Dominio di $y=(2x^2+sqrt(1-X^3))/(x-sqrt(1-x))$

Svolgimento:
La funzione radice è definita per valori positivo o al più nulli, quindi
$1-x^3>=0 => x<=1$
ma anche
$1-x>=0 => x<1$
il denominatore deve essere diverso da $0$, quindi
$x-sqrt(1-x)!=0$,
risolviamo, ora l’equazione irrazionale $x=sqrt(1-x)$,
elevando al quadrato entrambi i membri e porre $x>0$
(infatti la radice è sempre un numero positivo)
$x^2=(1-x)$
Questa è una semplice equazione di secondo grado avente come soluzione
$x_(1,2)=(-1+-sqrt5)/2$
Eliminando la soluzione negativa si ha che $D=(-\infty,(-1+sqrt5)/2)\uu((-1+sqrt5)/2,1)$

Trovare il valore $m$ in $9m^2-6m^2y-4my+m^2y^2+12m+3=0$

Svolgimento:

Prima raggruppiamo i termini in $m^2$ e $m$.
$(y^2-6y+9)m^2+(12-4y)m+3=0$
Poi notiamo che la prima parentesi è $(y-3)^2$ e che nella seconda parentesi
possiamo mettere in evidenza $-4$, riscriviamo così:
$(y-3)^2*m^2-4(y-3)m+3=0$
Adesso svolgiamo il $(Delta)/4$, che viene un quadrato perfetto: $(y-3)^2$ e
applicando la formula risolvente, si ha
$m_1=1/(y-3)$ e $m_2=3/(y-3)$
con$y$ diverso da $3$ (altrimenti si riconduce alla forma impossibile).

Determinare il dominio della funzione$f(x)=log(x^2-4x+3)$.

Svolgimento:

Dobbiamo studiare il dominio della funzione, e
nella fattispecie vedere per quali $x$
l’argomento del logaritmo è strettamente positivo.

Quindi risolviamo la disequazione :
$x^2-4x+3>0$ (argomento del logaritmo strettamente maggiore di zero);
la soluzione è : $x>3$ e $x<1$
Il dominio risulta quindi $(-infty,1) uu (3,+infty)$

${(6x^2-4xy=0),(2x^2+2y=0):}$

Svolgimento:

Ricaviamo $y$ in funzione di $x$ dalla prima equazione
e la sostituiamo nella seconda.
$\{(4xy=6x^2),(y=3/2x):}$
$\{(2x^2+3x=0),(y=3/2x):}$
$\{(x(2x+3)=0),(y=3/2x):} => \{(x_1=0),(y_1=0):}$
$\{(2x+3=0),(y=3/2x):} => \{(x_2=-3/2),(y_2=-9/4):}$

$S_n=n(n+3)$

La somma dei primi $n$ termini di una progressione aritmetica è
$S_n=n(n+3)$. Trovare il quinto termine.

Svolgimento:

Si ha
$S_1=a_1=4$
$S_2=a_1+a_2=10 => a_2=6$
$d=a_2-a_1=2$
$a_5=a_1+4d=4+8=12$.

$lim_{xto 0}(x/(1-(e^2x)))$

Svolgimento:

$lim_{xto 0}(x/(1-(e^2x)))=lim_{xto 0}(1/(1-(e^2x))/x)=lim_{xto 0}(1/(-(-1+(e^2x)))/x)$

$2x=y => x=y/2$ ed inoltre $lim_{xto 0}y=0$ quindi sostituiamo:
$lim_{yto 0}(1/(-(-1+(e^y)))/(y/2))=lim_{yto 0}(1/-2(-1+(e^y))/y)=-1/2$
(Poichè $lim_{yto 0}((e^y-1)/y)=1$)

$5^x+12^x=13^x$

Svolgimento:
Per risolvere questa disuguaglianza usiamo un pò di inventiva
 
Consideriamo un triangolo rettangolo con i cateti lunghi rispettivamente $5cm ,12cm$;
allora l’ipotenusa misura $sqrt(5^2+12^2)=13$, quindi la soluzione è $x=2$

$log(1/2+x^2)>0$

Svolgimento:
L’argomento del logaritmo, in questo caso, è sempre positivo (quadrato
a cui è addizionato un reale positivo) perciò non dobbiamo
porre condizioni di esistenza per le soluzioni.
Supponiamo che la base del logaritmo sia $10$ o $e$. Si ha allora:
$1/2+x^2>e^0$
$1/2+x^2>1$
$x^2>1/2$
$x<-1/sqrt(2) vv x>1/sqrt(2)$

$int(x-1)/(x^3+x)dx$

Svolgimento:

$f(x)=(x-1)/(x^3+x)=(x-1)/(x(x^2+1))$
La funzione può essere decomposta nella somma: $A/x+(Bx+C)/(x^2+1)$
con $A,B,C$ costanti da determinare.
Eseguendo la somma si ha:
$(A(x^2+1)+x(Bx+C))/(x(x^2+1))$ cioè:
$(x^2(A+B)+Cx+A)/(x(x^2+1))$
Deve quindi essere:
$\{(A+B=0),(C=1),(A=-1):}$
 
perciò:
$A=-1,B=1,C=1$
L’integranda diventa dunque:
$-1/x+(x+1)/(x^2+1)$ la cui primitiva si può
ora calcolare facilmente, e risulta:
$-ln|x|+1/2ln(x^2+1)+arctg(x)+C$

$log_e(x)=log_(10)(x)$

Svolgimento:

facendo un cambio di base,ottieniamo
$lnx=(lnx)/(ln(10))$ da cui, portando tutto a primo termine e
facendo il denominatore comune
$[(ln(10)*lnx)-lnx]/ln(10)=0$ il denominatore si può eliminare
(in quanto è diverso da 0), e rimane
$(ln(10)*lnx)-lnx=0$
ora, raccogliendo a fattor comune si ha
$lnx*(ln(10)-1)=0$
adesso abbiamo un prodotto uguale a $0$; il secondo fattore è sicuramente
un numero diverso da $0$,
per cui $lnx$ deve necessariamente essere uguale a $0$:
Pertanto $x=e^0=1$

$(|2x-3|)/(2+|3x|)>0$

Svolgimento:

Innanzitutto osserviamo che la frazione non potrà mai essere negativa; ora vediamo che
il numeratore è uguale a zero per $x=2/3$, mentre il denominatore per nessun valore di $x$.
Quindi $(|2x-3|)/(2+|3x|)>0$ è verificata $AAx!=2/3$

$(2(1-x))/3+1/2 lt x-x/2-(2+3x)/2$

Svolgimento:

Eliminando i denominatori, moltiplicando ambo imembri per il $m.c.m(3;2)=6$, si ha
$4(1-x)+3<3x-2(2+3x) => 4-4x+3<3x-4-6x$
Trasportiamo i termini con l’incognita $x$ nel primo membro ed i termini noti nel secondo
$-4x-3x+6x<-4-4-3 => -x<-11$
Pertanto $x>11$

Dimostrare che un triangolo avente un lato coincidente con la base $bar(BC)$ di un triangolo isoscel

 

 

Dimostrare che un triangolo avente un lato coincidente con la base $BC$ di un triangolo isoscele $ABC$ e il vertice opposto $D$ in un punto della bisettrice dell’angolo al vertice di $ABC$, è isoscele.


Svolgimento:
Consideiamo un triangolo isoscele $bar(ABC)$ con vertice $A$ e base $bar(BC)$.
Mandiamo la bisettrice di $A$ che interseca in $F$ la base $bar(BC)$ e su queta semiretta prendiamo un punto $D$.
Ora tracciamo il triangolo $bar{BCD}$. 
Ricordiamo, ora, il teorema che dice "in un triangolo isoscele,
la bisettrice dell’angolo opposto alla base è anche altezza e mediana della base".
Considera i triangoli $bar{BDF}$ e $bar{DCF}$ aventi i lati $bar(BF)$ e $bar(BC)$ congruenti
(per il teorema di prima la bisettrice è mediana); e uguale l’angolo retto $DhatFB$ e $DhatFC$
(la bisettrice è altezza, quindi $BhatFA$ e $ChatFA$ sono retti e $DhatFB$, $DhatFC$ sono 
gli angoli opposti ad un vertice e quindi uguali entrambi ad angolo retto), inoltre hanno $bar(DF)$ in comune.
I due triangoli sono quindi congruenti e come tali hanno congruente anche l’angolo $BhatDF=DhatCF$.
In conclusione il triangolo $bar(BCD)$ quindi ha gli angoli alla base congruenti è quindi è isoscele.

In un trapezio rettangolo $ABCD$ la lunghezza della differenza delle basi è $36cm$;

 

 

 In un trapezio rettangolo $ABCD$ la lunghezza della differenza delle basi è $36 cm$; essa corrisponde

ai $9/(25)$ della lunghezza della base maggiore $AB$. Sapendo che la diagonale minore $AC$ è perpendicolare al lato obliquo $BC$ e che la lunghezza della base maggiore corrisponde ai $5/3$ della lunghezza del lato obliquo, calcola il perimetro del trapezio e la lunghezza della diagonale $AC$.

 


Svolgimento:
$bar(AB)-bar(CD)=36cm$
$36=9bar(AB)/25 => bar(AB)=100cm => bar(DC)=64cm$
$bar(AB)=5bar(BC)/3 => 100=5bar(BC)/3 => bar(BC)=60cm$
Applichiamo, ora, il teorema di Pitagora al triangolo $bar{BCH}$
dove $H$ è la proiezione di $C$ su $bar(AB)$:
$bar(AD)=bar(CH)=sqrt(bar(BC)^2-bar(BH)^2)=48cm$
Quindi si ha $2p=100+64+48+60=272cm$

Applichiamo, infine, il teorema di Pitagora al triangolo $bar{ACB}$:
$bar(AC)=sqrt(bar(AB)^2-bar(BC)^2)=80cm$.

Calcola l’area e il perimetro di un triangolo rettangolo $hat{ABC}$,

 

 

 

 Calcola l’area e il perimetro di un triangolo rettangolo $hat{ABC}$, sapendo che la mediana $AM$ relativa all’ipotenusa è $5/6$ del cateto $AB$ e che la somma di questo e dell’ipotenusa è $64 cm$.


Svolgimento:
Il triangolo, essendo rettangolo, è circoscrivibile da una circonferenza di diametro $bar(CB)$,
con centro nel suo punto medio, che è $M$.
Di conseguenza, $bar(AM)=bar(CM)$ perchè raggi della medesima circonferenza.
$bar(CB)=2bar(AM)=10(bar(AB))/6 => bar(AB)=24cm, bar(CB)=40cm$
Applicando ora il teorema di Pitagora si ha
$bar(AC)=sqrt((bar(CB))^2-(bar(AB))^2)=sqrt(1600-576)=sqrt(1024)=32cm$

Pertanto
$2p=96cm; A=384cm^2$.

$int(sqrt((2-x)/x))dx$

Svolgimento:
Proviamo a sostituire $y=sqrt((2-x)/x)$, da cui
$x=2/(1+y^2)$ e $dx=((-4y)/(1+y^2)^2)dy$.

Sostituendo ora questi dati nell’integrale originale otteniamo:
$int((-4*y^2)/(1+y^2)^2)dy=2y/(1+y^2)-2atan(y)+C$.

$lim_{xto a}(sinx-sina)/(cosx-cosa)$

Svolgimento:
Per risolvere questo teorema è molto comodo utilizzare le formule di prostaferesi.
In questo caso, si ha:
$sinx-sina=2cos((x+a)/2)sin(x-a)/2)$
$cosx-cosa=-2sin((x+a)/2)sin((x-a)/2)$

Sostituendo otteniamo
$lim_{xto a}(sinx-sina)/(cosx-cosa)=lim_{xto a}(2cos((x+a)/2)sin((x-a)/2))/(-2sin((x+a)/2)sin((x-a)/2))$
Infine, semplificando
$lim_{xto a}(-cos((x+a)/2))/sin((x+a)/2)=lim_{xto a}-cotg((x+a)/2)=-cotg(a)$

Un triangolo ha un lato di misura $a$ ed ha uno degli angoli adiacenti a esso che è uguale al doppi

Svolgimento:
Chiamiamo $barAB$ il lato di lunghezza $a$ e CH l’altezza relativa a questo lato.
Si ha : $barCH=2*A/a=sqrt(3)a/4$.
Indichiamo con $x$ l’angolo $BhatAC$ e con $2x$ l’anglolo $AhatBC$.
Dal triangolo rettangolo $hat{ACH}$ si ha:
$barAH=sqrt(3)acotgx/4$
Dal triangolo rettangolo $hat{BCH}$ si ha:
$barBH=sqrt(3)acotg(2x)/4$
Si può scrivere l’uguaglianza:
$barAB=a=barAH+BH=sqrt(3)a[cotgx + cotg(2x)]/4$
Semplificando si ottiene l’equazione:
$3sqrt(3)cotg^2x-8cotgx-sqrt(3)=0$
L’unica soluzione positiva (essendo $x<60°$) è $cotgx=sqrt(3)$
Da questa si ottiene $x=BhatAC=30°$ e $2x=AhatBC=60°$.

$(log_2(|x|))^2+2log_2(|x|)-3 lt 0$

Svolgimento:

Innanzitutto studiamo la condizione di esistenza: $|x|>0=>x$ diverso da $0$

Se poniamo $log_2(|x|)=y$, ottieniamo
l’equazione di secondo grado:
$y^2+2y-3<0$
la cui soluzione è
$-3<y<1$ e quindi
$-3<log_2(|x|)<1$
il che è equivalente a scrivere:
${log_2(|x|)<1$
${log_2(|x|)>-3$

Pertanto:
${|x|<2$
${|x|>1/8$

sistema che ha per soluzione:
$-2<x<-1/8 vv 1/8<x<2$

$x^2+xy-12y^2$

Svolgimento:

Una soluzione sarebbe modificare il coefficiente della variabile $y^2$ così da ottenereun quadrato di un polinomio ed un monomio in variabile $y^2$.
A questo punto ci troveremo davanti ad una differenza
tra due quadrati e possiamo scomporlo in modo semplice.

Passiamo ora allo svolgimento pratico:

$x^2+xy+1/4y^2-12y^2-1/4y^2=(x+1/2y)^2-49/4y^2=$
$=(x+1/2y-7/2y)(x+1/2y+7/2y)=(x-3y)(x+4y)$

$sqrt3sen(x/2)+cosx-1=0$

Svolgimento:

Sappiamo che $sin(x/2)=+-sqrt((1-cosx)/2)$;

sostituiamo nell’equazione, otteniamo

$sqrt3(+-sqrt((1- cosx)/2))=1-cosx$

$3(1-cosx)/2=1-2cosx+cos^2x$
$cos^2x-(cosx)/2-2=0$
Ora poniamo $cosx=t$, cioè
 
$t^2-1/2t-2=0$
$t_(1,2)=[1/4+-sqrt(1/4+8)]/2$

Pertanto:

$t_1=7/8 -> cosx=7/8 -> x=arcos7/8$
$t_2=5/8 -> cosx=5/8 -> x=arcos5/8$

$int(x^3e^(-x^2))$

Svolgimento:

Questo integrale si risolve per parti:

Se vediamo $xe^(-x^2)=(d/(dx))((-1/2)e^(-x^2))$

$int((x^3)exp(-x^2))dx=int (x^2(-1/2)d(e^(-x^2)))dx=$
$=-(1/2)e^(-x^2)x^2+int(xe^(-x^2))dx$

Per quanto detto prima tutto cio’ vale:

$(-1/2)(x^2+1)e^(-x^2)$

$x^2+y^2+2x+2y-2=0$

Svolgimento:

risolvendo per y si ha:

$y=-1+-sqrt(1-x^2-2x+2)=-1+-sqrt(-x^2-2x+3)$

il radicando deve essere positivo, dunque risolviamo l’equazione

$-x^2-2x+3=0$

per trovarne gli zeri. Abbiamo

$x_1=-2$, $x_2=1$

dunque il radicando è positivo per

$-2<=x<=1$.

Pertanto le soluzioni dell’equazione sono tutti e soli i punti

$(t,-1+sqrt(-t^2-2t+3))
$(t,-1-sqrt(-t^2-2t+3))

per $-2<=t<=1$

$f(x)=sen^2(x)$

Svolgimento:

La derivata di $sen^2(x)$ si calcola con la regola di derivazione delle funzioni composte.
Infatti abbiamo:

1) la funzione seno
2) il quadrato della funzione seno

Dunque si ha: $Dsen^2(x)=2*sen(x)*Dsen(x)=2*sen(x)*cos(x)$

$2*3^x-9^x=1$

Svolgimento:

$2*3^x-9^x=1=2*3^x-3^(2x)=1$
Adesso poniamo $3^x=t$ ed otterremo una semplice equazione
algebrica di secondo grado:

$2t-t^2=1$
$t^2-2t+1=0$
$(t-1)^2=0$
$t=1$. Ricordando che $3^x=t$ si ha: $3^x=1$

Pertanto l’equazione è soddisfatta per $x=0$

$x(a-2)>a(a-2)$

Svolgimento:

dobbbiamo considerare i vari casi:

1)Se $a-2>0$ cioè: $a>2$; allora $a-2$ è positivo e possiamo dividere ambo i membri per
 $a-2$, quindi ottieniamo: $x>a$ che è la soluzione

2)Se $a-2<0$, cioè: $a<2$ il termine fra parentesi è negativo e dividendo ambo i membri per
 $(a-2)$, un numero negativo, dobbiamo cambiare verso alla disequazione in modo da ottenere
 $x<a$ che è la soluzione

3)Se $a=2$;avremo $x*0>a*0=0$,ma nessun numero moltiplicato per $0$ può esse maggiore di $0$,
quindi la disequazione è impossibile, cioè non ammette soluzione.

Sia $gamma$ una semicirconferenza di diametro AB, D un punto di AB e C un punto di $gamma$. La ret

Indichiamo con M l’intersezione di EF con la tangente in C e sia $a$ l’angolo ABC;sara’ allora:

$DhatEB=90°$ $-EhatBD=90°$ $-AhatBC=90°-a$
$MhatCF=MhatCA=AhatBC=a$ perche’ angoli alla circonferenza che insistono sullo stesso arco AC.

Inoltre ,essendo $AhatCB=EhatCF=90°$, ne segue:

$MhatCE=EhatCF-MhatCF=90°-a$; $FhatEC=DhatEC=DhatEB=90°-a$.

Pertanto i triangoli EMC ed FMC sono entrambi isosceli,il primo sulla base EC ed il secondo
sulla base FC.In conclusione e’:

EM=MC=MF e cio’ prova che M e’ il punto medio di EF.

$2(log^2)x-19logx-10=0$

Poniamo $logx=t$ ed otteniamo una "normale" equazione di secondo grado in $t$:

$2t^2-19t-10=0$

che risolta dà:
 
$t_1=10$
$t_2=-1/2$.

ma $t=logx$ e quindi adesso dobbiamo risolvere l’equazione logaritmica:
 
$logx=10$, da cui: $x=10^(10)$ (se siamo in base 10)
 
e anche l’equazione: $logx=-1/2$, da cui : $x=10^(-1/2)=1/sqrt(10)$.

$log(2x-1)+log(3x-8)-logx-log(x-2)>log5-log3$

Prima di tutto, le condizioni di esistenza 

${2x-1>0$         ${x>1/2$
${3x-8>0$ ==>  ${>8/3$                                                                                                               ${x>0$              ${x>0$
${x-2>0$           ${x>2$

 

È evidente quindi che dev’essere $x>8/3$

La disequazione diventa:

$log(((2x-1)(3x-8))/(x(x-2)))>log(5/3)$

A questo punto, poiché la base dei logaritmi è il numero $e$,
ovvero il numero di Nepero, maggiore di 1, possiamo scrivere:

$((2x-1)(3x-8))/(x(x-2))>5/3$

Risolvendo questa disequazione algebrica si ottiene:

$8/13<x<2$ o $x<0$ o $x>3$

Delle tre soluzioni è accettabile solo $x>3$
per le condizioni di esistenza precedentemente poste $(x>8/3)$