 40 – Omologia con retta limite 79 N. 41 – Esempio di omologia affine 82 N. 42 – Le affinità nel piano 87 N. 44 – Composizione di affinità 89 N. 45 – Problema sulle affinità 94 N. 46 – Equazione di una affinità con uno degli assi coordinati unito 95 N. 48 – Similitudini nel piano 97 N. 49 – Problema sulle similitudini 100 ISOMETRIE 102 N. 50 – Equazioni di una isometria 102 N. 51 – Le geometrie dal punto di vista delle trasformazioni 103 N. 52 – Equazioni di una omologia generale 104 N. 53 – Omotetie come caso particolare delle omologie ( versione) 105 N. 54 – Affinità tra piani (E. Martinelli; Geom. Descrittiva, pag. 150) 106 N. 55 – Su un problema di Apollonio 108 N. 56 – Coniche omologiche . 110 N. 57 – Teorema di Dèsargues sui triangoli omologici 114

BIBLIOGRAFIA 1 ) L. Campedelli : Lezioni di Geometria Vol. 1, CEDAM- Padova; 2 ) L. Campedelli : Esercizi di Geometria Proiettiva – CEDAM – 1970; 3 ) F. Conforto : Geometria Descrittiva, Edizioni univ. DOCET – Roma; 4) E. Martinelli : Geometria Vol. 2, 1954; Librerie M. Bozzi – Genova; 5) F. Enriques : Lezioni di Geometria Proiettiva, ristampa 2000 – Zanichelli; 6) M. C. Beltrametti : Geometria A. e Proiettiva, 2002, Boringhieri – TO ; 7) Dispense O.R.U.R. : Esercizi di Geometria Descrittiva; Ed. La Goliardica, Roma, 1957; 8) G. Vaccaro : Teoria delle curve e superficie; Ed. Veschi – Roma; 9 ) N. Magnarelli: Geometria Proiettiva ; http://digilander.libero.it/santoppe ; 10) G. Montanari : Trasformazioni Geometriche nel Piano ; Centro Programmazione Editoriale – Modena. Edizione anno 1997.

Problem solving avanzato, problema 2.1 – Decisioni in presenza di criteri Multipli

pensatore.jpgSi deve scegliere tra varie alternative valutate su di una molteplicità di criteri che raramente danno un ordinamento concordante. Come procedere per massimizzare il valore medio ed evitare al contempo di accettare alternative che abbiano uno o più criteri fortemente penalizzanti? Avete individuato 4 criteri per scegliere un Soggetto: solidità economica (Ricchezza), capacità di mantenere gli impegni presi (Affidabilità), capacità di risolvere i problemi con inventiva (Creatività), essere attraente, gradevole, seducente (Attrattività). I pesi dei criteri ed i punteggi ottenuti da ciascun soggetto sono riportati nella tabella sottostante. (1) Quale scegliete? (2) La analisi cambia se il Soggetto 1 avvesse ottenuto 8 in attrattività?

Criteri  Pesi:  Soggetto 1 Soggetto 2  Soggetto 3 
 Ricchezza  0,30  7
 Affidabilità  0,30  8  10  9
 Creatività  0,15  7  9  8
 Attrattività  0,25  9  6  8
 tot  1,00      

SOLUZIONE a pagina seguente

 

Mathematics of Life di Ian Stewart

stewart-mathematics-of-life.pngThere is a famous old joke about the farmer who hired mathematicians to help him increase his milk yield. He got their report back, and read its initial sentence: “Consider a spherical cow…” Ian Stewart quotes the joke in Mathematics of Life because it illustrates the disconnect between mathematics, the language of clear abstractions, and the life sciences, the domain of messy organic forms. For much of the history of science, biology and mathematics have barely been on speaking terms. Ian Stewart says this is changing. He claims that for the next century the driving force behind mathematics will be biology, and that this marks a fundamental, and exciting, shift in how the sciences interrelate. “Mathematicians like nothing better than a rich source of new questions, – he writes – biologists, rightly, will be impressed only by the answers”.

The versatility of the mathematical approach has proven ideal, as a vital tool, to find an intuitive solution just about every problem. Mathematics quantitatively describes everything from the shape of viruses to the structure and function of DNA, and helps to explain the evolutionary games that led to the diversity of life on Earth. Mathematics is one of the fastest propellers for advancing science, and is considered “one of the greatest creations of mankind”.

Ian Stewart, Britain’s most prolific popularizer of mathematics, introduces us to a revolutionary approach to an array of bioscience subjects that may have been traditionally considered descriptive, qualitative and dull. Through a fascinating account on the historical exploration of biology, he portrays mathematics as the ‘essential tension’, promising a new revolutionary perspective that will advance our understanding of the mysteries of life. Such a mathematical approach determines all, from the shape of a flower to symmetrical viruses. Stewart leads us to believe that nature is much more interesting than most people ever imagined, telling us how biology is fun, through examples that include the story of how Japanese researchers claimed a Nobel Prize for demonstrating that slime molds can solve puzzles!

Stewart, like professor Thomas Kuhn, perceives the advances of life science as leaps caused by revolutions in approach, and proposes its five tension points were the invention of the microscope, the systematic classification of the living creatures, evolution, detection of genes, and discovery of the DNA structure. But he strongly believes that truly fundamental changes to the way we thought about biology will be advanced by looking through the lens of Mathematics. Disappointingly, the recent celebration of the human genome project’s tenth anniversary ended. Scientists and the press are both blamed for creating false hopes for genomic research in human health. As the DNA era is running out of heat, biology is in desperate need of a fresh mathematical approach. Moreover, while the work of biological scientists is basic to the future leap forward of biological and medical sciences, any breakthrough that has been expected could not possibly deliver the awaited personalized drugs, and mass cure miracles, without the help of mathematical tools.

Stewart is a stalwart of the popular maths genre, having previously written accounts of mathematical subjects as diverse as chaos theory, symmetry and probability, and his engaging, accessible style is also present here. In fact, this book does not contain much mathematics in the shape of formulae and calculations; but this is precisely Stewart’s point about mathematical biology: the puzzles should come from the biologists, rather than biology just being another area of application for existing mathematical results. It is a story of how scientists with contrasting backgrounds are coming together to solve real-life problems – important work that, in my opinion, cannot be emphasized enough.

As well an author, Stewart is also a researcher, and his work on how animals walk inevitably gets a mention, sandwiched between sections on the brain and leech heartbeats. The book’s breadth, ambitiously aiming to give the reader the gist of many different corners within such a big research field, makes it an interesting read but inevitably creates a weakness too – in fact many topics are omitted or mentioned only too briefly. However, by including a solid biological backdrop for the problems he does cover, Stewart gives the book a nicely rounded feel, even if some chapters leave the reader wanting more. As an overview, it provides an entertaining and up-to-date insight into this exciting field.

Despite its title, this is a book for fans of biology as much as for those interested in mathematics. In many ways it reflects the increasingly blurred boundaries between the two subjects, and it gives an absorbing introduction to one of the fastest growing areas of modern science. According to Aristotle, “in all things of nature there is something of the marvellous”. Now mathematics can help us find it.

An enormous strength of the book is Stewart’s dedication to challenging all-too-common misconceptions about evolution, often as a result of a very insular view about what constitutes habitable conditions. It’s a fascinating tale, not least because of the ructions it caused for proving the bible wrong, but Stewart’s main strength here is encapsulating the elegance and simplicity of Darwin’s theory of natural selection. He also dismisses the reports of the appearance of allegedly oft-cited grey aliens as preposterous for being too obviously human-like (wannabee writers of science-fiction, please take note). Stewart considers what conditions might have to exist on other planets in order for life to be supported, and gives a potted history of the evolution of life on earth, from before oxygen was found in any great quantities in the atmosphere to the extraordinary biodiversity we see today. It’s an exhilarating chapter to end on.

After reading The Mathematics of Life, you can look at the world through a mathematical lens and see the beauty and meaning that is revealed. Julie Rehmeyer, a math columnist for Science News, summarizes Stewart findings, “A surprising number of plants have spiral patterns in which each leaf, seed, or other structure follows the next at a particular angle called the golden angle. The golden angle is closely related to the celebrated golden ratio, which the ancient Greeks and others believed to have divine and mystical properties. Leonardo da Vinci believed that the human form displays the golden ratio. Scientists were puzzled over this pattern of plant growth for hundreds of years. Even though these numbers were introduced in 1202, Fibonacci numbers and the Fibonacci sequence are prime examples of how mathematics is connected to seemingly unrelated things”.

Scientists have not entirely solved the mystery, but a basic understanding of the process seems to be emerging. And the answers are sending botanists back to their electron microscopes to re-examine plants they thought they had already understood.

Mathematics of Life is a thoroughly readable book, full of interesting facts that should delight readers with a strong interest in science: in fact, the mathematics shouldn’t put off lay readers; it’s not easy, but it’s challenging and enlightening. Ian Stewart has written a provocative narrative of passionately argued science: if you’re interested in evolution, then this book will offer a fresh perspective, as well as providing a solid grounding in the history and important details of this hugely worthwhile subject.

I will conclude this review with the same words Stewart used to conclude the book: «Instead of isolated clusters of scientists, obsessed with their own narrow speciality, today’s scientific frontiers increasingly require teams of people with diverse, complementary interests. Science is changing from a collection of villages to a worldwide community. And if the story of mathematical biology shows anything, it is that interconnected communities can achieve things that are impossible for their individual members».

Nicola De Nitti

Curiosità e divertimenti con i numeri

curiosita-numeri.pngIl Dipartimento di Matematica dell’università di Bologna, in collaborazione con Aboca, nell’ambito della manifestazione "Professione matematico, Matematici autori di libri di successo, presenta il libro Curiosità e divertimenti con i numeri. La conferenza sarà tenuta da Furio Honsell, autore del libro, interverrà Duilio Contin, direttore Bibliotheca Antiqua Aboca Museum – Lunedì 25 febbraio, ore 16.00 Aula Cremona – Dipartimento di Matematica Piazza di Porta San Donato, 5 – Bologna.

http://www.abocamuseum.it/newsletter/2013/numeri_bologna_febbraio_NEW.html

Completa le serie numeriche (classe seconda): SCHEDE

mazgrp-katanatestshotCompleta le serie di numeri, scheda per bambini della classe seconda della scuola primaria. Sequenze di numeri da completare aggiungendo o sottraendo, moltiplicando o dividendo. Un’attività che ha lo scopo di migliorare la conoscenza della serie numerica e favorire i meccanismi di calcolo in particolare semplici addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni. Scarica la scheda, stampala e fai esercitare tuo figlio.

Laboratorio di matematica: Archimede

archimede2.jpgUn’attività laboratoriale di matematica per la scuola secondaria di primo grado sul principio di Archimede. L’attività contine le seguenti fasi del percorso: illustrazione del campo in cui sorge il problema – diapositive; lavoro di gruppo – uso del foglio elettronico; esposizione alla classe delle produzioni – discussione – sintesi; sistematizzazione dei risultati – diapositive; distribuzione e utilizzo del materiale di rinforzo.

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Enrico Maranzana, Laboratorio di matematica: Archimede, il percorso didattico

Enrico Maranzana, Presentazione del problema, diapositive

Enrico Maranzana, Perché alcuni oggetti galleggiano e altri vanno a fondo? Simulazione Excel

Enrico Maranza, Felicità è risolvere problemi, sistematizzazione dei risultati, diapositive

Il n. 18 completo del Magazine di Matematicamente.it

Alfino Grasso ci descrive un percorso didattico per l’insegnamento della parabola tra spunti storici e applicazioni. Steve Borgo riprende le ‘curiosità’ della matematica: quadrati magici e altre forme poligonali di serie di numeri particolari. Michele Mazzucato ci descrive la storia di uno degli esperimenti più sbalorditivi che rivelano il moto della Terra, il cosiddetto pendolo di Foucault. Rosa Marincola presenta un nuovo modo di insegnare informatica: lezioni di scripting per generare mondi virtuali 3D. Non mancano i consigli per delle buone letture sulla matematica.

ico-pdf.pngIl n. 18 completo di Matematicamente.it Magazine (dicembre 2012)

Instant Matematica di Elena e Marco Del Conte

instant-matematica.pngElena Del Conte è docente di matematica e scienze nella secondaria di primo grado; Marco è autore di programmi comici tra cui il notissimo Zelig. Insieme hanno realizzato un manuale essenziale di matematica sulla falsarigha di Instant English, un libro di successo per imparare l’inglese. L’obiettivo è quello di far apprendere le tecniche di calcolo essenziali cercando di rompere gli schemi spesso noiosi dei manuali scolastici.

Il libro si presenta allegro nella veste grafica, semplice, schematico e ben organizzato nella struttura e suddivisione degli argomenti. Ogni capitolo è composto sia dalle ‘regole’ essenziali (l’autrice afferma di essersi ispirata al suo quaderno delle regole condiviso con i ragazzi), da esempi svolti ed esercizi ben mirati, legati sempre alle applicazioni concrete della matematica.

Instant matematica è rivolto principalmente ad adulti ma con un linguaggio semplice e adatto ai bambini. È difficile immaginare che un ragazzo della secondaria di primo grado acquisti un altro libro di matematica oltre il proprio manuale scolastico, è più semplice immaginarsi un genitore (ma anche un docente in cerca di nuove proposte didattiche) che voglia riprendere i concetti di base di matematica per sé e per i propri figli, per poterli aiutare nei compiti, per poter proporre esercizi aggiuntivi, particolarmente interessanti e utili nella vita reale.

Dal punto di vista narrativo i due autori instaurano un dialogo durante tutto il libro incarnando le due anime dello studente: la parte più razionale che vorrebbe impare e la parte più istintiva che vorrebbe lasciar perdere, che canzona l’insegnante, che cerca la via più semplice e immediata, tra battute spiritose e denigrazione del lavoro dell’insegnante. Gli argomenti trattati riguardano principlamente l’aritmetica e l’algebra, insomma il cosiddetto “far di conto”: le quattro operaioni, le potenze, multipli e divisori, frazioni, rapporti e proporzioni, numeri relativi, equazioni, calcolo delle probabilità.

Classe II – Prova invalsi di matematica a.s. 2006-2007

Prova INVALSI, classe seconda scuola primaria, prova di matematica, semplici problemi con addizioni e sottrazioni, riconoscimento di figure, piano cartesiano, aperto-chiuso, operazioni inverse. Il test contiene 16 domande di matematica ognuna delle quali ha tre risposte possibili ma una sola è quella giusta. Hai a disposizione 30 minuti per rispondere alle domande.


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Classe II – Prova invalsi di matematica a.s. 2011-2012

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Prova INVALSI per la classe seconda della scuola primaria anno scolastico 2011-2012, prova di matematica, semplici problemi con le operazioni, riconoscimento di figure piane e di solidi, piano cartesiano, percorsi in un reticolo, simmetrie, operazioni inverse, calcoli con le monete, numeri sulla retta, statistica e rappresentazione tabulare di dati, serie di numeri, l’orologio…



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Classe V – Prova invalsi di matematica a.s. 2009-2010

ico-test.jpgProva INVALSI per la classe quinta della scuola primaria anno scolastico 2009-2010, prova di matematica, problemi con le operazioni, riconoscimento di figure piane, piano cartesiano, calcolo mentale, operazioni inverse, serie numeriche, statistica e rappresentazione tabulare di dati, probabilità…


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Classe V – Prova invalsi di matematica a.s. 2010-2011

ico-test.jpgProva INVALSI per la classe quinta della scuola primaria anno scolastico 2010-2011, prova di matematica, problemi con le operazioni, riconoscimento di figure piane, piano cartesiano, calcolo mentale, operazioni inverse, serie numeriche, statistica e rappresentazione tabulare di dati, probabilità…


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Classe V – Prova invalsi di matematica a.s. 2011-2012

ico-test.jpgProva INVALSI per la classe quinta della scuola primaria anno scolastico 2011-2012, prova di matematica, problemi con le operazioni, riconoscimento di figure piane, piano cartesiano, calcolo mentale, operazioni inverse, serie numeriche, statistica e rappresentazione tabulare di dati, probabilità…


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Classe V – Prova invalsi di matematica a.s. 2008-2009

ico-test.jpgProva INVALSI per la classe quinta della scuola primaria anno scolastico 2008-2009, prova di matematica, problemi con le operazioni, riconoscimento di figure piane, piano cartesiano, calcolo mentale, operazioni inverse, serie numeriche, statistica e rappresentazione tabulare di dati, probabilità…


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